Il Preview di week 2 NFL 2022

And the kick isLa prima giornata di football NFL non è stata di certo povera di emozioni. Tra i ritorni a casa, esordi di rookie, scontri diretti tra superpotenze e tra rivali di divisione, la scena l’hanno presa i kicker. Qualcuno è tornato a casa da eroe trionfante, qualcuno si lecca le ferite, e c’è chi addirittura si è ritrovato a dover mandare curriculum in giro per la lega.

Prima vittima: Rodrigo Blankenship dei Colts, rilasciato dalla franchigia di Indianapolis dopo aver buttato il calcio della vittoria della propria squadra mancando un field goal da 42 yard in overtime. Poco felice anche l’esordio stagionale di uno dei protagonisti della post-season dei Bengals dello scorso anno: Evan McPherson. Dal momento in cui Cincinnati ha perso il proprio long snapper Clark Harris per infortunio, il kicker dei Bengals ha sbagliato due calci, uno dei quali da sole 29 yard, consegnando di fatto all’avversario una vittoria che nessuna delle due squadre è sembrato volesse davvero afferrare. Tra i colpevoli di week 1 troviamo il suo corrispettivo degli Steelers, Chris Boswell. 

La posizione di kicker per qualcuno ha invece portato grandi soddisfazioni. Primo tra tutti il rookie Cade York che ha evitato ai Browns una sconfitta all’ultimo respiro contro l’ex Mayfield. Da non dimenticare anche gli ottimi calci di Justin Reid, safety dei Chiefs, che si è visto costretto sostituire in emergenza il kicker titolare Harrison Butker. Ai kicker ora il compito di far dimenticare una brutta settimana per la propria categoria.

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Le partite della settimana

Tennessee Titans @ Buffalo Bills

Tennessee Titans (0-1)
Nostalgia

Dalla partita dello scorso anno contro i Bills è partita una serie di vittorie consecutive dei Titans contro squadre molto ben attrezzate. Dopo la vittoria contro Buffalo in week 6, le vittorie contro Chiefs Colts e Rams. Quello è stato uno dei punti chiave che hanno lanciato i Titans verso il primo posto in AFC. L’aria che tira quest’anno a Tennessee è diversa. La sconfitta contro i Giants brucia, così come vedere le giocate di A.J. Brown per gli Eagles o di Julio Jones per i Bucs. Oltre alle solite buone prestazioni dei costanti Tannehill e Henry servirà che i nuovi volti emergano per poter far male alla difesa dei Bills molto ben attrezzata. Gli investimenti per Rober Woods, Austin Hooper e lo stesso rookie Burks devono iniziare a fruttare.

Buffalo Bills (1-0)
Alla carica

Con la vittoria in week 1 contro i campioni uscenti è ufficialmente iniziata la carica di Buffalo verso il Superbowl. Difficile trovare un’altra squadra più completa e attrezzata dei Bills per compiere tutto il percorso fino in fondo. Dopo aver sconfitto i campioni, ora è il momento di dimostrare la propria supremazia contro la squadra che lo scorso anno ha concluso il campionato in testa alla AFC. Questa settimana si troveranno dunque a giocare una partita molto fisica, contro una squadra con parecchi elementi che fanno della forza fisica il proprio carattere distintivo. Vedremo inoltre se a suonare la carica del gioco di corse sarà ancora Devin Singletary, che è parso essere ancora l’uomo chiave del backfield o se si apriranno maggiori opportunità per James Cook e Moss.

Miami Dolphins @ Baltimore Ravens

Baltimore Ravens (1-0)
Tempo scaduto

Lamar Jackson è stato particolarmente chiaro con la società, con i media e con i tifosi. Nessuna contrattazione sul proprio futuro ai Ravens oltre Week 1. Nonostante le tanto vociferate cifre faraoniche offerte, nessun accordo è stato preso tra giocatore e società e dunque l’MVP del 2019 ha iniziato il suo ultimo anno di contratto. Lamar incontrerà questa settimana la squadra che più lo ha fatto faticare la scorsa stagione. Da ricordare week 10 (finita 22 a 10) in cui il QB di Baltimore sembrava non aver alcuna soluzione per superare la difesa avversaria. Difficile che Miami con un nuovo coach e con dei Ravens preparati replichino lo stesso gameplan, ma sarà interessante capire che nuove sorprese troverà Lamar nell’affrontare la difesa Dolphins.

