Sconfitta indolore (Green Bay Packers vs Detroit Lions 30-37)

Si chiude con una sconfitta la regular season dei già qualificati ai playoff Green Bay Packers, che al Ford Field di Detroit subiscono la sconfitta contro i Detroit Lions, già ampiamente eliminati dalla corsa ai playoff ma non per questo restii a non giocarsi il tutto per tutto contro i rivali divisionali.
Vittoria per Detroit che fa bene soprattutto per il morale, con qualche ottimo spunto dai giovani, Amon-Ra St Brown fra tutti, e che fa ben sperare per la rebuild che attende la franchigia del Michigan nell’imminente offseason, che vedrà i Lions scegliere con la 2° pick assoluta nel draft NFL; sconfitta che non fa male invece per i Packers, che fanno giocare i titolare per poco più di due quarti, e che vedono sopratutto il ritorno di due pezzi fondamentali in linea d’attacco: il C Josh Meyers, rookie che aveva fatto vedere ottime cose nelle prime partite stagionali, e soprattutto David Bakhtiari, probabilmente il miglior tackle sinistro di tutta la NFL e che domenica ha giocato la sua prima partita stagionale dopo aver subito un ACL lo scorso dicembre, e che è invece tornato in tempo per i playoff dei Packers, che inizieranno fra due settimane a Lambeau Field.

Pronti via ed i Packers, guidati nei primi due quarti da Aaron Rodgers e dall’attacco titolare, vanno in vantaggio, con il TD di Allen Lazard per il 7-0; i Lions però vogliono giocarsi il tutto per tutto nell’ultima partita stagionale e dopo un paio di drive trovano il TD del pareggio grazie ad un trick play messo in piedi dal coaching staff, con Tom Kennedy, che di mestiere fa il WR, che si ritrova a lanciare il TD pass per Kalif Raymond, che pareggia così i conti sul 7-7.

I Lions, sulle ali dell’entusiasmo e del talento del rookie St Brown, vera spina nel fianco della difesa Green&gold vanno in vantaggio, grazie al TD ricevuto dal giovane rookie; Rodgers e soci non vogliono però sfigurare nell’ultima partita di RS ed arriva quindi il secondo TD per i Packers, segnato ancora una volta da Allen Lazard, con Crosby che però sbagliando l’extrapoint lascia i Lions avanti di un punto.
Prima dell’intervallo Detroit riesce ad allungare nuovamente le distanze grazie al field goal di Patterson che manda le squadre negli spogliatoi sul 17-13.
Tornati dall’halftime i Packers, in vista dei playoff, stravolgono completamente l’attacco, a partire dal QB, Jordan Love, e la difesa dei Lions mette subito le cose in chiaro, trovando subito il fumble e permettendo così all’attacco della squadra di casa di portarsi sul 24-13, grazie al TD di Wright da 36 yard; Love e l’attacco di GB non demordono però e prima trovano il field goal di Crosby, e poi si riportano sul -2, con il primo TD in carriera di Taylor, che porta il risultato sul 24-22.
Il quarto quarto parte con un botta e risposta a distanza fra i due attacchi, con GB che prima si porta in vantaggio sul 30-28, e poi subisce il nuovo TD del sorpasso, segnato da DeAndre Swift; si presenta così il più classico dei two minutes drill per Jordan Love che però, un pò per colpa sua, un pò per qualche sbaglio dei suoi ricevitori viene intercettato due volte dalla difesa di DET, che regala così la vittoria ai propri tifosi per 37-30.

Ottima prestazione da parte di Detroit, che chiude nel migliore dei modi per i propri tifosi un’altra stagione deludente; l’offseason che è ormai già iniziata per i Lions sarà una delle più importanti della storia recente, con il front seven che dovrà prendere importanti decisioni e dovrà iniziare a ricostruire intorno alle poche note positive di questa stagione, a partire ad esempio da Amon-Ra St Brown, che nel finale di stagione ha messo in mostra tutte le sue doti come ricevitore ed anche domenica ha chiuso con 109 yard ricevute in 8 rec, ed un TD, che fanno ben sperare per la prossima stagione, la seconda per i Lions con Campbell come head coach. L’altro giocatore attorno a cui i Lions dovranno ricostruire è sicuramente DeAndre Swift, probabilmente il giocatore più costante dell’attacco dei Lions nel corso di tutta la stagione e che domenica ha chiuso la sua partita con il suo TD su corsa; anche la secondaria fa ben sperare, visto soprattutto la prestazione con i Packers, ma gran parte del futuro di DET passerà dalla scelta “under the center“: Jared Goff sarà il titolare anche per la prossima stagione o Detroit proverà a trovare un’altra soluzione, visti i continui alti e bassi del QB ex Rams?

Sconfitta che fa storcere un pò il naso quella dei Packers, soprattutto per i due drive finali, con Jordan Love alla guida, che i tifosi speravano sarebbero finiti diversamente; primi due quarti partita tutto sommato di buon livello, con Davante Adams, uno dei pochi per cui aveva importanza la partita giocata al Ford Field, che batte il record di yard ricevute in stagione appartenente fino a domenica a Jordan Nelson.

I lati positivi per i Packs sono soprattutto nei due ritorni in OL, con Bakhtiari e Meyers, ed il ritorno per i playoff di Jones e Cobb, assenti domenica, che fanno sognare in grande i tifosi.
Qualche preoccupazione in difesa, soprattutto nella secondaria dei Packers, che subisce per tutta la partita il giovane St Brown, ma il ritorno di Jaire Alexander, uno dei migliori CB della scorsa stagione NFL, e soprattutto quello di ZaDarius Smith, assente per tutta la stagione per un infortunio alla schiena, e DeVondre Campbell, lasciato a  riposo contro i Lions sembrano promettere un salto di qualità per tutta la difesa, che deve dimostrare di poter reggere i ritmi, ed il talento, del proprio attacco.

The Playbook Endgame – Guida ai playoff 2021
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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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