Post season (New York Giants vs Philadelphia Eagles 22-48)

Gli Eagles si assicurano l’accesso alla post season con largo anticipo grazie ad una vittoria perentoria costruita in un ottimo primo tempo e amministrata senza troppi patemi nel secondo.

Il primo tempo di Philadelphia é stato travolgente: Jalen Hurts e compagni hanno dato una dimostrazione di forza e sicurezza nei propri mezzi che ha annichilito la resistenza dei Giants. I primi tre possessi sono stati altrettanti touchdown ottenuti con grande sicurezza, tanto che in una situazione di “quarto e sette” sulle 41 di NY, invece di calciare ha deciso di giocarsela e Hurts ha servito un pass di 41 yard per DeVonta Smith.
La reazione dei Giants, dopo i tre colpi da KO incassati, é stata anche orgogliosa, ma ha sempre trovato i gli avversari pronti a ristabilire le distanze. Le cifre delle due squadre raccontano bene l’andamento dell’incontro.

Gli Eagles, dopo un inizio basato soprattutto sul passing game, hanno poi gestito i giochi d’attacco con in mix bilanciato di passaggi e corse. Dei 66 giochi, che hanno prodotto 437 yard, 31 sono stati giochi di corsa per 253 yard e 31 tentativi di passaggio per 184 yard nette. I Giants hanno pagato pesantemente l’inconsistenza del loro gioco d’attacco nel primo tempo, in cui hanno dovuto ricorrere al punt in cinque dei sei possessi, conquistando solo 97 yard e 7 primi down. E’ andata decisamente meglio nel secondo tempo, nel quale, privilegiando il gioco aereo, sono riusciti a segnare due touchdown e chiudere con un bottino totale di 304 yard. Il problema maggiore per New York é venuto dalla difesa, che non é riuscita quasi mai a fermare l’attacco di Philadelphia.

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Mattatori della partita sono stati, per l’attacco Eagles, Miles Sanders, che ha corso per 144 yard in 17 portate e segnato due TD, ma eccellente é stata la partita di Jalen Hurts: il QB ha completato il 67,7% dei passaggi per 217 yard e due TD a cui vanno aggiunte 77 yard e un TD corse personalmente. Importante anche l’apporto dei ricevitori con DeVonta Smith e A.J.Brown su tutti, 64 e 70 yard rispettivamente.

Tessute le lodi dell’offense, vale la pena di rimarcare anche l’ottima partita di tutto il reparto difensivo che ha messo grande pressione prima su Daniel Jones e poi su Tyrod Taylor, mettendo a segno ben 7 sack e 12 QB hit. Su tutti, assoluto mattatore con 3 sack,3 QB hit e un fumble forzato, Brandon Graham.

E i Giants? I newyorkesi, dopo i tre colpi da KO incassati nel primo tempo, hanno cercato con orgoglio di rimontare, ma ad ogni loro tentativo di ridurre il distacco Phila rispondeva per ristabilire le distanze.
L’attacco non ha demeritato, almeno per quanto riguarda il gioco aereo: Jones ha completato 18 passaggi su 27 per 169 yard e altre 47 ne ha guadagnate il suo backup Taylor, ma é mancato l’apporto del gioco di corsa con Saquon Barkley limitato a sole 28 yard in 9 portate in una partita in cui il miglior runner é stato il QB Taylor con le sue 40 yard in due portate a partita ormai chiusa.

Cronaca essenziale

Al primo possesso Jalen Hurts conduce l’offense al primo touch down di Miles Sanders che corre per tre yard a coronamento di un drive quasi tutto aereo. All’inizio del secondo periodo, dopo un punt di New York, Hurts manda in end zone DeVonta Smith con un pass di 41 yard per il 14-0. I Giants replicano con un altro possesso improduttivo e sono ancora costretti al punt di Jamie Gillan che consegna la palla a Philadelphia sulle 43 yard di New York. Hurts capitalizza con un TD pass da 33 yard per A.J. Brown per il 21-0. Sul finire del periodo i Giants riescono finalmente a concludere un drive in TD grazie a un passaggio di Daniel Jones per Isaiah Hodgins, ma subito dopo gli Eagles segnano ancora con un field goal da 29 yard di Jake Elliott.

Il primo drive del terzo periodo vede Philadelphia allungare ancora grazie ad Elliott che trasforma un calcio da 39 yard per il 27-7. La risposta dei Giants si concretizza in TD di Daniel Jones che chiude con una corsa di una yard in end zone. Il successivo possesso di Phila si conclude con un rush di 10 yard di Hurts in TD per il 34-14. Nel quarto periodo, con la partita ormai decisa, Philadelphia ancora in touch down due volte, prima con Sanders che corre per 40 yard, poi con un run di 3 yard di Boston Scott mentre New York riesce negli ultimi secondi a varcare la end zone avversaria grazie a un pass di Tyrod Taylor per Richie James.

E adesso?

Per gli Eagles questa vittoria significa la certezza di approdare alla post season comunque vada la sfida con i Cowboys per il titolo divisionale perché un posto come wild card é ormai matematico.
Per i Giants non tutto é perduto, specialmente se la prossima settimana riusciranno a battere i Commanders a Washington in quello che sarà un vero e proprio spareggio nella corsa ad una wild card.

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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