Miami Dolphins (1-0)
Brilla sempre la difesa

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In una franchigia che molto ha speso e cambiato per migliorare l’attacco brilla ancora la difesa. La vittoria contro i Patriots in casa e in week 1 ormai non è più una sorpresa per Miami, ma rispetto allo scorso anno la prestazione è stata decisamente più convincente. La difesa con l’aggiunta di Melvin Ingram III si è dimostrata essere ancora il principale punto di forza di questa franchigia, capace non solo di contenere l’attacco avversario ma di segnare anche punti importanti. Questa settimana incontrano un avversario più complicato da affrontare, ma che lo scorso anno hanno dimostrato di poter imbrigliare in gameplan difensivi ben pensati.

Arizona Cardinals @ Las Vegas Raiders

Arizona Cardinals (0-1)
Gameplanning

Tutti gli occhi saranno puntati domenica sulla capacità di Vance Joseph (defensive coordinator dei Cardinals) di disegnare un gameplan difensivo efficace. Tra i tanti limiti mostrati la scorsa settimana sicuramente pare difficile da comprendere la decisione di portare così tanti blitz a un quarterback che ha largamente dimostrato di saperli superare egregiamente. Per la prima volta in carriera Mahomes ha subito più del 50% dei blitz per snap e da questi blitz ha generato quattro TD. Un altro elemento di Arizona che probabilmente deve meglio pianificare le proprie giocate è Kyler Murray. E’ ormai nota la sua passione per i videogiochi, ma modelli statistici pubblicati di recente sul web dimostrano una correlazione inversa tra le prestazioni di Kyler e gli eventi legati a Call of Duty.

Las Vegas Raiders (0-1)
Unbalanced

Davante Adams, come era plausibile aspettarsi, ha avuto un impatto immediato. Da vedere e rivedere la ricezione in cui si è sbarazzato di Asante Jr. e ha guadagnato 41 yard. Oltre ad Adams poco più. L’ex-WR dei Packers ha ricevuto il 45% dei target totali da parte di Carr, lasciando le briciole a Darren Waller e Hunter Renfrow. Per quanto sia talentuoso Adams, la situazione evidentemente non è sostenibile. E’ dunque lecito aspettarsi un maggior equilibrio nel bilancio dei target. Anche perché il talento attorno ad Adams non manca, e ampliare l’attenzione della difesa su maggiori e differenti minacce piuttosto che concentrare la copertura sul WR1 aprirebbe ancor di più il campo di opportunità per Carr.

Minnesota Vikings @ Philadelphia Eagles

Minnesota Vikings (1-0)
Good start

L’esperienza di Kevin O’Connell sulla panchina dei Vikings inizia nel migliore dei modi. Una convincente vittoria contro i Packers, rivali di divisione, lancia subito ondate di ottimismo a Minnesota. L’ottimismo non deriva semplicemente dal risultato ma dalla modo con cui è stato ottenuto. La gestione di O’Connell sembra aver sbloccato la coppia Cousins/Jefferson rendendola ancora più letale. Cousins notoriamente non brilla nelle partite in prime-time, e questo secondo match del lunedì è la tipica situazione in cui il QB ricade nella sua maledizione. Il vibe però è cambiato, e le basi per fare bene anche questa settimana ci sono tutte. La difesa affronterà un quarterback completamente diverso da Aaron Rodgers. La capacità di contenere le corse di Hurts sarà vitale per la buona riuscita del gameplan difensivo di Minnesota.

Philadelphia Eagles (1-0)
Affrontare i rimpianti

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Anche gli Eagles hanno iniziato la stagione con grande entusiasmo, i nuovi ingressi, in particolare A.J. Brown sembrano aver dato alla squadra il talento e la completezza di roster che mancava. L’attacco sembra pronto per far male a Minnesota, ma la difesa che ha concesso 35 punti ai Detroit Lions non potrà concedersi gli stessi errori questa settimana con un avversario così pericoloso. Incubo da scongiurare sarebbe il dominio dei rimpianti del draft 2020. Gli Eagles scelsero infatti Jalen Reagor alla ventunesima scelta lasciando cadere Jefferson ai Vikings, che tuttora ringraziano. Il primo è stato recentemente spedito a Minnesota dopo una esperienza sicuramente non di successo, e giocherà sicuramente con la voglia di rivalsa.

