[W14] Seattle Seahawks vs Houston Texans
Seattle Seahawks – Houston Texans 7-34 La panchina di Gary Kubiak era a dir poco bollente, dopo le ultime quattro sconfitte consecutive, ma contro i Seahawks la premiata ditta Schaub-Johnson ha pensato bene di buttarci sopra una bella quintalata di ghiaccio per raffreddarla e permettere all’head coach dei Texans di finire la stagione alla guida della squadra.
La partita è durata un tempo, per non dire un quarto, ed i Texans hanno spazzato via ogni segno di esistenza dei Seahawks con una determinazione mai vista quest’anno.
Non c’è nemmeno il tempo di colegare il gamepass che i Texans sono già 7-0. Dopo il ritorno di kickoff di Davis che piazza la palla sulle 36, alla prima azione d’attacco Schaub trova Johnson per una segnatura da 64 yards: 16 secondi di partita ed iTexans sono già avanti.
Seattle sembra completamente tramortita dal colpo. Una falsa partenza ed un fumble di Hasselbeck prontamente ricoperto, forzano il primo three-and-out della giornata, al quale i Texans rispondono con un field goal di Brown.
Ancora infruttuoso il drive successivo di Seattle, e terza segnatura per i Texans, che vanno in end zone con una corsa di Moats. Mancano poco meno di tre minuti alla fine del quarto, i Texans hanno tenuto palla per 9 minuti e 32 secondi e conducono già 17-0, mentre i Seahawks hanno la bellezza di sei azioni giocate, due punt e nove yards guadagnate.
La mattanza dei Texans prosegue anche nel secondo quarto, quando Schaub trova ancora Johnson per il touchdown del 24-0, ed i Seahawks danno qualche timido segno di risveglio solo quando riescono a bloccare un field goal abbastanza agevole di Kris Brown.
L’episodio sembra poter finalmente cambiare un po’ l’inerzia della partita, ed Hasselbeck riesce a condurre finalmente un drive che frutta un touchdown, lanciando a Carlson proprio sulla linea di meta. Anche dopo il replay richiesto dal booth, il touchdown viene confermato, ed i Seahawks sembrano poter tornare in pista, anche perchè Brown calcia largo a destra un field goal a tempo scaduto.
Guardando le statistiche i numeri dei Texans sono impressionanti: 24/28 per 336 yards e 2 touchdown per Schaub, 10 ricezioni per 184 yards per Johnson, 364 yards guadagnate per Houston contro le 109 di Seattle.
Alla ripresa delle ostilità Hasselbeck riceve un brutto colpo al limite della legalità in un’azione di passaggio, e deve abbandionare il campo, rimpiazzato da Seneca Wallace. Non va molto meglio al backup di Hasselbeck, che commette un fumble ed un intentional grounding che forzano l’ennesimo punt, e dopo un paio di scambio di possessi, i Texans allungano con un field goal di Brown, che finalmente centra i pali dalle 31.
Hasselbeck rientra in campo, ma si vede che non è al 100%, subendo un sack che forza ancora i Seahawks al punt.
Ancora una volta la partita sembra girare, perchè alla prima azione dopo il punt, Marcus Trufant riesce a pizzicare la palla che Schaub indirizza a Johnson, restituendo la palla ad Hasselbeck sulla linea delle 50 yards.
L’illusione dura lo spazio di trenta secondi. Hasselbeck pesca Houshmanzadeh per 19 yards, ma il lancio successivo viene intercettato da Pollard, che ritorna l’ovale in touchdown dopo una galoppata di 70 yards fissando il risultato sul definitivo 34-7. Completam,ente inutile il quarto periodo di gioco, che vede le due squadre giocare a fare titic e titoc tra le 30 offensive e le 30 difensive per fare arrivare in fretta la fine della partita.
Da segnalare solo l’infortunio di Aaron Curry, colpito duro al costato da un proprio compagno di squadra durante un placcaggio a due minuti dal termine della partita.
La partita è durata un tempo, per non dire un quarto, ed i Texans hanno spazzato via ogni segno di esistenza dei Seahawks con una determinazione mai vista quest’anno.
Non c’è nemmeno il tempo di colegare il gamepass che i Texans sono già 7-0. Dopo il ritorno di kickoff di Davis che piazza la palla sulle 36, alla prima azione d’attacco Schaub trova Johnson per una segnatura da 64 yards: 16 secondi di partita ed iTexans sono già avanti.
Seattle sembra completamente tramortita dal colpo. Una falsa partenza ed un fumble di Hasselbeck prontamente ricoperto, forzano il primo three-and-out della giornata, al quale i Texans rispondono con un field goal di Brown.
Ancora infruttuoso il drive successivo di Seattle, e terza segnatura per i Texans, che vanno in end zone con una corsa di Moats. Mancano poco meno di tre minuti alla fine del quarto, i Texans hanno tenuto palla per 9 minuti e 32 secondi e conducono già 17-0, mentre i Seahawks hanno la bellezza di sei azioni giocate, due punt e nove yards guadagnate.
La mattanza dei Texans prosegue anche nel secondo quarto, quando Schaub trova ancora Johnson per il touchdown del 24-0, ed i Seahawks danno qualche timido segno di risveglio solo quando riescono a bloccare un field goal abbastanza agevole di Kris Brown.
L’episodio sembra poter finalmente cambiare un po’ l’inerzia della partita, ed Hasselbeck riesce a condurre finalmente un drive che frutta un touchdown, lanciando a Carlson proprio sulla linea di meta. Anche dopo il replay richiesto dal booth, il touchdown viene confermato, ed i Seahawks sembrano poter tornare in pista, anche perchè Brown calcia largo a destra un field goal a tempo scaduto.
Guardando le statistiche i numeri dei Texans sono impressionanti: 24/28 per 336 yards e 2 touchdown per Schaub, 10 ricezioni per 184 yards per Johnson, 364 yards guadagnate per Houston contro le 109 di Seattle.
Alla ripresa delle ostilità Hasselbeck riceve un brutto colpo al limite della legalità in un’azione di passaggio, e deve abbandionare il campo, rimpiazzato da Seneca Wallace. Non va molto meglio al backup di Hasselbeck, che commette un fumble ed un intentional grounding che forzano l’ennesimo punt, e dopo un paio di scambio di possessi, i Texans allungano con un field goal di Brown, che finalmente centra i pali dalle 31.
Hasselbeck rientra in campo, ma si vede che non è al 100%, subendo un sack che forza ancora i Seahawks al punt.
Ancora una volta la partita sembra girare, perchè alla prima azione dopo il punt, Marcus Trufant riesce a pizzicare la palla che Schaub indirizza a Johnson, restituendo la palla ad Hasselbeck sulla linea delle 50 yards.
L’illusione dura lo spazio di trenta secondi. Hasselbeck pesca Houshmanzadeh per 19 yards, ma il lancio successivo viene intercettato da Pollard, che ritorna l’ovale in touchdown dopo una galoppata di 70 yards fissando il risultato sul definitivo 34-7. Completam,ente inutile il quarto periodo di gioco, che vede le due squadre giocare a fare titic e titoc tra le 30 offensive e le 30 difensive per fare arrivare in fretta la fine della partita.
Da segnalare solo l’infortunio di Aaron Curry, colpito duro al costato da un proprio compagno di squadra durante un placcaggio a due minuti dal termine della partita.
