[CFL] Week 5: L’improbabile vittoria di Saska

Nella quinta settimana di Canadian Football League prima vittoria dei Saskatchewan Roughriders contro gli Ottawa Redblacks alla prima sconfitta in stagione. Vittorie per Calgary, Hamilton e Toronto.

OTTAWA REDBLACKS vs SASKATCHEWAN ROUGHRIDERS 29-30

Con 3 sole vittorie e 15 sconfitte il 2015 è stato uno degli anni peggiori nella storia dell’ultracentenaria franchigia dei Saskatchewan Roughriders, la squadra della CFL che vanta il maggior numero di tifosi al mondo ed è capace di riempire il Mosaic Stadium di Regina con il pubblico più appassionato ed acceso di tutto il Canada.

I risultati negativi dello scorso anno costarono il posto all’head coach Corey Chamblin, l’uomo che aveva saputo condurre i Roughriders alla conquista della loro quarta Grey Cup (il Superbowl canadese) nel 2013, ma che non riusciva a trovare soluzioni per gli insuccessi più recenti.

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Pochi giorni dopo la conclusione del campionato, agli inizi dello scorso dicembre, la franchigia del Saskatchewan strinse accordi con Chris Jones, l’head coach che in un paio di anni era riuscito a traghettare gli Edmonton Eskimos dal record negativo di 4-14 alla conquista della Grey Cup nel 2015. A Jones i Roughriders chiedevano di ripetere lo stesso miracolo in tempi brevi.

Alle prese con una squadra rinnovata all’80%, quando il week end scorso i Roughriders subirono la terza sconfitta consecutiva della stagione, Jones dovette fare appello alla pazienza dei tifosi. In realtà la squadra perdente era capace di mettere in difficoltà avversari molto forti, come proprio gli Eskimos, costretti fino all’overtime nel loro Commonwealth Stadium di Edmonton, prima di riuscire a strappare agli ospiti una risicata vittoria con soli 3 punti di vantaggio.

Chris Jones spiegò ai suoi tifosi che una squadra così rinnovata ha bisogno di tempo per trovare la giusta intesa in campo, ma promise che i risultati sarebbero arrivati presto.

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Sull’altro fronte gli Ottawa Redblacks erano reduci da un 2015 trionfale. La squadra attuale ha solo due anni di vita e, dopo il debutto molto deludente nel 2014, nel 2015 vinse il titolo della East Division prima di essere sconfitta dagli Edmonton Eskimos in finale. Il 2016, pur senza l’offensive coordinator Jason Maas, diventato head coach proprio degli Eskimos dopo la partenza di Chris Jones, è cominciato ancora meglio, con 3 vittorie e 1 pareggio. Perciò la squadra della capitale arrivava venerdì sera a Regina imbattuta e con tutti i pronostici a suo favore.

Per di più i Roughriders dovevano ancora una volta fare senza il QB 33enne Dariant Durant, momentaneamente in panchina a causa di un infortunio all’anca subito la settimana scorsa contro i B.C. Lions. Chiamato a sostituirlo è la seconda riserva Mitchell Gale, entrato a far parte della squadra soltanto il 2 luglio, in seguito ad uno scambio con i Toronto Argonauts. Al suo quarto anno nella CFL, per Gale venerdì era la prima volta come QB starter e doveva affrontare il compito, tutt’altro che facile, di non fare rimpiangere Durant ai tifosi del Saskatchewan.

Anche i Redblacks scendevano in campo con il QB di riserva, ma questa è un’altra storia. Il titolare Henry Burris, 41 anni, MOP del 2015, ha alle spalle una carriera tutta in ascesa di eterno ragazzo, a cui il tempo è sempre stato alleato, concedendogli esperienza e maturità, senza mai intaccare le sue doti atletiche giovanili.

Ma la direzione dei Redblacks aveva memoria di esperienze passate, quando era accaduto che qualche “vecchio” atleta cedesse all’improvviso, senza alcun segnale di declino prima del tracollo. Perciò i Redblacks decisero di mettere al fianco di Burris la riserva migliore della lega, Trevor Harris, 30 anni, un altro eroe dimenticato del pro football.

