[NFL] La NFL rompe le trattative con gli arbitri

Dopo i giocatori nel 2011 un altro lockout è stato dichiarato dalla NFL, questa volta contro la NFLRA ovvero l’associazione che cura gli interessi degli arbitri.
In ballo c’è il rinnovo del contratto di lavoro e fino ad oggi non si è trovato nessun accordo tra le parti, anzi gli arbitri si sono detti disposti anche allo sciopero.
Prendendo spunto da questa affermazione la NFL ha comunicato ufficialmente la rottura delle trattative e l’inizio di una campagna di ricerca di nuovi arbitri per la stagione 2012.
Adesso la NFLRA potrà provare a citare la NFL in tribunale chiedendo il “blocco di nuove assunzioni” oppure potrà farlo fare ai propri associati nel momenti in cui dichiarasse di non averli più come iscritti e quindi di non avere rappresentatività (come fece l’anno scorso la NFLPA).
La grande differenza è che i giocatori hanno potuto citare la singola squadra per aver formato un trust con le altre 31 franchigie, sembra che sarà difficile fare lo stesso con la NFL che in fin dei conti fornisce un servizio alle squadre aderenti.
La Lega ritiene che se il servizio non potrà essere svolto da NFLRA allora è loro diritto cercare altro sul mercato.
Le trattative sono iniziate nell’ottobre scorso e dopo undici riunioni tra le parti, di cui le ultime due con la presenza di un mediatore esterno, c’è stata la rottura definitiva soprattutto sul versante economico. Si parla di milioni di dollari di distanza tra le due parti.
La NFL ha proposto alla NFLRA un contratto di sette anni con un incremento del salario tra il 5 e l’11% che vuol dire che un arbitro rookie passerebbe da 78000$ del 2011 a 165000$ dopo sette anni, mentre un arbitro con dieci anni di esperienza passerebbe da 139000$ a 200000$ alla fine del contratto. Oltre all’aumento salariale era previsto un bonus “pensione” e la copertura di diverse spese sanitarie.
Le attenzioni della Lega sono puntate sugli arbitri delle conferences BCS del torneo NCAA perchè diretti e sotto la super visione di arbitri NFL quindi con una mentalità molto vicina a quella del “piano di sopra”.
L’irrigidimento della NFL ha provocato la dura reazione della classe arbitrale che, tramite il proprio portavoce, ha dichiarato che la Lega non ha mai puntato ad un accordo equo, anzi ha cominciato ad inviare convocazione a potenziali sostituti quando era ancora in corso l’ultima mediazione; inoltre non è mai stata presa seriamente in considerazione la loro proposta che era in linea con quanto la NFL aveva promesso quando si firmò l’accordo del 2006.
Le responsabilità della crew durante una partita sono aumentate a dismisura nel corso negli anni soprattutto nel garantire sempre più sicurezza ai giocatori e difficilmente nuovi arbitri potrebbero garantire questi standard.
Nonostante il lockout gli arbitri continueranno a prepararsi per la stagione 2012 anche senza il supporto della NFL.
La NFLPA (l’associazione giocatori) si è, ovviamente (?), schierata con gli arbitri, dichiarando che non riescono a pensare a partite NFL con arbitri di college a causa della diversa velocità del gioco e alle molte differenze regolamentari.
Adesso si seguirà lo stesso copione del rinnovo del contratto dei giocatori l’anno scorso con la parola agli avvocati e alle dichiarazioni sui giornali sperando che alla fine si possa comunque trovare un accordo tra le due parti perchè una intera stagione con esclusivamente arbitri non NFL potrebbe rivelarsi un disastro.