Le altre partite

New York Jets @ Cleveland Browns

New York Jets (0-1)
Spazio di crescita

La squadra di Saleh ha dei giovani interessanti, che hanno bisogno di spazio per poter crescere. Due profili interessanti sono Elijah Moore e Michael Carter, scelti entrambi lo scorso anno, che hanno già fatto vedere in week 1 che il loro percorso di crescita è solo iniziato. Non sarà facile giocare contro una difesa ben strutturata come quella dei Browns, ma certamente favorirà il loro percorso. Compito ben più difficile sarà quello lasciato alla linea offensiva, tra le peggiori la scorsa settimana, che affronterà Myles Garrett e il miglior pass rush di week 1. Flacco non è sembrato a suo agio la scorsa settimana, con questo tipo di pressione dubito che ci sorprenderà domenica.

Cleveland Browns (1-0)
Hold the fort

I limiti di Jacoby Brissett in questa squadra sono parsi evidenti in week 1, sarà dunque compito del running game e della difesa tenere questa squadra a galla fino al rientro di Watson. Il gioco di corse è quello che ricordiamo dall’anno scorso, con una particolare menzione per Kareem Hunt parso particolarmente in forma. La difesa resta uno dei miglior pass rush della lega e Joe Flacco sembra un bersaglio facile da abbattere per Myles Garrett. Queste due componenti della formazione dei Browns potrebbero bastare per portare a casa una vittoria che metterebbe i Browns in una buona posizione prima di dedicarsi al primo scontro di divisione la prossima settimana

Washington Commanders @ Detroit Lions

Washington Commanders (1-0)
Ready to get hurt

Spesso da week 1 mi regala una squadra che mi riempie di ottimismo, razionalmente o irrazionalmente. Con la stessa frequenza, queste squadre spesso mi feriscono nel corso della stagione. I Commanders del 2022 sono ciò che mi ha regalato la scorsa week 1. Wentz è parso assolutamente solido, con quattro TD e oltre 300 yard. Scary Terry, affiancato da Curtis Samuel e un ottimo rookie (Jahan Dotson) sembra aver spazio per fare ancora più male alle difese. Il backfield è nelle buone mani di Gibson, e la difesa anche se orfana di Young resta solida. L’aspetto che più mi da ottimismo è in realtà il calendario: Lions, Eagles, Cowboys, Titans e Bears le prossime cinque partite.

Detroit Lions (0-1)
Lost in transition

La sconfitta dei Detroit Lions contro i Philadelphia Eagles della scorsa settimana ha fatto emergere elementi positivi e negativi della squadra di Ford Field. Tra gli aspetti negativi il rumore di un’assenza. Aidan Hutchinson non ha avuto l’impatto sperato nella NFL. Un tackle fatto, uno mancato e tre hurries. La transizione dal college football a Ford Field non è sicuramente banale, ma è determinante che la difesa di linea di Detroit metta pressione a Wentz questa domenica, e Hutch ne è un elemento importante. Il QB di Washington certamente è un bersaglio meno mobile di Hurts, e questo potrebbe facilitare una crescita del livello di prestazione del defensive end nativo del Michigan.

Indianapolis Colts @ Jacksonville Jaguars

Indianapolis Colts (0-0-1)
Brutti ricordi.

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Week 18, stagione 2021, Colts @ Jaguars, una vittoria porterebbe i Colts ai playoff. Punteggio finale 11 a 26 per Jacksonville che vince la sua terza partita in stagione. Week 1, stagione 2020, il percorso dei Colts inizia male con una sconfitta per 27 a 20 a Jacksonville, FL. Stagione 2019, week 17, Indianapolis chiude la stagione con una sconfitta fuori casa contro i Jaguars per 20 a 38. Stagione 2018, i Colts per la prima volta in stagione chiudono una partita senza nessun punto segnato, a Jacksonville, in week 13. Queste le ultime “gite” di Indianapolis in Florida. Un’inversione di tendenza è dovuta.

Jacksonville Jaguars (0-1)
Show your worth.

