Il Preview di Tennesse Titans vs Buffalo Bills

Dopo la bruciante sconfitta patita nella passata stagione, maturata in seguito allo sfortunato scivolone di Josh Allen sul 4th&Goal nel tentativo di portare a compimento la QB sneak valevole della vittoria, i Buffalo Bills si presenteranno all’esordio stagionale davanti al loro pubblico con un solo ed unico obiettivo: ottenere vendetta per quell’amaro epilogo.

I Titans parrebbero esser divenuti una sorta di bestia nera per Josh Allen e compagni, tanto da averli sconfitti anche nella stagione precedente, quella del 2020, quando al Nissan Stadium pensarono bene di porre fine alla striscia di 4 vittorie consecutive con cui degli allora inarrestabili Bills avevano inaugurato la propria stagione. La vittoria fu a dir poco roboante, 42-16 il punteggio finale, nonostante una prestazione di Derrick Henry ben al di sotto dei propri standard.

Quello in programma nella notte italiana tra lunedì e martedì sarà il 50° incontro fra le due squadre, serie che vede i Tennessee Titans in netto vantaggio, vittoriosi in ben 30 occasioni a fronte di sole 19 sconfitte.

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Sarà indubbiamente un match ricco di incroci, figureranno infatti sul terreno di gioco diversi ex delle due squadre: Robert Woods, draftato al 2° round del draft 2013 proprio dai Buffalo Bills, prima di passare ai Los Angeles Rams all’alba della stagione 2017, Roger Saffold e David Quessenberry, entrambi colonne portanti dell’offensive line dei Tennessee Titans nel periodo compreso tra il 2018 ed il 2021 ed infine il DT DaQuan Jones, draftato da quest’ultimi nel corso del 4° giro al draft 2014 e rimasto a roster sino al termine della stagione 2020. 

Come arrivano i Buffalo Bills

La squadra, guidata da un Josh Allen apparso già in piena forma nel corso della prima uscita stagionale (83% di passaggi completati e 7.12 yard per play), si avvicina all’esordio casalingo sull’onda lunga della roboante vittoria conquistata sul campo dei Los Angeles Rams, maturata al termine di una partita certamente non priva di errori (ben 4 i turnover commessi) ma letteralmente dominata per tutti i 60 minuti di gioco e conclusasi con il punteggio di 31-10, margine addirittura stretto per ciò che si è visto in campo. L’infortunio occorso al fortissimo 3-Tech Ed Oliver sembrerebbe essersi rivelato più grave del previsto e la firma del DT Prince Emili, aggiunto alla practice squad a metà settimana, parrebbe non far presagire nulla di buono, andando ad ingigantire di gran lunga i dubbi relativi ad un possibile recupero in extremis del n°91. Contro un team prettamente run-oriented, trascinato da un portatore di palla letteralmente dominante come Derrick Henry, perdere il più forte IDL presente a roster non può certamente essere considerato un inizio promettente.  

Come arrivano i Tennessee Titans

La squadra ospite farà capolino all’Highmark Stadium reduce dalla sconfitta per 21-20, patita sul terreno di gioco amico ad opera di quel Brian Daboll che fino ad 8 mesi fa figurava proprio sulla sideline in quel di Orchard Park. Dopo una prima frazione letteralmente dominata dal primo all’ultimo istante di gioco, conclusasi con il punteggio di 13-0, la squadra del Coach Of the Year in carica Mike Vrabel, ha dovuto alzare bandiera bianca dinnanzi ad un Saquon Barkley in modalità “Araba Fenice”, autore di una prestazione monstre da 194 All Purpose yard ed 1 TD, impreziosita da un’inarrestabile corsa valevole di 68 yard di guadagno. Nonostante una run defense a dir poco imbarazzante, i Titans si trovavano avanti nel punteggio per 20-13 fino ad 1.06 minuti dal termine, momento in cui il TD su ricezione segnato dal TE Chris Myerick e la successiva trasformazione da 2 punti convertita con successo, fissassero il punteggio sul definitivo 21-20.

Matchup chiave

Ryan Bates vs Jeffery Simmons

Inutile negarlo, dal lato offensivo del pallone gran parte dell’esito finale del match dipenderà da come l’interior offensive line dei Bills ed in particolare il RG Ryan Bates, reduce da partita disastrosa in pass protection dinnanzi a sua maestà Aaron Donald, riuscirà a contenere Jeffery Simmons, definitivamente consacratosi come uno dei migliori 3-tech dell’intera lega ed autentica furia quando si tratta di andare a caccia dei QB avversari. L’ex 19th pick assoluta al draft del 2019, reduce da una stagione da 8.5 sack, 12.5 T.F.L. ed addirittura 66 pressures (numeri valevoli della sua prima convocazione al Pro Bowl e della nomina nel 2nd Team All Pro), ha ricominciato esattamente nello stesso identico modo in cui lo avevamo lasciato, ovvero dominando in lungo, in largo e contro chiunque durante la prima uscita stagionale, terminando la partita con 2 sack, 1 forced fumble e ben 6 pressures, rendendo la vita veramente difficile alle guardie dei Giants Mark Glowinski (23 snap) e Brad Brederson (18 snap).

