I Cleveland Browns ingaggiano Kareem Hunt
Breaking news: i Cleveland Browns hanno messo sotto contratto Kareem Hunt, che dopo esser stato rilasciato dai Kansas City Chiefs era un free agent. Il runningback torna a “giocare” vicino a casa essendo nato nella periferia di Cleveland ed essere andato al college a Toledo sempre nell’Ohio.
The #Browns signed RB Kareem Hunt to a 1-year deal that could be worth more than $1M not factoring in the suspension, source said. More than the minimum. After this year, he’ll be an RFA.
— Ian Rapoport (@RapSheet) February 11, 2019
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Secondo Ian Rapoport l’accordo dovrebbe essere per un anno in cambio di un milione di dollari e Hunt sarà unun restricted free agent nella stagione 2020.
Kareem Hunt è stato licenziato dai Kansas City Chiefs ad inizio dicembre dopo che il sito TMZ aveva reso pubblico un video nel quale il runningback si scaglia contro una donna e la prende a calci, in un albergo del centro di Cleveland.
L’investigazione della NFL è ancora in corso e di conseguenza Hunt sarà inserito nella Commissioner Exempt List (non potrà far nulla con la sua nuova squadra) fino a quando non si arriverà alla conclusione delle indagini e sarà emesso il verdetto sportivo.
Hunt ha già avuto degli incontri con gli investigatori NFL che vogliono vederci chiaro su tutti gli episodi di violenza nei quali il giocatore è stato coinvolto ed ha già iniziato un percorso terapeutico per la dipendenza da alcol e la gestione della rabbia.
Nel comunicato dei Browns John Dorsey (il General Manager) dichiara di conoscere bene Kareem Hunt visto che era ai Chiefs l’anno in cui lo draftarono e che hanno svolto una approfondita analisi della situazione consultando anche dei medici. Il fatto che Hunt si sia assunto tutte le responsabilità, si sia dimostrato pentito di quanto fatto e che abbia iniziato un percorso di recupero sono tre condizioni che hanno deposto a favore dell’ingaggio.
I Cleveland Browns non perdonano quanto Hunt ha fatto, ma credono meriti una seconda possibilità sempre rispettando quelle che saranno le decisioni della NFL al termine dell’investigazione.
Hunt invece nel suo comunicato si è ancora scusato per le sue azioni dell’anno scorso e che che ha imparato una grande lezione. Ringrazia Dorsey e i Browns per l’opportunità ricevuta e si dice convinto di poter guadagnare la loro fiducia e di poter essere una persona migliore.