Le attese per Trevor Lawrence sono enormi. “Miglior quarterback nel draft da Andrew Luck”, “Talento generazionale” sono solo un paio delle lodi che hanno accompagnato il QB di Jacksonville nell’esperienza che lo ha portato al draft dello scorso anno. Non ci si aspetta ovviamente quest’anno che porti già successi in Florida, ma, in una lega che ha sempre meno pazienza, è necessario che Trevor dimostri dei miglioramenti tangibili. Settimana scorsa ha perso alcune opportunità per chiudere la partita, errori di cui preoccuparsi o semplici incidenti di percorso?

Tampa Bay Buccaneers @ New Orleans Saints

Tampa Bay Buccaneers (1-0)
Shutout

Tom Brady ha chiuso nella sua lunga e gloriosa esperienza in NFL solo tre partite in cui la sua squadra non è riuscita a fare neanche un punto. La prima volta con New England in week 1 del 2003 contro i Bills, la seconda contro i Dolphins nel 2006 e quindici anni dopo con Tampa Bay contro i New Orleans Saints in week 15. 9 a 0 il risultato finale. Per quanto abbiamo visto dal 2001 in poi, Tom non prende bene le sconfitte e sicuramente non ha dimenticato la prestazione dello scorso anno. Nonostante la difesa dei Saints abbia dimostrato in passato di tenere botta contro i Bucs, questa volta la situazione si potrebbe ribaltare.

New Orleans Saints (1-0)
Good moves

Lo scorso anno New Orleans ha vinto con la propria difesa, che ha imbrigliato l’attacco avversario lasciandolo senza punti. Tyrann Mathieu è il volto nuovo di una difesa che tenterà il possibile per ripetersi. Quest’anno i Saints hanno però molte più armi per andare ben oltre i nove punti segnati allo scorso incontro. Passare da Marquez Callaway, Montgomery e Smith a Micheal Thomas, Landry e Olave è sicuramente un ottimo upgrade, e la scorsa settimana lo ha dimostrato. Riuscirà anche quest’anno New Orleans ad annientare i Bucs?

Carolina Panthers @ New York Giants

Carolina Panthers (0-1)
Up and down

La prima di Baker Mayfield è stata una riproduzione abbastanza fedele dei pregi e difetti del nuovo quarterback dei Panthers. Un inizio lento e difficoltoso è stato quasi cancellato da un quarto quarto di grande qualità. Da Dicembre 2020 i Panthers non segnavano così tanti punti nell’ultima porzione di partita (17). L’inizio è stato invece horror. Dopo quattro drive il suo passer rating ha raggiunto un minimo di 14,6. Se gli momenti “up” superano i momenti “down”, Carolina ha buone probabilità di recuperare terreno.

New York Giants (1-0)
Atteso ritorno

Saquon Barkley in week 1 è tornato ad essere il talento che abbiamo conosciuto nella sua rookie season. L’offensive player della settimana della NFC ha corso per 164 yard schiacciando la run defense di Tennessee. La difesa contro le corse non è sicuramente stata punto di forza dei Panthers la scorsa settimana quindi mi aspetto un’altra importante prestazione per Saquon. Affascinante la partita nella partita rappresentata dai running back. Dalla parte opposta Barkley trova una superstar come McCaffrey. Partita decisamente da non perdere per chi ama le corse.

New England Patriots @ Pittsburgh Steelers

New England Patriots (0-1)
Identity

La falsa partenza di quest’anno dei Patriots ha un sapore diverso, più amaro rispetto a precedenti esperienze. Lo scorso anno la sconfitta contro i Dolphins poteva benissimo essere una vittoria, un fumble li ha separati dal 1-0. Quella delusione è stata però sopraffatta dalle speranze per un rookie che sembrava poter prendere le redini dell’attacco dei Pats. La sconfitta di quest’anno sembra però un segno di smarrimento, di mancanza di identità. Quale la causa? La partenza di McDaniels? Un roster mediocre? Poca chiarezza nei ruoli del coaching staff? Un HC non più capace di adattarsi ai cambiamenti in atto nella lega? Questa settimana vedremo se New England è in grado ancora una volta di adattarsi e trasformarsi o queste incertezze prenderanno il sopravvento.

