[NFL] Divisional preview: Jacksonville Jaguars vs Pittsburgh Steelers

AFC Divisonal Round, si comincia a fare sul serio: a contendersi un posto nella finale di Conference scendono in campo i Pittsburgh Steelers (13-3) e i Jacksonville Jaguars (10-6).

Gli Steelers, favoriti sia per il miglior record che per il fattore campo, avranno l’opportunità di vendicarsi della sconfitta subita nella settimana 5, quando i Jags si imposero 30-9 all’Heinz Field grazie ad una superba prestazione del rookie runnungback Leonard Fournette, autore di 2 touchdown e 181 yard su corsa. L’head coach Mike Tomlin potrà contare su un gruppo riposato visto il bye per la settimana di Wild Card e soprattutto sul ritorno dei propri giocatori chiave, tenuti a riposo nell’ultimo turno di regular season, la risicata vittoria casalinga sui derelitti Cleveland Browns. Pittsburgh conta di migliorare il bottino della scorsa stagione, culminata con la sconfitta in finale di Conference con i Patriots, match che potrebbe riproporsi anche quest’anno in caso di vittoria di entrambe le compagini.

Ben Roethlisberger, LeVeon Bell e Antonio Brown (rientrante dopo aver superato l’infortunio che lo ha tenuto fuori dai giochi per le ultime 3 settimane) saranno della partita e affiancheranno il rookie rivelazione Juju Smith-Schuster in uno degli attacchi più dominanti della lega. Unico assente di rilievo il linebacker e papabile MVP difensivo Ryan Shazier, messo fuori causa da un grave infortunio spinale (si parla di carriera a rischio) presente comunque al campo d’allenamento per supportare i compagni dopo le dimissioni dall’ospedale.

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Come sono arrivati alla wild card gli Steelers

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Riusciranno gli Steelers a vendicarsi della sconfitta dello scorso ottobre? In quell’occasione Roethlisberger subì ben 5 intercetti, una rarità per un quarterback della sua levatura ed esperienza, tuttavia il suo rendimento nella seconda parte della stagione è stato in continua ascesa: una chiave sarà sicuramente il suo gioco pulito, senza errori e la sua capacità di reagire ai blitz della difesa avversaria, che proverà a sfruttare la sua relativa mobilità. La vera domanda che si pongono in Pennsylvania però è un’altra: Antonio Brown sarà il vero Antonio Brown? Se si, gli Steelers potranno contare su un’arma letale e se affiancato da Bell nel ruolo di runningback e ricevitore l’attacco dei gialloneri è difficilmente neutralizzabile. Altra determinante sarà l’apporto di Smith Schuster: prima apparizione ai playoff a 21 anni e reputazione già da futura stella, dopo l’infortunio di Brown è stato lui il target preferito di Roethlisberger, e con Brown e Bryant forma un trio di ricevitori mortifero per qualsiasi difesa: per la stampa di Pittsburgh sarà lui il fattore X della partita.

E la difesa? Naturalmente giocherà un ruolo fondamentale: necessario sarà bloccare le corse dei Jaguars, il loro punto forte (Fournette oltre che lo stesso Bortles) costringendo il qb di Central florida ad affidarsi per lo più al suo braccio.

Le statistiche

Descritta nei dettagli la situazione degli Steelers, passiamo ora agli underdog, i Jags. In Florida i maligni ringraziano il qb dei Bengals Andy Dalton, che con il suo touchdown nel finale ha estromesso dai playoff i Baltimore Ravens e qualificato Buffalo (9-7), la meno “dotata” delle partecipanti ai playoff. L”attacco fa fatica, e parecchio: lo testimonia alla perfezione la frase del cornerback All-Pro Jalen Ramsey dopo la vittoria sui Bills per 10-3 nel turno di Wild Card di domenica. “Sono orgoglioso del nostro attacco per aver realizzato il touchdown” – specchio delle difficoltà offensive di Bortles e compagni, soprattutto nel passing game. Anche il coach Doug Marrone si è detto preoccupato per i deficit offensivi, e l’assenza di Allen Robinson (che ha saltato l’intera stagione) non è una scusante. Il quarterback Blacke Bortles ha corso 88 yard ma ne ha lanciate soltanto 87, abbastanza forse per abbattere le resistenze di Buffalo, non per cercare di opporre resistenza a Pittsburgh: se Bortles riuscirà ad avere un passing game di livello, potrà utilizzare l’arma della corsa come variante nei suoi giochi, unita alla solidità di Fournette, che ha avuto una stagione da rookie di assoluto livello. Il calo è evidente soprattutto nelle ultime settimane, con 2 sconfitte (seppur ininfluenti) contro 49ers e Titans negli ultimi 2 impegni di regular season.

La difesa è l’assoluto punto forte della squadra, e lo ha dimostrato nella vittoria di domenica: Taylor è letteralmente sbattuto contro “Sacksonville”, totalizzando soltanto 137 yard su 37 tentativi, solo Kerry Collins dei Giants ha totalizzato meno yard con più di 35 passaggi, solo 112 in 39 nella sconfitta 34-7 coi Ravens nel Superbowl XXXV. “Non mi interessa di quello che dice la gente: abbiamo vinto una partita di playoff, siamo ancora qui a lavorare per un’altra settimana mentre le altre squadre sono già a casa” – continua Ramsey. L’apporto della secondaria – guidata dallo stesso Ramsey e da Bouye – deciderà le sorti di Jacksonville, necessario sarà stoppare i funambolici wide receiver avversari, mentre sarà compito del DE Calais Campbell e degli altri uomini di linea tenere impegnato Roethlisberger cercando di farlo muovere e farlo uscire dalla tasca: Big Ben ha totalizzato 28 td e 14 intercetti, ma non dimentichiamoci che 5 di questi arrivarono proprio all’Heinz Field contro i Jags.

I bookmakers danno favoriti i padroni di casa, ma mai sottovalutare l’imprevedibilità dei Playoff NFL: che vinca il migliore!

Il preview NFL

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Andrea Gatti

25 anni, bergamasco, appassionato di viaggi, cinema e sport: tra un impegno e l'altro coltivo l'hobby della scrittura attraverso lo spettacolo del football americano.

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