Tutto (o quasi) sulle 17 partite di regular season

Le ultime notizie danno per certo che sia stato trovato un accordo tra NFL e NFLPA per aumentare la stagione regolare, da 16 a 17 partite e contestualmente diminuire di una giornata la preseaseon per fare si che la stagione non vada oltre la metà di febbraio (come si era augurato Roger Goodell nella conferenza stampa dopo il meeting di ottobre degli owner).

Vediamo di capirne di più.

La notizia originale arriva dal Washington Post che in un articolo di mercoledì riporta che NFL e NFLPA stanno facendo molti passi in avanti nelle trattative per il rinnovo del contratto dei giocatori e che questo nuovo accordo includerà anche l’incremento di una partita di stagione regolare. 

Il numero dispari di partite ha ovviamente messo in moto ogni possibile ipotesi su come decidere contro chi giocare la partita in più, da quella più affascinante che siano giocate tutte all’estero aumentando ovviamente il numero di nazioni che ne possono ospitare una (ne avevamo parlato in una puntata di Scusate il Disturbo) a quella che prevede che entri una Division in più nell’assegnazione degli avversari dell’anno successivo (QUI vi spieghiamo come funziona adesso) e che ogni anno si alterni partita in casa e partita in trasferta. Sembra inoltre che ci sia una apertura della NFL alla cancellazione dei Thursday Night per una eventuale partita al sabato sera.

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La prima proposta di aumento delle partite di regular season, già richiesta nella trattativa di rinnovo del contratto in vigore dal 2011 ma respinto dai giocatori, era stata fortemente osteggiata dalla NFLPA che pretendeva in cambio un aumento del salary cap, una maggiore protezione sanitaria per gli ex giocatori, innalzamento dei contratti minimi e del sistema che regola il compenso dei rookie. Secondo diverse indiscrezioni da entrambe le parti sembra sia stata trovata la quadra cominciando dal non aumentare il numero totale di partite tra preseason e regular season.

Oltre alle concessioni economiche sembra che i giocatori abbiano chiesto di avere un giudice neutrale quando si tratta di decidere su questioni non legate al gioco (l’esempio più recente il caso Brown) e depenalizzare l’uso della marijuana per scopi terapeutici soprattutto come antidolorifico.

Sul tavolo c’è anche la discussione sull’ampliamento dei playoff, ma attenzione perchè questa decisione può essere presa direttamente dai proprietari senza coinvolgere la NFLPA e portarla al tavolo sembra voler essere un segnale di apertura della Lega ai giocatori. Secondo le indiscrezioni la proposta è quella di aumentare di due le squadre ammesse alla post-season, da 12 a 14, da sei squadre per Conference (le quattro vincitrici di Division più le due col miglior record) a sette.
Diventando dispari le squadre aumenterebbero a tre le wild card per ogni Conference, con solo un bye week, per la squadra con il miglior record:

#1 del seed = bye week
#2 vs #7
#3 vs #6
#4 vs #5

In totale quindi due partite di playoff in più delle quali una potrebbe diventare un Monday Night del quale possiamo immaginare la platea televisiva.

La volontà di tutte e due le parti è quella di siglare un accordo prima della fine dell’anno, al massimo entro il Super Bowl del 2 febbraio e probabilmente la partita in più era (è?) l’ostacolo più difficile da superare. Tutte le modifiche che vi abbiamo riportato non entrerebbero in vigore dalla prossima stagione, ancora sotto l’accordo in essere, ma da quella del 2021.

Prima di chiudere non possiamo non considerare il lato statistico dell’aumento della regular season a 17 partite e per farlo abbiamo chiesto ad un grandissimo esperto, Massimo Foglio.

Con una partita in più, aspettiamoci una valanga di nuovi record stagionali, un po’ come successe nel 1978, quando la stagione regolare passò da 14 a 16 partite. Un record a rischio? Sicuramente quello di Eric Dickerson. Le sue 2105 yard corse in una stagione potrebbe essere tra i primi a cadere, anche in una NFL sempre più pass oriented.

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Giovanni Ganci

Sports Editor si direbbe al di la dell'oceano, qui più semplicemente il coordinatore di tutta la baracca. Tifoso accanito dei San Francisco 49ers, amante del college football e al di fuori dello "sferoide prolato"© forza Boston Red Sox.

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