Salvate il soldato White (Buffalo Bills vs New York Jets 20-12)

“Una brutta vittoria è sicuramente meglio di una bella sconfitta” è ciò che con tutta probabilità avranno pensato giocatori, front office e coaching staff dei Buffalo Bills al termine del match andato in scena ieri all’Highmark Stadium, caratterizzato da condizioni meteo avverse, difese quanto mai rocciose ed attacchi a dir poco spuntati.

Josh Allen e soci, nonostante una bruttissima prova a livello offensivo, sono ugualmente riusciti ad abbattere il muro eretto dalla feroce difesa dei Jets, portando a casa il 4° successo consecutivo, valevole della vetta tanto della AFC East quanto dell’intera conference. Dopo un inizio di partita a dir poco rivedibile, caratterizzato da 10 punt consecutivi e da una sfilza infinita di sack, i padroni di casa riescono finalmente a “stappare” il match, merito dello spettacolare TD segnato dal TE Dawson Knox, quando sul cronometro mancavano solamente 26 secondi al termine della prima frazione di gioco.

Al rientro dagli spogliatoi, complice un lieve miglioramento delle condizioni metereologiche, i due attacchi hanno pronti via alzato progressivamente i giri del motore, rispondendo colpo su colpo, lancio dopo lancio. Sono stati prima i Jets ad andare a segno, impattando il match sul 7-7 al termine di un drive a dir poco magistrale, trainato da un White encomiabile e concluso come il TD del RB Zonovan “Bam” Knight, sagace nell’approfittare dei consueti placcaggi mancati dalla difesa dei padroni di casa. Neanche il tempo di festeggiare ed ecco i Bills nuovamente avanti nel punteggio, merito di un drive lampo (2.30 minuti appena), sbloccato dalla ricezione da 32 yard della star Stefon Diggs e suggellato dallo stesso Allen in prima persona. 14-7 e circa 7 minuti ancora da giocare nel 3° quarto.

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Con Mike White costretto ad uscire momentaneamente dal campo, complice la seconda violenta botta subita della serata, i Bills approfittano immediatamente della presenza di un decisamente meno mobile Joe Flacco, forzando e recuperando un fumble (Rousseau) e trasformando 2 Field Goal (di 38 e 49 yard rispettivamente) in altrettanti drive consecutivi, intervallati dall’ennesimo punt di serata degli ospiti. Proprio quando l’esito finale del match pareva ormai segnato, il calcio del punter Sam Martin veniva prontamente bloccato dal 1st rounder Jermaine Johnson II, generando la safety del 20-9.

Palla nuovamente in mano al QB Mike White, rientrato eroicamente in campo nonostante un vistoso dolore al torace, chirurgico nel portare i suoi nei pressi della redzone avversaria, prima che il fumble forzato dalla giovane safety Damar Hamlin (prontamente recuperato da Matt Milano), facesse calare il sipario sulla sfida.    Con 11 punti di vantaggio e solamente 5 minuti sul cronometro vi è stato ancora il tempo per assistere agli ennesimi due punt di serata, intervallati dal FG da 26 yard trasformato dal kicker veterano Greg Zuerlein proprio a cavallo del 2-minute warning e valevole del 20-12 finale.

Con questa vittoria di importanza capitale, tanto per la classifica quanto per il modo in cui è maturata, i Bills centrano il 4° successo consecutivo e il 10° della loro fin qui altalenante ma altrettanto solida Regular Season, allungando in testa alla AFC East con due partite di vantaggio sui Miami Dolphins, usciti sconfitti poche ore dopo sul campo dei Los Angeles Chargers ed attesi proprio all’Highmark Stadium tra meno di una settimana, in quello che si prospetta un tanto inusuale quanto esplosivo “Saturday Night”.

Al contrario i Jets, autori dell’ennesima strabiliante prova difensiva, sono comunque incappati nella seconda battuta d’arresto consecutiva e la quarta delle ultime 6 settimane, rimanendo tuttavia in piena corsa playoff, appaiati ai Chargers (7-6), ad una sola partita di distanza dai Dolphins (8-5) e potenzialmente agganciati dai Patriots in caso di vittoria nell’ormai imminente “Monday Night”.

