Conferma Packers (Green Bay Packers vs Kansas City Chiefs 31-24)

L’infortunio occorso a Patrick Mahomes nel Thursday Night di Denver, aveva fatto tremare l’intera città di Kansas City che temeva di aver perso il suo franchise QB per più di un mese. Invece le notizie che giungono dallo staff medico dei Chiefs sono molto incoraggianti. Sembra che Mahomes sarà costretto a saltare solamente la sfida del Sunday Night di Week 8 contro i Green Bay Packers. Rimane comunque la delusione per aver perso la possibilità di vedere la sfida tra Aaron Rodgers e Mahomes, sicuramente i due QB più divertenti e con il migliore “arm talent” della lega. In sostituzione del numero 15 scenderà in campo il back-up Matt Moore. Ma il vero quesito a cui devono rispondere i Chiefs riguarda la difesa.

La unit rimane l’unico punto di domanda sulla strada che porta al Super Bowl di Miami. Le sconfitte contro Colts e Texans, hanno evidenziato una grave carenza soprattutto per quanto concerne la rush defense, evidentemente non in grado di stoppare le corse avversarie. Coach Reid insieme al defensive coordinator Steve Spagnuolo dovranno necessariamente trovare una soluzione per continuare a sognare la partecipazione al “grande ballo”. La sfida ai Packers di Rodgers rappresenta da questo punto di vista il banco di prova perfetto per testare la difesa: infatti non solo Rodgers sta giocando a livelli da MVP, ma anche il running game di Green Bay ha trovato la sua stella con l’ascesa di Aaron Jones. Il RB alla terza stagione da professionista ha già segnato 11 TD e risulta una minaccia tanto su corsa quanto in uscita dal backfield.

Si gioca ad Arrowhead dove i Chiefs hanno perso le uniche due partite della stagione nelle ultime uscite e sono ansiosi di rifarsi davanti al proprio pubblico. Il calcio d’inizio di Butker da il via alla partita con Aaron Rodgers subito in campo. Il primo quarto dei Packers sembra confermare i peggiori presagi di Kansas City: Green Bay muove l’ovale a piacimento senza trovare alcuna resistenza dalla difesa di casa. Dopo i primi quindici minuti di gioco sono già 121 le yard conquistate dagli ospiti, a fronte delle 26 dei Chiefs, e 2 i TD marcati. Il primo lo realizza proprio Aaron Jones che riceve il pop pass di Rodgers e lo porta fino alla end zone dopo un drive caratterizzato dalle ricezioni di Kumerow per 48 yard totali, mentre il secondo è opera di Jamal Williams con una corsa da 1 yard che conclude un possesso acceso dalla ricezione da 60 yard di Aaron Jones, inizialmente giudicata da touchdown ma poi rivista al replay e convertita in presa da 50 poiché il RB aveva messo il piede fuori all’altezza delle 10 yard dei Chiefs. Nel mezzo il field goal sbagliato da Butker che non riesce a smuovere il tabellino dei padroni di casa dalle 50 yard.

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Bisogna aspettare il secondo quarto per vedere la prima vera reazione dei padroni di casa: Matt Moore imbastisce un lungo drive metodico che mette in mostra tutto il talento degli skill player di casa. Hill, Kelce, McCoy e Williams si spartiscono il lavoro fino al lancio da 29 yard di Moore per Kelce che vale il primo touchdown di giornata per i padroni di casa. La pass rush dei Chiefs cerca di aiutare la difesa cominciando a mettere grande pressione su Rodgers e, grazie anche a qualche blitz creativo ideato da Steve Spagnuolo, riesce sia a mettere a segno dei sack sia a limitare le corse. Risultato un secondo quarto da appena 43 yard per gli ospiti. L’attacco continua a marciare lungo il campo, anche se stavolta si affida più ai lanci lunghi, marchio di fabbrica di casa Reid. E così in appena cinque giocate Kansas City torna in end zone: tocca a Mecole Hardman segnare il touchdown da 30 yard aiutato dagli ottimi blocchi portati da Kelce e Robinson. Butker realizza l’extra point che vale il 14-14 ed il pareggio dopo un inizio terribile per i padroni di casa. Prima dell’intervallo arriva addirittura il sorpasso grazie al field goal di Harrison Butker dalle 28 yard, anche se si può parlare di occasione sprecata poiché i Chiefs erano arrivati fino a 10 yard dalla end zone. Si va dunque al riposo sul punteggio di 17-14 per Kansas City dopo un primo tempo dai due volti: dominio Packers nel primo quarto, dominio Chiefs nel secondo.

