[NFL] Week 2: Ancora 5 takeaway (Cleveland Browns vs Baltimore Ravens 10-24)
Per la prima volta nella loro storia i Baltimore Ravens piazzano 10 takeaway nelle prime due partite della stagione. 5 contro Cincinnati e altri 5 questa settimana contro dei volenterosi Cleveland Browns. Di certo due sole gare non possono essere prese come riferimento, ma la difesa dei Ravens sta giocando a dei ritmi davvero notevoli.
Se DeShone Kizer (15/31 per 182 yard, 3 INT) è apparso meno in controllo del gioco rispetto alla gara con gli Steelers, è merito della difesa casalinga, che inizia la partita in modo indiavolato. Terrell Suggs (1 sack e 4 QB Hit a fine giornata) sembra ringiovanito e compie la prima big play della partita.
Arriva alle spalle del rookie da Notre Dame e piazza un sack brutale che priva i Browns dell’ovale. Matthew Judon è lesto a recuperare e garantire un buon possesso all’attacco. Joe Flacco (25/34 per 217 yard, 2 TD, 1 INT) è più sciolto rispetto al week 1, ma sono ancora le corse a guidare l’attacco. Terrence West chiude il drive con una corsa perfetta in end zone di 4 yard.
Il pomeriggio di Kizer peggiora quando Eric Weddle compie un meraviglioso intercetto ad una mano. Flacco avrebbe subito la possibilità di allungare, ma osa eccessivamente e lancia lunghissimo dritto nelle mani di Jason McCourty. Cleveland non combina nulla e la palla torna ai Ravens.
Flacco stavolta conduce un buon drive, ragionato e attento, che chiude connettendo con Javorious Allen per 9 yard. I Browns si ripresentano in campo con Kevin Hogan (5/11 per 118 yard, 1 TD, 1 INT) al posto di Kizer, uscito per una leggera emicrania. Hogan sorprende la difesa di Baltimore e costruisce il miglior drive degli ospiti. Il rookie David Njoku riceve per 23 yard in end zone e può esultare per la prima segnatura in NFL.
I successivi minuti sono i più concitati della partita e risultano decisivi ai fine del risultato. Justin Tucker da 58 yard sbaglia il field goal, riposizionando i Browns in una buona zona di campo. Hogan potrebbe portare i suoi al pareggio, esegue un rollout verso destra, ma viene quasi decapitato da Judon. La botta è talmente forte che la palla uscita dal braccio di Hogan è facilmente intercettata da Tyus Bowser.
I Ravens hanno solo 15 secondi per provare a segnare. Allen si inventa una corsa incredibile di 37 yard che porta Baltimore sulle 2 yard a 5 secondi dal termine del primo tempo. John Harbaugh decide di rischiare e fa lanciare Flacco. I ricevitori si muovono bene e Jeremy Maclin cattura il touchdown del 21 a 7.
La ripresa è meno emozionante. Tucker risponde a Zane Gonzalez, ma sono ancora le giocate della difesa a chiudere i giochi. Prima Lardarius Webb in end zone e poi Brandon Carr fissano il risultato sul 24 a 10.
Molto buona la prova di Baltimore (2-0). La difesa ha nuovamente giocato in maniera eccelsa ed opportunistica, piazzando intercetti o fumble nei momenti migliori. L’attacco è ancora lontano dalla sua condizione migliore, ma Flacco appare in miglioramento e il play calling di Marty Mornhinweg lo mette nelle condizioni di gestire al meglio le sue energie.
La brutta notizia è l’infortunio alla caviglia di Marshal Yanda, che priva Baltimore del suo miglior lineman offensivo. Settimana prossima, con un viaggio via nave, i Ravens attraccheranno a Londra per la prima volta, ospiti dei Jacksonville Jaguars.
Cleveland (0-2) non deve disperarsi, perchè segnali positivi di crescita si sono visti anche in questa partita. Qualche drop evitabile ha sicuramente condizionato l’attacco e le possibilità di mettere punti a referto, ma Kizer, aldilà degli intercetti e di alcuni errori da rookie, ha la stoffa per poter diventare un buon titolare in NFL. Contro Indianapolis sarà importante vedere ulteriori progressi, poichè non è così lontana la prima vittoria per questi Browns.