Per un lustro Harris aveva militato nell’arena football, finché nel 2015 i Toronto Argonauts si accorsero di lui e decisero di assoldarlo come riserva di Ricky Rey. Un infortunio ad inizio stagione di questi, permise ad Harris di giocare per diversi mesi al suo posto, guadagnandosi la candidatura a MOP e minacciando il posto da titolare di Rey, atleta prossimo alla Hall of Fame.

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Quest’anno Henry Burris subì un infortunio alla mano nella prima partita della stagione, Harris lo sostituì da lì in avanti, con performance definite “stellari” dalla stampa Canadese e con i risultati che ho già detto, facendo forse sentire a Burris tutto il peso dei suoi 41 anni improvvisamente.

Per Mitchell Gale, riserva di Dariant Durant, è un esordio esplosivo venerdì sera al Mosaic Stadium pieno di tifosi bianco–verdi. Gli bastano 2 soli down per portare l’attacco dei Roughriders in redzone, ma qui la riserva comincia già a segnare il passo. Subisce prima un sack e poi un knockdown da parte della linea difensiva di Ottawa e i Saska devono accontentarsi di un field goal, che li porta comunque in vantaggio 0-3.

Tocca quindi all’attacco dei Redblacks, guidato dal formidabile Harris, che per i primi tre down sembra essere l’inarrestabile leader delle scorse settimane, ma al successivo 2-6 subisce un sack; sotto il peso del difensore piega innaturalmente la gamba ed è costretto ad uscire dal campo per tutto il resto della partita.

Harris

Dopo un altro drive dei Saska, che si conclude con un altro field goal, sul punteggio di 0-6 entra quindi in campo la terza riserva degli Ottawa Redblacks, Brock Jensen, al suo secondo anno nella CFL, dopo avere trascorso tutto il primo alle prese con un infortunio stagionale.  L’esordio di Jensen è ancora più esplosivo di quello di Gale. Al terzo down lancia per il WR canadese Brad Sinopoli, che afferra, evita un placcaggio e parte in corsa fino in endzone, con un guadagno complessivo di 65 yard.

Sinopoli 02

I padroni di casa si portano in vantaggio per 7-6, che diventerà poco dopo 8-7 grazie a un single a testa.

Ma da questo momento in avanti i due giovani quarterback mostreranno tutta la loro inesperienza. Molti incompleti e innumerevoli sack condizioneranno tutto l’andamento della partita, a cui si aggiungeranno due errori cruciali del quasi infallibile kicker Chris Milo di Ottawa, l’uomo che determinò il risultato della prima partita della stagione.

Al termine della replica della Grey Cup, nello stadio di Edmonton, sul filo dello scadere del tempo, Chris Milo calciò con successo un field goal da 55 yard, consegnando la vittoria ai Redblacks. Ma venerdì sera il campo di Regina non è stato altrettanto congeniale all’ottimo kicker, che sbaglia il primo field goal proprio all’inizio del secondo quarto. I Redblacks rimediano un single point, raccogliendo la palla che vola fuori dai pali e il punteggio si porta 9-7.

I Roughriders replicano a loro volta con un field goal di Tyler Crapigna, il 23enne che si appresta a strappare a Chris Milo la palma di miglior kicker della lega. Subito dopo due big play accendono l’incontro.

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Il primo è un’azione degli special team bianco verdi, che deflettono un punt. La palla viene raccolta per i padroni di casa dal DB Campbell, che corre in endzone segnando il TD del vantaggio: 9-17.

Ma successivamente i Redblacks con Jensen e Sinopoli ripetono il copione. Il quarterback lancia dalle 45y avversarie verso Sinopoli, che ancora una volta afferra e parte in corsa fino a segnare il suo secondo touchdown, appena prima di essere scaraventato fuori dalla sideline. Riesce la trasformazione da due punti e il punteggio si porta 17 pari.