Pittsburgh Steelers (1-0)
Perdita pesante

La difesa di Pittsburgh la scorsa settimana è stata tra le difese più efficaci e complete della prima giornata di NFL. Questo anche grazie alle continue pressioni di T.J. Watt. La star principale della difesa Steelers si trova però ora in IR e dunque fuori per almeno quattro settimane. Il linebacker sarebbe stato particolarmente utile nel mettere pressione a una linea offensiva che ha sofferto molto contro gli aggressivi blitz di Miami. Pittsburgh ha però un’arma in più nel suo organico, Brian Flores, ex assistente di Belichick ed head coach di Miami che ben sa come fermare New England.

Atlanta Falcons @ Los Angeles Rams

Atlanta Falcons (0-1)
Accorciare

La sconfitta contro i New Orleans Saints è difficile da digerire, anche se i tifosi dei Falcons, loro malgrado, sono stati abituati alle grandi rimonte concesse agli avversari. Un punteggio di 26 a 10 nell’ultimo quarto si è trasformato velocemente in una sconfitta. La partita ha comunque lasciato segnali positivi dalla prestazione di Mariota alla conferma di Cordarrelle Patterson. Da quanto visto, credo che i Falcons abbiano accorciato la distanza con altre squadre più strutturate. Atlanta cercherà anche probabilmente di accorciare la partita con corse, RPO e passaggi corti per limitare le possibilità concesse all’attacco dei campioni in carica.

Los Angeles Rams (0-1)
Rebound

La stagione dei Rams deve cominciare ora. La sconfitta, pesante, contro i Bills ha mostrato il ritardo di Los Angeles rispetto a questa stagione. Jalen Ramsey è parso sperduto e il nuovo acquisto Allen Robinson II è sembrato un corpo estraneo nell’attacco di McVay. I Rams sicuramente rispetto alla scorsa settimana subiranno meno pressioni (16 i QB hit dei Bills a danno di Stafford) dalla linea di difesa di Atlanta, ma affronteranno una coppia di cornerback ben assortita. Sarà dunque importante bilanciare il gioco aereo con un gioco di corse efficace, anche se le premesse non sono delle migliori. I Rams hanno dunque chiuso secondo PFF come il peggior gioco di corse della settimana. La pressione è tutta su Cam Akers.

Seattle Seahawks @ San Francisco 49ers

Seattle Seahawks (1-0)
Bittersweet

L’esaltazione per la vittoria di misura ottenuta contro l’ex Russel Wilson e i suoi Denver Broncos è stata limitata da una cattiva notizia per la difesa di Seattle. La prima vittoria in stagione ha avuto un prezzo molto alto. Jamal Adams, safety costosissima strappata ai Jets, ha subito un infortunio che lo terrà fuori dai campi per tutta la stagione. Questa difesa riadattata dopo la perdita di Adams affronterà un attacco che a sua volta ha perso un elemento della formazione titolare, Elijah Mitchell.

San Francisco 49ers (0-1)
Meteo

La partita persa dai Niners la scorsa settimana era assolutamente abbordabile, ma la prestazione è difficile da valutare considerando le estreme condizioni metereologiche nelle quali si è giocata. In ogni caso qualche elemento può essere estrapolato. Il primo dato preoccupante è il numero di penalità. Solo Jacksonville (13) ha subito più penalità dei 49ers (12). Lance ha dimostrato di avere il potenziale per essere un QB che fa male sulle corse, ma non è parso ancora essere un sicuro comandante del proprio attacco. Un meteo più favorevole sicuramente ci aiuterà a valutare più obiettivamente la sua crescita.

Cincinnati Bengals @ Dallas Cowboys

Cincinnati Bengals (0-1)
Still not fixed

L’esordio del quarterback che ha portato i Bengals al Superbowl è stato particolarmente duro. Cinque sono i turnover concessi da Burrow, nessuno invece generato dalla difesa. Mai il QB in carriera aveva lanciato quattro intercetti (il quinto è stato salvato da una penalty). Un fumble ha completato la cinquina. Nonostante tutti queste statistiche negative, sono uscito dalla partita ancor più fiducioso nelle qualità di questo ragazzo. Senza panico, è riuscito comunque a mettere i suoi nella posizione di portare a casa una vittoria. Solo la giornata no di McPherson non gli ha permesso di recuperare totalmente gli errori commessi. Il vero aspetto preoccupante resta la offensive line che, nonostante gli investimenti, ancora fatica a proteggere Joe. Quattro i sack concessi.

