[NFL] Week 8: Denver Broncos vs Washington Redskins 45-21

Nel pomeriggio di Denver si scontrano i Broncos, reduci dall’unica (e brutta) sconfitta stagionale e i Redskins, alla ricerca di una identità sospesi tra una difesa talentuosa ma poco determinante e un attacco che vive del suo quarterback e poco altro.

Peyton Manning è chiamato a rifarsi dall’ultima pessima partita mentre Robert Griffin punta a rilanciare i suoi con una vittoria fuori casa contro una pretendente per il titolo. Obiettivo secondario di Washington è anche quello di far sentire la sua voce in una division ancora aperta a qualsiasi capovolgimento.

wes welker broncos
Wes Welekr in TD

Come tutte le contese casalinghe dei Broncos, si parte da +7. Manning trova Wes Welker dopo un drive perfetto in cui anche le corse di Knowshon Moreno si fanno sentire.
Dopo la prima segnatura si assiste a uno stallo, quanto nel punteggio tanto nel comportamento delle due compagini. Colpisce la pessima esecuzione offensiva dei Redskins: la difesa dei padroni di casa si mostra veloce come ai bei tempi, coprendo i ricevitori e pressando sulla linea e questo non da tempo a Griffin e i suoi di sviluppare le loro trame. Il risultato sono drive che si spengono presto, magari su una terza o quarta lettura forzata del QB da Baylor.
Dall’altra parte le brutture della gara contro i Colts sembrano riproporsi. Qualche drop, corse non più ficcanti e soprattutto un paio di passaggi fuori misura del 18. Mike Shanahan, al ritorno nella citttà dove vinse due SuperBowl, capisce che le tracce cross dei ricevitori in arancio sono le più pericolose, e le contrasta vittoriosamente.
Tra terzo e quarto quarto un drive da 95 yard dei Redskins ristabilisce la parità. Drive molto fortunoso a dire il vero, con Griffin assediato dalla difesa avversaria, costretto a mandare in aria lanci imprecisi che, vuoi una volta per sbadataggine della difesa, vuoi una volta per caparbietà del numero 10 o dei suoi ricevitori, finiscono implacabilmente per creare un guadagno. Arriva anche una penalità per pass interference e, su un tentativo di field goal, un disastroso “12 men on the field” per gli uomini di John Fox. A ricevere la palla del 7 pari è Leonard Hankerson, prima che le squadre si avviino verso gli spogliatoi.

Pubblicità
Redskins Broncos Football
DeAngelo Hall ritorna un intercetto in TD

Se possibile, i Broncos tornano sul turf con uno stato mentale ancora peggiore di quello in cui l’avevano lasciato. La premiata ditta Brian Orakpo – Ryan Kerrigan confeziona il sack a Manning e il secondo fumble ricoperto; Alfred Morris si invola per il 14 a 7. Poi Julius Thomas scivola, DeAngelo Hall ringrazia e riporta in meta il TD del 21 a 7. Washington avanti e stadio nel timore di avere una squadra inconsistente nonostante un attacco spaventoso.
Qui il coaching staff di Washington fa però l’errore peggiore: cambia strategia difensiva. Abbandona le cross route dei WR di casa e si siede un po’ troppo profondo per gestire il vantaggio. Manning ne approfitta, fa salire le sue statistiche in modo vertiginoso trovando facilmente i suoi una volta che la pressione si è fatta meno importante.
Il 21 pari è figlio delle mete di Montee Ball (prima in NFL) e di Joel Dreessen, terzo tight end dei Broncos.
Sav Rocca da una grossa mano a John Fox quando fa vedere il peggior punt della stagione. Una palla da 15 yarde che mette gli avversari già in vista della End Zone. Play action e passaggio per Moreno, che dopo 35 yard di ricezione porterà i Broncos sul 28 a 21.

I nodi vengono al pettine. Se nel primo tempo (per abilità e fortuna) RGIII era sfuggito alla pressione di Von Miller e compagni, ora non può più nulla. All’ennesimo sack perde il pallone, e ancora Denver è con il mento sulla linea di meta avversaria. Con dieci punti di vantaggio Manning lancia il terzo intercetto della giornata, ma Griffin, ormai completamente fuori dalla partita, lo emula dopo pochi secondi. Vanno a bersaglio Demariyus Thomas (con il suo screen classico con protezione esterna) e Dominique Rogers-Cromartie che intercetta Kirk Cousins (opportunità per lui sul finale) per 75 yarde che determinano il meritato 45 a 21 finale.

I Redskins sono una squadra dotata di un talento che definiremmo indisciplinato. L’esecuzione offensiva è risibile, e la difesa è sembrata tatticamente disequilibrata. Una forte giustificazione è la secondaria molto giovane e inesperta, ma gente come Hall, Kerrigan e Orakpo potrebbe fare meglio per tenere in piedi le speranze dei compagni. Finchè la contesa è stata interpretata bene dalla sideline, i Redskins sono rimasti in partita, ma quando Denver ha preso piede non è solo per merito proprio che ha dominato.

E i Broncos? I Broncos stanno cercando una identità difensiva, ma se pensiamo che sostanzialmente non hanno concesso nulla, diremmo che sono sulla strada buona. Dei 21 punti lasciati per strada, 4 sono per penalità stupida, 7 per una scivolata e gli altri per aver concesso pressione sul loro QB. Washington non ha mai impensierito la difesa dei campioni della AFC West. Questo è un dato di fatto, tanto quanto il fatto che prima di prendere confidenza anche Manning ha ancora un po’ traballato.
Come detto, la vittoria è supermeritata e sicuramente il 18 è in forma. Tuttavia si intravedono ancora dei lanci sbagliati sul medio e profondo termine.

In chiusura menzione d’onore per C.J. Anderson. Il rookie da California potrebbe essere un arma in più nel backfield, visto che nel momento in cui serviva ristabilire le corse ha risposto presente guadagnando delle belle yard (22 su 4 corse). Uno dei molti complementi che Fox può utilizzare in attacco.
In attesa di test più provanti, Denver entra nella sua settimana di bye con molte certezze e qualche piccolo dubbio. Al ritorno in campo Kansas City la aspetta per due volte in quattro settimane. Il momento della verità si avvicina…

[jwplayer mediaid=”8627″]
Merchandising Merchandising

Dario Michielini

Segue il football dagli anni 90, da quando era alle elementari. Poi ne ha scritto e parlato su molti mezzi. Non lo direste mai! "La vita è la brutta copia di una bella partita di football"

Articoli collegati

3 Commenti

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.