Josh Allen, “protetto” da una linea offensiva a dir poco disastrosa e certamente non favorito da un play calling spumeggiante, è nuovamente apparso frettoloso ed altamente impreciso, finendo tuttavia per disputare una partita esente da errori marchiani e forzature inutili, terminata con 16/27 passaggi completati, 147 yard, 1 TD e la casella degli intercetti immacolata, impreziosendo il tutto con 47 rushing yard ed 1 ulteriore segnatura in 10 portate. il n°17, penalizzato dalle condizioni meteo avverse, non è certamente stato aiutato dai pass catcher a disposizione, responsabili di una miriade palloni droppati e trascinati da un Dawson Knox maggiormente integrato nel Game Plan.

Come accennavamo poc’anzi, la linea prestazione della linea offensiva è considerabile pressappoco insufficiente, rea di aver concesso 3 sack, 4 QB hit ed un numero spropositato di pressioni ai feroci rusher avversari, commettendo inoltre 5 penalità, 3 delle quali ad opera del solo LT Dion Dawkins, apparso chiaramente limitato dai problemi fisici che lo avevano costretto ai box nell’ultima partita in quel di Foxborough.

Dal lato opposto della barricata, nonostante un numero abnorme di colpi subiti, il QB Mike White, trasferito in ospedale per ulteriori accertamenti al termine del match, ha messo in vetrina una performance solida, da vero leader, merito di 27/44 passaggi completati e 268 passing yard, confermandosi nuovamente come un validissimo game manager. Ennesima prestazione sontuosa del WR Garrett Wilson, autore di 6 ricezioni (7 i target) e 78 yard, facendo letteralmente vedere i sorci verdi al CB Tre White, apparso ancora vistosamente in ritardo di condizione. Con 71 rushing yard ed 1 segnatura in 17 portate, il RB Zonovan Knight, firmato come UDFA al termine dell’ultimo draft, si è riconfermato estremamente solido, garantendo alla “Gang Green”, priva dell’infortunato Breece Hall, un running game credibile ed efficace.

Nonostante l’assenza della star Von Miller, dichiarato in settimana “out for season”, la D-Line dei Bills, entrata sul terreno di gioco con una maglietta celebrativa in onore dello stesso Miller, ha poi messo in vetrina una prova pressappoco devastante, trainata da un Greg Rousseau come non si era mai visto (2 sack, 2 QB hit e 1 fumble forzato), finendo per atterrare 3 volte i vari White e Flacco, colpiti ulteriormente 8 volte e sottoposti ad un’asfissiante pressione per la totalità dei 60 minuti di gioco.  

Lo stesso discorso può altrettanto essere fatto per la difesa dei Jets, confermatasi come uno dei reparti maggiormente completi e meglio assortiti dell’intera lega, a maggior ragione se trainata da una D-Line cotanto feroce, capeggiata da un Quinnen Williams (uscito per infortunio nella prima frazione) responsabile di 2 sack e 2 QB nei primi 20 minuti di partita.

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Un plauso, punt bloccato a parte, va indubbiamente fatto allo ST dei padroni di casa ed in particolare al Kicker Tyler “King Kong” Bass, autore di 2 FG e 2 XP trasformati magistralmente nonostante le condizioni meteo pressappoco avverse. Decisamente convincenti anche le prove del Punter Sam Martin (49.7 Y/P e 2 calciati entro le 20 avversarie) e del ritornatore Nyheim Hines (82 yard ammassate complessivamente in appena 5 ritorni).

I Buffalo Bills, vincitori di almeno 10 delle prime 13 partite per la 7° volta nella loro storia, avranno meno di una settimana per ricaricare le batterie ed effettuare tutti gli aggiustamenti necessari, prima che i Miami Dolphins, usciti sconfitti dalla seconda trasferta ad ovest consecutiva, faranno capolino all’Highmark Stadium, vogliosi di dimezzare il gap di svantaggio, tenendo conseguentemente aperti i giochi nella AFC East.

I New York Jets invece, reduci da 4 sconfitte nelle ultime 6 partite, ospiteranno al MetLife Stadium una delle squadre più “on fire” dell’intero panorama NFL, quei Detroit Lions rientrati tanto clamorosamente quanto altrettanto meritatamente in corsa per un posto ai Playoff, merito di 5 vittorie nelle ultime 6 partite, venendo rallentati solamente dai Bills il giorno del “Thanksgiving”.   

A cura di Luca Poglio

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Buffalo Bills Backers Italy

Una sola ed unica penna che scrive, portavoce di una piccola grande famiglia accomunata da una scriteriata passione per i Buffalo Bills.

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