DaQuan Jones vs Derrick Henry

I Titans, una squadra prettamente run oriented, può contare su quello che è forse il miglior running back dell’intera lega, quel Derrick Henry (leading rusher al termine delle stagioni 2019 e 2020) che tanto male ha fatto in passato alla difesa guidata da Leslie Frazier. Nei 4 incontri delle altrettante 4 passate stagioni “King Henry” ha collezionato la bellezza di 334 yard e 6 TD nelle 70 portate in cui è stato chiamato in causa (4.77 Y/A), culminate nella prestazione monstre da 143 yard e 3 TD della passata stagione (sebbene 76 di queste siano direttamente imputabili ad una singola corsa).
L’acquisizione nel corso dell’ultima free agency del mastodontico 1-tech divoratore di gap DaQuan Jones è proprio finalizzata al miglioramento della run defense, autentico tallone d’Achille del reparto sin dall’avvento in panchina di Sean McDermott.
In week 1 la defensive line dei Bills è apparsa letteralmente dominante non solo in pass rush ma altrettanto nel contenimento delle corse, dimostrandosi abilissima nello stroncare sul nascere il gioco via terra di McVay, limitando i portatori di palla avversaria a solamente 52 yard in 18 tentativi (2.9 Y/A), inclusa la sola giocata esplosiva di Darrell Henderson valevole di 18 yard.
Limitare Henry, rendendo l’attacco avversario monodimensionale consegnando le redini in mano ad un QB tutto sommato mediocre come Ryan Tannehill, costituisce indubbiamente la principale chiave tattica valevole della vittoria.  

Von Miller/Greg Rousseau Vs Nicolas Petit-Frere

Dopo una prestazione maiuscola al suo esordio in NFL, a tal punto da non aver concesso nemmeno una singola pressione ai pass rusher avversari, seppur privi della coppia Ojulari-Thibodeaux, il rookie dei Bills, proveniente dagli Ohio State Buckeyes, sarà chiamato a proteggere il suo QB da Greg Rousseau e soprattutto da sua maestà Von Miller, apparso letteralmente indomabile al suo esordio con la nuova maglia, mettendo in vetrina tutto il suo infinito arsenale di pass rush moves e terminando l’incontro con 2 sack e 6 pressure ai danni del suo ex compagno di squadra Matthew Stafford.
I due defensive end dovrebbero, con tutta probabilità, continuare ad alternarsi regolarmente sul lato sinistro della linea come avvenuto per tutta la durata dell’opening game, essendo questo lo spot prediletto da entrambi.
Nel corso della stagione 2021 i numeri di Ryan Tannehill hanno subito un crollo verticale quando è stato costretto a lanciare sotto pressione, essendo l’ex Dolphins da sempre un QB parecchio zoppicante quando la tasca si restringe ed i corpi intorno iniziano a farsi numerosi.

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Tasca pulita: 72.5% passaggi completati – 7.8 Y/A – 15 TD – 11 INT – 95.9 Passer Rating
Sotto pressione: 53.7% passaggi completati – 5.6 Y/A – 7 TD – 6 INT – 69.1 Passer Rating

Stefon Diggs Vs Roger McCreary

La secondaria dei Titans, seppur ricca di talento (tandem di safety in primis) è altrettanto giovane ed inesperta e complice l’assenza dell’infortunato Kristian Fulton, dichiarato “out” solamente nella giornata di ieri, gli spot di outside cornerback saranno ricoperti da Caleb Farley (scelto nel corso del 1° giro al draft 2021) e dal rookie Roger McCreary. Sarà verosimilmente il prodotto degli Auburn Tigers a doversi occupare di Stefon Diggs, apparso letteralmente immarcabile anche per un certo Jalen Ramsey, battuto a ripetizione tanto sul corto quanto sul profondo nel corso del match di week 1. Il giovane CB, reduce da una prestazione eccellente nella sfida contro i New York Giants, nella quale ha concesso solamente 1 ricezione per un misero guadagno di 5 yard, dovrà necessariamente ricevere tutto il supporto possibile da parte della safety All Pro Kevin Byard, sempre presente tanto in run support quando a coverage nell’ultimo quarto di campo, forte di ball skills e fiuto del pallone eccellenti.

Aaron Brewer Vs Jordan Phillips

L’ex undrafted free agent, erede designato del partente Roger Saffold (firmato proprio dai Buffalo Bills) nello spot di LG, nonostante le sole 5 partite da starter nelle sue prime 2 stagioni nella lega, rappresenta il principale punto debole della linea offensiva dei Titans, come dimostrato proprio in week 1 quando è stato totalmente surclassato dai pass rusher interni dei New York Giants, i quali, nonostante non siano riusciti a mettere a referto nemmeno un sack, lo hanno costretto a concedere ben 2 hits, 3 pressure e 2 penalità.

Sebbene con ogni probabilità il fortissimo 3-tech Ed Oliver non potrà prender parte alla contesa, la giovane guardia dovrà confrontarsi con un Jordan Phillips, di circa 60lb più pesante di lui, apparso letteralmente “on fire” durante la prima uscita stagionale, nella quale, sebbene sia subentrato dalla panchina, ha messo a referto 1.5 sack, 2 hits e 6 pressure, numeri valevoli di una sensazionale pass rush win % del 24.0%.

A cura di Luca Poglio

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Buffalo Bills Backers Italy

Una sola ed unica penna che scrive, portavoce di una piccola grande famiglia accomunata da una scriteriata passione per i Buffalo Bills.

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