Zac Taylor è il nuovo Head Coach dei Cincinnati Bengals

E’ arrivata anche l’ultima ufficialità con tutte le sideline finalmente al completo per la stagione 2019. I Cincinnati Bengals si sono separati dopo tempo immemore, sedici stagioni, dal loro storico head coach Marvin Lewis ed hanno optato per una nuova giovane guida individuata nella figura di Zac Taylor.

Taylor ha dichiarato di essere molto felice e fortunato di unirsi ai Bengals come capo allenatore nel comunicato diffuso poche ore dopo la cocente sconfitta nel Super Bowl LIII dove il suo pupillo Jared Goff, Taylor era il QB coach dei Rams, non è riuscito a brillare nella notte più importante dell’anno. Sempre lui ha riportato che questa è una organizzazione ricca di storia e non vede l’ora di iniziare, che punterà su uno stile di gioco innovativo mantenendo degli standard alti.

Zac Taylor ha trascorso gli ultimi due anni nello staff di Sean McVay prima come allenatore dei WR, poi come QB coach. In precedenza era stato proprio all’università di Cincinnati come coordinatore offensivo. Una sorta di ritorno a casa per il giovane nuovo allenatore.
Come solitamente accade, la dirigenza ha deciso di affiancare all’head coach in rampa di lancia uno staff di esperienza in cui si trova Darrin Simmons come Special Team Coordinatore, una sorta di garanzia essendo nello staff dei Bengals già nella precedente gestione, Brian Callahan come Offensive Coordinatore e presumibilmente sarà Jack Del Rio il nuovo Defensive Coordinator dopo il duro licenziamento subito nemmeno un anno fa per far spazio a Gruden ai Raiders.

Ripercorriamo un po’ la storia di questo nuovo astro nascente della NFL. Taylor ha giocato come QB alla Wake Forest prima di arrivare ai Nebraska Cornhuskers. Qui stabilisce numerosi record scolastici venendo nominato giocatore offensivo della anno nella BIG 12, cosa che gli permetterà di essere eletto nella Hall of Fame della propria alma mater nel 2017.
Queste performance non gli hanno tuttavia aperto le porte di una chiamata al draft dove passa inosservato. Viene poi chiamato dai Tampa Bay Buccaneers nel 2007, ma viene tagliato prima dell’inizio della stagione e non avrà più l’occasione di figurare a roster nella NFL prima di effettuare un breve stint nella CFL.

Taylor, che aveva iniziato la propria carriera alla Texas A&M University, è entrato in NFL, probabilmente spinto dal padre membro dello staff degli Oklahoma Sooners, come vice allenatore dei quarterback dei Dolphins nel 2012, prima di essere elevato a primo allenatore già nella stagione successiva. Nel 2015 è diventato coordinatore offensivo ad interim per qualche partita dopo qualche modifica allo staff nel novembre dello stesso anno. Durante la sua permanenza a Miami è stato determinante nella crescita di Ryan Tannehill, scelto al draft nello stesso anno di arrivo di Taylor.
L’attuale franchise QB dei Dolphis, attualmente in dubbio, ha fatto registrare numeri stratosferici nei primi anni sotto la guida del nuovo head coach dei Bengals risultato il terzo QB nella storia per yard passate dopo Peyton Manning e Dan Marino.

A Zac Taylor dunque il compito di far finalmente brillare la stella di un QB veterano come Andy Dalton che ha i numeri per poter essere un top QB, ma che spesso di perde in errori marchiani che nell’arco della stagione minano le speranze di vittoria della franchigia di Cincinnati.