[NFL] Week 16 – Philadelphia: «Fuori a chi?!» (Houston Texans vs Philadelphia Eagles 30-32)

Chi ha detto che nelle ultime giornate di regular season finisce la magia della NFL? 

Tra match per gli ultimi posti disponibili ai playoff e titoli di division ancora da decidere, in questa Week 16 appena giocata, tra le pretendenti per la “miglior partita” c’è senza dubbio il match disputato a Philadelphia tra Eagles e Texans.

I primi con l’obiettivo di mantenere aperta la strada playoff NFC, dove si lotta per l’ultimo posto in Wild Card; i secondi per portare a casa il titolo di division e per mantenere il seed #2 e centrare quindi la bye week.
Prospettive e ambizioni diverse quindi, ma abbastanza forti da regalare una partita che è una montagna russa di emozioni, turnover e ribaltamenti e che si chiude (per 30 a 32 per i padroni di casa) non prima di 3 secondi dalla fine, nonostante il vantaggio di ben 13 punti a 6 minuti dallo scadere per Philadelphia.

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Dopo le emozioni, rimane il risultato ed è un risultato pesantissimo. Per Houston infatti la sconfitta, unita alla vittoria di New England, significa la perdita definitiva del seed #2, per via dello scontro diretto con gli avversari; una complicazione nella strada dei playoff quindi che si unisce alla perdita per infortunio di Demarius Thomas.
Per Phila però, è una vittoria che può davvero fare la differenza tra tutto o niente, una di quelle vittorie che a volte stravolgono la stagione, per l’impatto che possono avere a livello di risultato, ma soprattutto a livello di determinazione ed entusiasmo.

Non ce ne vogliano i tifosi dei Texans, che pure si sarebbero meritati la vittoria dopo la grande rimonta, ma la scena di Nick Foles che, con tutte le sue forze, dopo la dura botta subita da parte di Clowney, rientra in campo mentre lo stadio canta “Foles, Foles, Foles”, per un ultimo arduo tentativo mentre tutto sembra finito è poesia fatta football. In quella scena c’è tutta la determinazione e la voglia di provarci, fino alla fine: solo due tentativi per non dire addio ai playoff in modo definitivo; due tentativi che bastano per portare Elliot a calciare e per permettere agli Eagles di mettere prepotentemente un piede tra la porta dei playoff. La magia di una week 16 qualunque. 

Per Houston, nonostante la sconfitta amara e che costa caro, rimane comunque un posto ai playoff assicurato e alcuni punti di forza da cui ripartire. Primo fra tutti la capacità della difesa di cambiare le partite (e sappiamo quanto può valere questo ai playoff), dopo la dodicesima partita consecutiva con almeno un takeaway e i tre turnover ai danni degli Eagles. Allo stesso modo, in attacco, Houston deve credere nel suo quarterback, nella sua incredibile mobility (andatevi assolutamente a rivedere l’azione sul 3rd & 11 a 3 minuti dalla fine, dove Deshaum evita ben 4 avversari e lancia), insieme a un ottimo braccio e una freddezza che poco rispecchia l’età del giovane QB.

eagles texans

Quello su cui lavorare ancora per Houston rimane una Offensive Line che fatica troppo a difendere il suo QB, portando spesso a situazioni di pressione dove anche l’agilità di Watson non basta. Rimane da aggiustare la gestione dei primi down offensivi, in cui Houston guadagna sempre poco, costringendosi così a difficili guadagni da 10 o più yards sui terzi. Infine, per questi playoff Houston ha bisogno di fare della difesa un suo punto di forza, proprio per le capacità su cui può contare, e per questo motivo nelle partite secche che seguiranno non saranno permesse amnesie nelle secondarie come quelle viste contro Philadelphia, con conseguente concessione di high gain. Come già detto, la difesa ai PO può essere cruciale, nel bene e nel male.

Tornando ai padroni di casa invece, è ancora troppo presto per pensare ai playoff e in week 17 Philadelphia dovrà dare tutto per assicurarsi la vittoria contro la martoriata Washington (impresa di certo non impossibile) e sperare in una sconfitta di Minnesota contro i Chicago Bears, quest’ultimi ancora in cerca di una possibile bye week. Nulla di fatto quindi, ma la strada degli Eagles per i playoff è tutt’altro che impraticabile, potendo contare su un Nick Foles così che, con 4 TD e 400 yards (record di franchigia per numero di match con 400+ yards), ha mostrato quanto vale per questa squadra ancora una volta. Con un playbook studiato e messo in pratica alla perfezione e lanciando bombe per tutto il campo, Foles trascina il coraggioso attacco di Doug Peterson (se la fortuna aiuta gli audaci il coach lo sa bene: basti vedere i 4 4th down convertiti su 4 tentati contro Houston), insieme ad un immenso Zach Ertz che batte il record di ricezioni per un tight-end di Witten.

Dall’altra parte anche in difesa Philadelphia, seppur con qualcosa da aggiustare, considerati i 30 punti subiti, può contare su una solidità e una capacità di leggere i giochi avversari che hanno portato ben 7 takeaways nelle ultime 3 partite; streak che non sarebbe male continuare anche nell’ultima partita di regular.

Week 17 è alle porte, e con Houston ancora alla caccia del titolo divisionale e gli Eagles appesi alle speranze di una caduta finale di Minnesota, la regular season NFL è tutt’altro che finita!

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