NFL Preview 2016: New Orleans Saints
Lo scorso anno ci si aspettava che in una division ballerina come la NFC South, i New Orleans Saints avessero le carte in regola per ambire al trono divisionale. Poi vennero i Carolina Panthers e addio ai sogni di gloria.
Il dato peggiore della scorsa stagione però, non è tanto il mediocre record di 7-9, ma i 45 touchdown subiti, dato peggiore non solo dell’anno, ma dell’intera storia NFL.
In estate i Saints hanno investito tanto in pick di valore e free agent che possano aggiungere qualità alla squadra, ma sembrano ancora un passo indietro rispetto ai Panthers nella lotta per la divisione.
OFFENSE
Drew Brees è sempre una certezza, i suoi laser pass sono ancora una spina nel fianco per la maggioranza delle difese, ma l’età avanza e sembra che il treno per raggiungere il secondo Lombardi Trophy della carriera stia inesorabilmente passando.
I suoi compagni cercheranno comunque di portarlo fino all’ultimo atto. Il primo violino in attacco è Mark Ingram, un autentico toro da battaglia che, lo scorso anno, ha sfondato per le 6 volte la end zone avversaria.
I running back possono contare anche su C.J. Spiller, utile soprattutto in uscita dal backfield, e sul neo arrivato John Khun, uno dei migliori fullback della lega. Kuhn è un giocatore che si sposa benissimo con gli schemi offensivi sulle corse dei Saints, basati soprattutto sulla forza fisica di Ingram.
I wide receiver saranno Brandin Cooks, Brandon Coleman e il rookie Michael Thomas. Un terzetto giovane e rapido, capace di essere efficace su più livelli. Per contribuire ad aumentare il numero di touchdown segnati, è arrivato dai Colts Coby Fleener, tight end capace ed esperto.
La linea offensiva può contare sul fenomeno Terron Armstead nella posizione di tackle sinistro e su un buon mix di giovani e veterani nelle altre quattro posizioni. Per spingere al massimo questo attacco, sarà fondamentale che questa linea giochi un football sopraffino.
DEFENSE
Una delle peggiori difese viste negli ultimi anni su un campo da football, spera di cancellare l’orrenda macchia dei 45 touchdown subiti. Sono arrivati tanti nomi nuovi, nella speranza di svoltare immediatamente il bruttissimo trend.
Al fianco del Pro Bowler Cameron Jordan, agiranno il rookie Sheldon Rankins, ottimo nel fermare le corse avversarie, e il veterano Nick Fairley, giocatore preziosissimo per la sua esperienza e molto efficace in pass rushing. L’altro end sarà Kasim Edebali che, nelle situazioni di passaggio dichiarato, potrebbe lasciare il posto allo specialista del sack Hau’oli Kikaha, jolly difensivo che ricoprirà anche la posizione di strongside linebacker.
L’innesto più importante è quello di James Laurinaits al centro dello schieramento. L’ex Rams è un leader conclamato, che porta solidità e capacità di gestire il reparto, figura che è mancata tantissimo a questa difesa lo scorso anno. Il non eccellente Dannell Ellerbe e il talentuoso Stephon Anthony saranno i suoi compagni di reparto.
Il secondario è il reparto che più di ogni altro è chiamato al riscatto. Jairus Byrd non ha mai giocato ai livelli ammirati a Buffalo e, per ovviare al problema, dal draft è arrivato Vonn Bell, con la speranza che maggior competizione, spinga l’ex Bills a tornare concentrato ed efficace. Kenny Vaccaro è atteso al definitivo salto di qualità, per passare dallo status di ottima promessa a quello di ottimo starter.
I cornerback saranno il giovane e talentuoso P.J. Williams e Delvin Breux, una delle pochissime note liete della passata stagione. Il veterano Keenan Lewis e i giovani Damian Swann, Brandon Dixon e Ken Crawley aggiungono profondità al reparto.
COACHING STAFF
Sean Payton è ancora saldamente al comando della squadra. Il binomio con Brees è la ricetta vincente con la quale i Saints sperano di ritornare al Super Bowl, ma due stagioni senza playoff sono un grosso campanello d’allarme.
Pete Carmichael è l’uomo che, dal 2009, chiama i giochi offensivi. Una garanzia di successo per Brees e compagni. La difesa, al contrario, è stata pessima alla prima stagione da coordinatore di Dennis Allen. Non sarà facile combattere gli scettici, ma il reparto è stato rinforzato e nella città del Mardì Gras si può e si deve migliorare.
[review] [ad id=”29269″]I nostri voti
Offense - 7
Defense - 6
Coaching Staff - 6.5
6.5
Drew Brees e l'attacco sono migliorati e possono sicuramente essere competitivi. Suscita qualche dubbio in più la difesa, peggiore della lega per touchdown subiti lo scorso anno. Sono arrivati dei buoni rinforzi, ma serviranno prestazioni di alto livello per arrivare alla post season.