[W12] Jacksonville Jaguars vs San Francisco 49ers
Jacksonville Jaguars – San Francisco 49ers 3-20Finalmente, dopo undici partite, i tifosi di San Francisco possono vedere in campo una squadra completa con un attacco e una difesa che svolgono fino in fondo il loro compito senza errori e sbavature.
I Jaguars di presentavano in California forti di una striscia di tre vittorie e con la wild card della AFC nel mirino, ma tornano a casa fortemente ridimensionati, non tanto per la sconfitta quanto per il poco mostrato in campo. Il primo drive è dei 49ers che mischiano corse e lanci, ma si fermano sulle 30 dei Jaguars e sarà Nedney a portare in vantaggio la squadra di casa.
Le due difese riescono a controllare gli attacchi concedendo pochissimo se non qualche gioco spot, ma senza impensierire le rispettive red zone.
Una scintilla in campo è il bel ritorno di punt di Witherspoon che consegna a Garrard la metà campo, ma anche in questo caso la difesa di San Francisco respinge l’attacco e anzi porta a casa pure un field goal wide left di Scobee che lascia il risultato invariato.
Nel drive successivo Alex Smith mette finalmente in moto la macchina affidandosi a quattro pistoni: Crabtree con due ricezioni di cui una molto bella nel mezzo con molte yards aggiunte, Walker, Morgan e Vernon Davis che approfitta di una stupenda finta di corsa per liberarsi solo soletto nella end zone.
La risposta di Jacksonville non arriva a causa di un Garrard impreciso, grazie anche alla pressione della difesa e di qualche fallo di troppo che vanifica le poche cose buone.
Alcuni episoidi ci dicono che il successivo drive dei Niners sarà fruttuoso: Smith che corre 10 yards e chiude il down e un Davis che riceve over the shoulder come un ricevitore qualsiasi, altro che tight end. Le due azioni sono il setup del touchdown di Gore che riceve una palla sulla punta estrema della end zone, ma merito anche allo scramble del qb che pazienta il giusto per trovare qualcuno (semi) libero a cui lanciare.
Il primo tempo si chiude sul 17-3 grazie al field goal di Scobee allo scadere che lascia uno spiraglio di luce per la ripresa.
Alla ripresa dell’incontro sembra che i tre punti abbiano ridato tonicità a Garrard che completa quattro passaggi consecutivi, arriva dentro le 20 di San Francisco, ma subisce un sack devastante con fumle ricoperto dalla squadra di casa. Walker e Crabtree sono i ricevitori designati del drive che si infrange a nove yards dal touchdown, ma tre punti vengono portati a casa.
I sogni di rimonta dei Jaguars si infrangono ad inizio quarto quarto, dopo che un bel drive lungo 80 yards si ferma su un quarto e due su un sack con fumbles (vedi sopra) che riporta in campo l’attacco dei 49ers.
Se proprio volevamo lasciare qualche piccola speranza a Jacksonville, che non si sa mai in questo sport, ci pensa Scobee a prendere il palo su un field goal “a porta vuota” vista la minima distanza.
Il resto è garbage time con i 49ers che portano a casa la quinta vittoria e giocano una partita in cui attacco e difesa gareggiano a chi è meglio e non il contrario come visto nel recente passato.
Il coaching staff dei Jaguars dovrà pensare a qualcosa per l’attacco perchè lo 0 su 4 in red zone è pesante e non si puù regalare a nessun avversario.
L’angolo dei record: Vernon Davis eguaglia il record di td per un tight end ed ha ancora molte partite per batterlo; Torry Holt diventa decimo nella NFL per yards ricevute; Maurice Drew-Jones raggiunge per la prima volta le 1000 yards corse in carriera.
I Jaguars di presentavano in California forti di una striscia di tre vittorie e con la wild card della AFC nel mirino, ma tornano a casa fortemente ridimensionati, non tanto per la sconfitta quanto per il poco mostrato in campo. Il primo drive è dei 49ers che mischiano corse e lanci, ma si fermano sulle 30 dei Jaguars e sarà Nedney a portare in vantaggio la squadra di casa.
Le due difese riescono a controllare gli attacchi concedendo pochissimo se non qualche gioco spot, ma senza impensierire le rispettive red zone.
Una scintilla in campo è il bel ritorno di punt di Witherspoon che consegna a Garrard la metà campo, ma anche in questo caso la difesa di San Francisco respinge l’attacco e anzi porta a casa pure un field goal wide left di Scobee che lascia il risultato invariato.
Nel drive successivo Alex Smith mette finalmente in moto la macchina affidandosi a quattro pistoni: Crabtree con due ricezioni di cui una molto bella nel mezzo con molte yards aggiunte, Walker, Morgan e Vernon Davis che approfitta di una stupenda finta di corsa per liberarsi solo soletto nella end zone.
La risposta di Jacksonville non arriva a causa di un Garrard impreciso, grazie anche alla pressione della difesa e di qualche fallo di troppo che vanifica le poche cose buone.
Alcuni episoidi ci dicono che il successivo drive dei Niners sarà fruttuoso: Smith che corre 10 yards e chiude il down e un Davis che riceve over the shoulder come un ricevitore qualsiasi, altro che tight end. Le due azioni sono il setup del touchdown di Gore che riceve una palla sulla punta estrema della end zone, ma merito anche allo scramble del qb che pazienta il giusto per trovare qualcuno (semi) libero a cui lanciare.
Il primo tempo si chiude sul 17-3 grazie al field goal di Scobee allo scadere che lascia uno spiraglio di luce per la ripresa.
Alla ripresa dell’incontro sembra che i tre punti abbiano ridato tonicità a Garrard che completa quattro passaggi consecutivi, arriva dentro le 20 di San Francisco, ma subisce un sack devastante con fumle ricoperto dalla squadra di casa. Walker e Crabtree sono i ricevitori designati del drive che si infrange a nove yards dal touchdown, ma tre punti vengono portati a casa.
I sogni di rimonta dei Jaguars si infrangono ad inizio quarto quarto, dopo che un bel drive lungo 80 yards si ferma su un quarto e due su un sack con fumbles (vedi sopra) che riporta in campo l’attacco dei 49ers.
Se proprio volevamo lasciare qualche piccola speranza a Jacksonville, che non si sa mai in questo sport, ci pensa Scobee a prendere il palo su un field goal “a porta vuota” vista la minima distanza.
Il resto è garbage time con i 49ers che portano a casa la quinta vittoria e giocano una partita in cui attacco e difesa gareggiano a chi è meglio e non il contrario come visto nel recente passato.
Il coaching staff dei Jaguars dovrà pensare a qualcosa per l’attacco perchè lo 0 su 4 in red zone è pesante e non si puù regalare a nessun avversario.
L’angolo dei record: Vernon Davis eguaglia il record di td per un tight end ed ha ancora molte partite per batterlo; Torry Holt diventa decimo nella NFL per yards ricevute; Maurice Drew-Jones raggiunge per la prima volta le 1000 yards corse in carriera.
