Rashan Gary: il futuro del Football

Nell’aprile del 2017, in una calda giornata primaverile mi trovavo dalle parti del Colosseo a Roma. Come sempre era preso d’assalto da turisti provenienti da ogni parte del mondo. In mezzo a quella folla si distinguevano una decina di ragazzi in tuta giallo blu, più o meno sui vent’anni. Sicuramente americani, quasi tutti di colore e incredibilmente massicci, non potevano che essere giocatori di Football.

Fra di loro spiccava per la stazza un ragazzone afroamericano di quasi 2 metri e 130 kg, il sorriso furbo e le cuffie bianche attorno al collo. Sulla felpa blu campeggiava la scritta Wolverines. Era Rashan Gary. Il suo Head Coach, Jim Harbaugh, fratello di John l’Head Coach dei Ravens, aveva portato tutta la squadra in visita motivazionale a Roma, per far vedere ai futuri gladiatori dove avevano combattuto gli antichi gladiatori. Il passato e il futuro.

Nonostante le buone intenzioni e il controverso viaggio a Roma (molti giornalisti lo giudicarono un’inutile gita scolastica), la stagione 2017 dei Wolverines non fu all’altezza delle aspettative, ma Jim Harbaugh aveva sempre detto che il valore di un programma di Football non si misurava nell’immediato, nella vittoria sul campo. Ma in prospettiva, vincendo nella vita. In una intervista aveva dichiarato “lo vedremo fra 10 anni quando sarà chiaro che uomini siete diventati, che padri siete diventati”.

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Rashan Gary deve aver fatto tesoro di quegli insegnamenti. Non ha aspettato 10 anni. Ha studiato economia e giocato a Football per 3 anni all’università del Michigan e adesso è una probabile prima scelta nel Draft 2019.

Fin qui tutto normale per un ragazzo nato col dono dello sport: “una miscela esplosiva di forza fisica, potenza e velocità” come lo definisce Daniel Jeremiah di NFL.com, destinato a diventare una stella del Football e a rappresentare il futuro di questo Sport.

La Strada verso il Draft: Rashan Gary

Ma se ascoltate Rashan vi parlerà di un futuro diverso. Per lui NFL significa “Not For Long”: in media un giocatore di Football ha una carriera di 2 anni, troppo poco per investirci tutta la vita. Così, a soli 21 anni, Rashan Gary ha fondato la Rashan Gary Sports, un’agenzia di procuratori sportivi tipo Jerry Maguire.

“Più crescevo e più mi diventava chiaro che il Football non è per sempre. Il mio intento è di prendermi cura della mia famiglia a lungo termine. Avviare questa agenzia è un modo in cui posso sicuramente farlo nei miei anni da atleta e negli anni in cui non sarò più sul campo”, afferma in un’intervista alla Associated Press e aggiunge “il gioco sta cambiando, ora i giocatori sanno il potere che hanno”.

La visione del futuro di Rashan Gary appare in tutta la sua semplicità: sono i giocatori le vere stelle del Football, saranno sempre di più i giocatori e non le squadre ad attrarre i tifosi e con essi anche i loro soldi. Il merchandising dei grandi campioni sarà l’ancora di salvataggio per l’economia del Football. Allora chi meglio di un giocatore potrà dare forma al futuro che inevitabilmente ci attende?

Per il Momento la Rashan Gary Sports ha solo due clienti: Rashan e Montre Gregory, un defensive back della Bowling Green State University, ma spera di attrarre sportivi da MLB, NBA e NHL.

Per Rashan il Draft 2019 assume la forma di un doppio esame, se davvero verrà scelto fra i primi 10, avrà notorietà come giocatore, ma anche la sua agenzia avrà modo di farsi conoscere e di trattare con la gente che conta.

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