[NFL] Week 1: Vittoria in rimonta (Washington Redskins vs Philadelphia Eagles 27-32)

Ci siamo, siamo finalmente tornati a parlare di football giocato, è ufficialmente iniziata la NFL!
Domenica al Lincoln Financial Field si sono incontrati i Philadelphia Eagles, con Carson Wentz under the center, ed i Washington Redskins, che nonostante le buone prestazioni in preseason del rookie QB Dwayne Haskins hanno deciso di continuare con Case Keenum, nominandolo starter per Week 1.

L’inizio della partita sembra dare ragione al front office dei Redskins, al primo drive infatti, dopo un paio di passaggi di “rodaggio” ed un paio di corse dallo scarso guadagno per Guice, RB alla prima in NFL, dopo che l’anno scorso aveva subito un grave infortunio nella prima partita di preseason, Case Keenum trova il primo big play di giornata, andando a pescare Vernon Davis con un passaggio di 48 yard che si conclude in touchdown, dando così il vantaggio per 7-0 ai Redskins. Se Keenum inizia nel migliore dei modi non si può dire lo stesso di Carson Wentz, che nei primi due drive non riesce a concludere molto, portando gli Eagles ad un punt e ad un turnover on down, con i Redskins che invece mettono nuovamente punti sul tabellone con un Field goal da 41 yard di Hopkins.

Case Keenum mette a segno il secondo big play di giornata nel secondo quarto quando pesca McLaurin sul profondo per un TD pass da 69 yard, regalando a Washington il 17-0 dopo il punto addizionale. Dopo un paio di drive in cui né gli Eagles né i Redskins riescono ad andare a punti è Carson Wentz a salire in cattedra dimostrando perché gli Eagles hanno deciso di puntare su di lui e di tradire Nick Foles: quando mancano poco più di quattro minuti all’intervallo Wentz lancia sul profondo per DeSean Jackson, che segna il TD valevole per il 17-7, e che porta i primi punti della stagione per i Philadelphia Eagles. Sul finire di 2° quarto i Redskins trovano il field goal dalle 48 yard che manda le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 20-7 Redskins.

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I Philadelphia Eagles dopo l’intervallo sembrano una squadra completamente diversa ed infatti dopo un drive di 7 minuti in cui a spiccare sono i runningback, con una corsa da 17 yard di Sproles ed una da 19 di Sanders, è Alson Jeffery a trovare l’endzone, imbeccato da Wentz con un passaggio da 5 yard che porta gli Eagles sul 20-14. Keenum ed i Redskins non riescono a controbattere all’offensiva degli Eagles e dopo un 3 & out è nuovamente Carson Wentz to DeSean Jackson, che con un TD di 53 yard riescono a ribaltare la situazione, portando gli Eagles sul 21-20 ed in vantaggio per la prima volta dall’inizio della partita. Keenum non riesce a riprendersi e Washington è costretta nuovamente ad un punt. È invece Carson Wentz a salire in cattedra, completando un pass di 19 yard per il solito DeSean Jackson prima e trovando poi il big play, con Zach Ertz che riceve sul corto andando poi a prendersi 26 yard che portano Philadelphia a due yard dal TD. Alshon Jeffery non si fa trovare impreparato e segna su un pass di Wentz di due yard. 29-20 per gli Eagles che vedono poi aumentare il proprio vantaggio dopo un field goal di Elliott dalle 22 yard che porta il punteggio sul +12. Quando mancano solo 12 secondi alla fine della partita i Redskins trovano il touchdown che li riavvicina a Philadelphia, ma dopo un onside kick non riuscito Wentz si inginocchia, regalando la vittoria agli Eagles, dopo una rimonta stupenda.

I Philadelphia Eagles dimostrano di poter essere una squadra fastidiosa per tutte, con un Carson Wentz che sembra essere entrato nei ritmi giusti, dopo gli infortuni degli anni scorsi, grazie anche ad un parco ricevitori molto forte. Washington invece dovrà interrogarsi sui perché di questa rimonta, con un Case Keenum che dovrà dimostrare di meritarsi il ruolo di starter con un Dwaine Haskins che scapita sempre più in panchina.

MVP: DeSean Jackson, che sembra migliorare con l’età, proprio come un buon vino.

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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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Un Commento

  1. Gli Eagles sono un Superbowl team, con un grandissimo roster, stracolmo di talento ed esperienza. Ma i Redskins hanno completamente buttato via una partita che avevano dominato nella prima metà di gara, sino al primo big play firmato da Wentz-DJax.
    E il responsabile è l’allenatore, Jay Gruden. Come si fa dichiarare “inattivo” un giocatore come Adrian Peterson a poche ore dall’esordio? I Redskins hanno puntato tutto il running game su Derrius Guice, un astro nascente ma ancora malconcio, visto che a fine partita è uscito nuovamente infortunato.
    Peccato. La prestazione di Keenum è stata maiuscola, grazie anche ai ricevitori giovani (McLaurin) e meno giovani (Vernos Davis). La difesa, invece, ha un po’ deluso le aspettative. E gli errori della secondaria sulle due mete di Jackson sono stati gravi…

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