[Week 2] Chicago Bears vs Carolina Panthers
Chicago Bears – Carolina Panthers 17-20
Siamo al 9′ del terzo quarto, Jason McKie ha appena segnato il touchdown del 17-3 per i Bears ed il pubblico comincia a spazientirsi per la brutta prestazione dei felini casalinghi che ricorda troppo quelle della scorsa stagione (chiusa 2-6 in casa). Quando ormai i Panthers sembrano finiti ci pensa la difesa a dare la prima scossa con il fumble provocato da Chris Harris (ex della giornata) che porta al primo touchdown su corsa di Jonathan Stewart che riapre la partita.
Facciamo pero’ un passo indietro e torniamo all’inizio della partita.
Chicago parte bene grazie ad una difesa che non solo contiene l’attacco di Carolina, ma bloccando il punt segna i primi punti grazie a Lloyd che si ritrova in mano il pallone e quasi camminando entra in end zone. 7-0 Chicago. I due attacchi faticano a girare, Delhomme non e’ preciso e anche Orton, nonostante buone percentuali si tiene sempre sul ricevitore piu’ vicino ed inizia uno scambio di punt che durerà fino all’intervallo tranne che per due field goal, uno per parte: 10-3 Bears a metà gara.
L’inizio del terzo quarto cambia poco la sostanza, ma un intercetto di Delhomme consente ai Bears un drive agevole che viene portato avanti dal duo Orton – Lloyd e concluso in end zone da una corsa di McKie che scava un fossato.
Come detto ad inizio articolo la pantera di colpo si sveglia e prima con un field goal di Kasay e poi con due td su corsa di Jonathan Stewart si portano in vantaggio 20-17 quando mancano quattro minuti alla fine della partita.
Il primo drive per pareggia o vincere i Bears lo sprecano con un Orton inguardabile che chiude il drive con un intentional grounding e costringendo al punt i Bears.
Stewart e Williams non ce la fanno a chiudere il down per Carolina e quindi la palla ritorna a Chicago che parte dalle proprie 41 con l’obiettivo di piazzare almeno un field goal per andare agli overtime. Corsa di Forte per 9 yards, due passaggi incompleti di Orton quando tutti si aspettavano almeno una corsa per chiudere il down e successivo spike; il quarto down porta un no gain che vuol dire sconfitta per i Bears e clamorosa vittoria per i Panthers.
Unico rimpianto per i Bears e’ aver perso il forte ritornatore e ricevitore Devin Hester nel terzo quarto per una botta, ma finchè non si troverà un qb che possa guidare l’attacco e dare fiato a Forte sarà dura per la squadra dell’Illinois.
I Panthers gioiscono, sia per il risultato che per il 2-0 che non si vedeva da anni a Carolina. Se Delhomme ingrana la marcia, complice anche il rientro di Steve Smith dalla squalifica tra due settimane, e la difesa tiene questi ritmi saranno una bella gatta da pelare nella NFC.