Una serie di successivi field goal, messi a segno da Chris Milo portano ancora Ottawa in vantaggio per 26-17. Ma l’ottimo kicker proprio sul 20-17 sbaglia uno dei field goal che è chiamato a realizzare e anche questo errore sarà determinante per il risultato finale.

Sullo scadere del terzo quarto i Roughriders saranno ancora capaci di stupire con un big play. Appena entrati in campo, Mitchell Gale dalle proprie 21y lancia per Roosevelt, che afferra e percorre di corsa altre 55 yard prima di entrare in endzone, inutilmente inseguito dai DB rossoneri. Il TD accorcia le distanze a 26-24.

Roosevelt

Un paio di field goal aumentano il punteggio a 29-27.

Quando manca meno di un minuto e mezzo alla fine, torna in campo l’attacco dei Saskatchewan. A partire dalle proprie 50y, Mitchell Gale si renderà capace di ben quattro incompleti consecutivi. Dopo i primi due, la palla verrà restituita ai Roughriders a causa di un discutibile fallo di pass interference, contestato all’ottimo DB Abdul Kanneh. Per questa penalità la panchina di Ottawa chiederà il challenge, ma l’infrazione, davvero difficile a vedersi, verrà confermata.

Fallito il quarto lancio consecutivo, ai Roughriders non resta che tentare un impossibile field goal dalla distanza di 53 yard. Tyler Crapigna non sbaglia e consegna ai Saska altri 3 punti: 29-30.

ultimo FG Saska

I Redblacks tornano in campo quando manca un minuto alla fine. Con un solo punto di svantaggio, la partita sarebbe ancora tutta da giocare. Ma l’attacco di Ottawa, guidato dalla terza riserva, rimedia ancora un sack, un clamoroso incompleto e un altro sack ad opera di Justin Capicciotti, che con 2 sack e 4 placcaggi si guadagnerà il titolo di miglior difensore della partita.

La partita si conclude pochi secondi dopo con la prima, sospirata vittoria dei Roughriders. Ma in una partita segnata dall’inesperienza e dagli errori, non ha vinto la squadra che ha concluso le azioni migliori, ma quella che ha commesso il minor numero di sbagli. La cura dell’head coach Chris Jones comincia a funzionare, resta però ancora molta strada da fare, almeno fino al ritorno in campo del carismatico Darian Durant.

Esultanza

Gli altri risultati

CALGARY STAMPEDERS vs WINNIPEG BLUE BOMBERS 33-18

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Troppo forti i Calgary Stampeders per i Bombers in cerca della loro seconda vittoria stagionale.

HAMILTON TIGER CATS vs EDMONTON ESKIMOS 37 – 31

Certamente la partita più spettacolare della settimana. Purtroppo ad oggi, 27 luglio, non era ancora disponibile su YOUTUBE, ma è probabile che lo diverrà a breve. A detta dei commentatori Canadesi, i campioni in carica hanno giocato benissimo, dominando la partita fino a metà del terzo quarto, quando disponevano ancora di un netto vantaggio 6-31.

Poi è semplicemente accaduto che i Tiger Cats, guidati dal QB di riserva Jeremiah Masoli, già protagonista degli scorsi play-offs, abbiano giocato ancora meglio. Con 2 TD nel terzo tempo e 2 TD più un FG nel quarto, l’attacco di Hamilton ha guadagnato 31 punti con meno di metà partita da giocare, mentre la difesa dei nero-gialli inchiodava i campioni in carica sui risultati fin lì ottenuti.

MONTREAL ALOUETTES – TORONTO ARGONAUTS 17-30

Tornano a vincere i Toronto Argonauts, mentre Montreal appare ancora in difficoltà nonostante il rientro dello starter QB Kevin Glenn.

cfl week 5

Le differenze tra NFL e CFL

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Isabella Rampini

Ha scoperto il football quando cercava uno sport in cui ambientare il suo primo romanzo ufficiale, “Una stagione in provincia”. Da allora non ha più smesso di seguirlo. Avendo una passione insensata per i vice e i numeri due, ama la Canadian Football League ancora più che la NFL.

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