[NFL] Wild Card: Football di difesa (Buffalo Bills vs Jacksonville Jaguars 3-10)
Defensive football is still good football!
Bisogna inevitabilmente partire da questa considerazione di Richard Sherman, CB dei Seattle Seahawks, per analizzare una partita che non avrà magari colpito l’immaginario del tifoso occasionale ma che nella realtà è stata una sfida tra due super difese, sicuramente agevolate da due attacchi non proprio esplosivi, e che si è risolta solo negli ultimi secondi grazie ad una giocata clamorosa di Jalen Ramsey, già oggi uno dei DB più forti della lega.
Bortles, che all’inizio di dicembre sembrava aver finalmente trovato il proprio ritmo, è incappato nell’ennesima prova inconsistente, fatta di letture sbagliate e lanci imprecisi anche se in alcuni momenti, grazie ad un uso un po’ più efficace delle read option, ha trovato primi down importanti mettendosi in proprio. Le 88 yard su corsa a fronte delle sole 87 su passaggio rendono bene l’idea di una prestazione tutt’altro che scintillante nel passing game, anche se il TD che ha deciso la partita è arrivato sull’unico passaggio ben eseguito dell’ex signal caller di UCF.
Partita speculare per Taylor che non è riuscito a fugare i dubbi che da sempre ne caratterizzano la carriera e che probabilmente, nella prossima stagione, non sarà più alla guida dell’attacco dei Bills. Va detto che il prodotto da VT ha avuto poco tempo dalla sua OL per leggere le situazioni, con la pressione che arrivava da ogni parte del campo in tempi brevissimi, ma ha comunque sbagliato troppe letture semplici ed alcuni passaggi che, arrivati a questo punto della stagione, avrebbero dovuto essere automatici. Tutto questo ha permesso alla difesa dei padroni di casa di continuare con la propria politica ultra-aggressiva senza dover pagare dazio e di vincere la prima partita di playoff dal 1997.
Il maggior rammarico per gli ospiti, rimane probabilmente quel 1&goal, trasformatosi poi nel fg da 40 yard per il momentaneo 3-0, dove Buffalo, inspiegabilmente, non è andata da Shady McCoy, limitato dagli infortuni ma comunque titolare di una prestazione da oltre 100 yard contro una delle difese più forti del campionato e senza il sostegno di un passing game adeguato. Jacksonville, oltre che con la difesa, ha vinto la partita giocandosi il già menzionato 4&1 dopo non essere riuscita a sfondare con la corsa centrale di Furnette cosciente, probabilmente, che mai avrebbe avuto un’altra occasione del genere per mettere a referto un TD.
Buffalo dopo aver interrotto la striscia d’astinenza dai playoff più lunga da parte di una franchigia del nord america non è quindi riuscita a regalare la seconda gioia in due settimane ai propri tifosi dimostrando i limiti di un roster che, almeno nelle intenzioni di inizio stagione, doveva esclusivamente “competere” per buona scelta al draft. La stagione ha poi raccontato una storia diversa, nonostante in alcuni momenti il coaching staff abbia chiaramente provato il sabotaggio, ma i limiti di un attacco incapace di andare sul profondo hanno condannato Buffalo nel momento più importante della stagione.
Jacksonville volerà a Pittsburgh dove domenica ad aspettarli ci saranno gli Steelers già battuti in regular season per 30-9 proprio all’Heinz Field. Quella partita segnò il punto più basso della stagione degli Steelers con Roethlisberg che lanciò cinque intercetti e nella conferenza stampa di fine partita espresse molti dubbi sul suo futuro.
Bene, quegli Steelers non esistono più e quella sberla ha ridato smalto e vigore ad una squadra che da quel momento vinxe otto partite consecutive e due delle ultime tre per andare a vincere la AFC North. Il dubbio principale è sulle condizioni di salute di Antonio Brown che si dice pronto a rientrare in campo dopo l’infortunio in week 15 contro i Patriots. La sua presenza renderebbe ancora più difficile il lavoro della secondaria dei Jaguars che si troverebbero di fronte tre ricevitori capaci di giocate decisive. Come sappiamo la coperta è corta e quindi tirandola sul backfield la si rischia di scoprire su linea e linebacker che dovranno fronteggiare Bell.
Il lavoro della difesa dei Jaguars sarà fondamentale per permettere a Bortles e compagni in attacco di avere quella tranquillità necessaria per giocare secondo il game plan e senza forzature. La partita di regular season sarà studiata attentamente dai due coaching staff, tenendo presente che tanta acqua è passata sotto i ponti da ottobre a oggi.
Piccola curiosità: nell’unico precedente nei playoff, il 5 gennaio 2008 nella Wild Card, i Jaguars sconfissero gli Steelers, 31-29 proprio all’Heinz Field.