Al rientro dagli spogliatoi Green Bay fa tesoro degli insegnamenti del secondo quarto contrastando i blitz della difesa di casa con passaggi brevi e screen pass che neutralizzano la pass rush e riaprono le linee di corsa per Jones e Williams. Infatti, con il primo possesso, riesce subito a riportare l’incontro in parità. Mason Crosby non sbaglia dalle 35 yard e regala il 17-17. Anche la difesa ospite entra con un piglio decisamente diverso e dopo aver forzato il punt sul primo drive, causa il fumble sulla prima giocata del secondo: è Lancaster a forzare la palla persa con il placcaggio ai danni di LeSean McCoy, consegnando l’ovale nelle mani di Rodgers ad appena 27 yard dalla end zone.

Il QB ex golden Bear ringrazia e restituisce il vantaggio alla propria squadra ad inizio quarto periodo, con il passaggio per Williams del 24-17. Il turnover potrebbe essere il colpo di grazia per i padroni di casa che hanno però il merito di rimanere incollati alla partita con una reazione immediata. Il lungo lancio per il rientrante Sammy Watkins porta i Chiefs alle porte della red zone avversaria da dove bastano cinque giocate per trovare il touchdown del pareggio. Damien Williams con una corsa da 3 yard porta il punteggio sul 24-24 a nove minuti dal termine della partita. Ma la difesa non riesce più a fermare gli ospiti e concede troppo facilmente un nuovo touchdown a Rodgers e compagni. Con una giocata in fotocopia rispetto alla ricezione da 50 yard del primo quarto, Aaron Jones si libera della marcatura del LB accoppiato con lui in uscita dal backfield, riceve il lancio di Rodgers e lo porta fino alla end zone per un touchdown da 67 yard che distrugge il morale di Arrowhead. Poi, dopo un primo punt dei Chiefs, come già successo contro Colts e Texans, la difesa di casa non riesce a fornire un’ulteriore possibilità al proprio attacco subendo primi down in successione, con le corse di Aaron Jones che prosciugano gli ultimi cinque minuti rimasti sul cronometro.

Finisce dunque 31-24 per i Green Bay Packers che possono festeggiare la settima vittoria in otto partite e la conferma di essere tra le pretendenti all’approdo al Super Bowl LIV. Nonostante il poco divario nel punteggio, gli ospiti sono sempre sembrati in controllo del match persino durante il black-out del secondo quarto. L’unica speranza dei Chiefs, infatti, è che Patrick Mahomes sia recuperato al 100%, poiché con questa difesa l’attacco deve costantemente performare ad altissimi livelli per sperare nella vittoria.

Aaron Rodgers continua la sua stagione da MVP con una prestazione da 305 yard, 3 TD e un paio di lanci impossibili per la maggior parte dei QB della lega. Ancora fenomenale anche Aaron Jones con 226 scrimmage yard e 2 TD. Dall’altra parte Matt Moore non sfigura lanciando per 267 yard e 2 TD, ma ovviamente Mahomes è un’altra cosa.

La settimana prossima i Green Bay Packers voleranno a Los Angeles per affrontare dei Chargers in netta difficoltà, mentre i Chiefs continueranno la sfida alla NFC North ricevendo i Minnesota Vikings.

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