Dallas Cowboys (0-1)
Confidence

L’attacco di Dallas perde altri pezzi. Oltre alla perdita di importanti pedine in off-season, il roster offensivo dei Cowboys perde il suo leader e punta di diamante. Nella sconfitta contro i Tampa Bay Buccaneers Dak Prescott si è rotto il pollice destro, e dovrà sottoporsi a chirurgia. L’attacco della squadra dei Jones anche prima dell’infortunio di Dax non sembrava carburare. Dallas è l’unica squadra a non aver segnato un touchdown nella prima giornata di campionato. Nonostante tutto Dallas straborda di fiducia per Cooper Rush, che prenderà le redini di questa squadra in una situazione per nulla semplice.

Houston Texans @ Denver Broncos

Houston Texans (0-0-1)
Controllo

Ad un certo punto nell’ultimo quarto di week 1, gli stessi Texans che hanno chiuso lo scorso anno 62-3 contro i Colts, conducevano la partita contro i rivali di divisione con diciassette punti di vantaggio. La partita si è chiusa con un pareggio e ha dimostrato forse l’immaturità di una squadra che ancora deve imparare a chiudere e controllare le partite. Le aspettative verso i Texans non sono eccessive e lo spazio per crescere c’è. Non vedo l’ora di rivedere in azione quel trentaquattrenne Jerry Hughes che ha chiuso la prima settimana con due sack, un fumble forzato e un intercetto. Ottimo anche l’impatto di O.J. Howard che con solo una settimana di allenamenti si è ambientato benissimo, portando a casa due touchdown e dimostrando già una buona chimica con Mills.

Denver Broncos (0-1)
Protection

La sconfitta contro Seattle ha lasciato a Russel Wilson sicuramente l’amaro in bocca, ma può certamente rallegrarsi di una buona offensive line, punto critico della sua esperienza ai Seahawks. La O-line di Denver gli ha concesso in media 2.9 secondi per lanciare, quinta media più alta in week 1. Buoni segnali anche dalle yard corse prima di un contatto della difesa (2.35) e dalle più generiche yard per play (6.77). In difesa invece cattive notizie: Justin Simmons è stato piazzato in IR e salterà dunque un minimo di quattro settimane. La difesa di Denver si dovrà dunque affidare ancora di più a Pat Surtain II.

Chicago Bears @ Green Bay Packers

Chicago Bears (1-0)
Emancipazione

I Bears ricordano molto bene le parole di Aaron Rodgers dello scorso anno, “I own you”. Il dominio dei Packers sui Bears in effetti negli ultimi anni è da considerare, ma il controllo del proprietario inizia a scricchiolare. Chicago parte ancora una volta da sfavorita nonostante preceda l’avversario negli standings divisionali, ma sfavorita lo era anche settimana scorsa quando ha ospitato i Niners. La chiave potrebbe essere mettere pressione al gioco di corse. Con l’evidente calo nel talento dei ricevitori avversari, limitare un backfield che produce una media di yard per run interessante (Aaron Jones ad esempio ha avuto una media di 9.8 yard) risulta chiave. Unica punta di pessimismo: Chicago non ha mostrato particolare efficacia nella run defense la scorsa settimana.

Green Bay Packers (0-1)
Diesel

Ricordo molto bene la pesantissima sconfitta di Week 1 dello scorso anno. 38 a 3 il punteggio finale a vantaggio dei Saints. Da quella partenza devastante i Packers si sono ripresi in fretta e hanno chiuso con un record di 13-5. La sconfitta della scorsa settimana contro i Vikings non è stata altrettanto devastante in termini di punteggio ma decisamente più deludente per il fatto che sia avvenuta contro un avversario diretto di divisione. Il percorso di involuzione dei Packers è naturale, ma quest’anno lasciamo da parte le overreaction sulla caduta del quarterback quattro volte MVP. Confido molto nelle qualità della difesa e nell’impatto che potrebbero avere i rientri, se confermati, di Bakhtiari e Jenkins.

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