[NFL] Week 16: Playoff di “peso” (Denver Broncos vs Kansas City Chiefs 10-33)

Vincono i Chiefs nel SNF della sedicesima settimana e lo fanno a spese dei campioni del mondo che vengono così eliminati dalla corsa ai playoff. I due TD da oltre 70 yard nel primo periodo, mai successo nella storia della lega, hanno aperto la strada alla rottamazione anticipata di Denver incapace di arginare il gioco di corsa avversario e di sviluppare un qualsiasi tipo di offensiva efficace.

Kansas City, come nelle partita precedente con i Titans, si porta avanti di due TD sfruttando la difficoltà contro il running game dei Broncos. Nel primo drive due big play di Ware e Hill preparano il terreno per la segnatura su corsa di Alex Smith, nel possesso successivo una run da 70 yard di Hill, favorita da un blocco devastante di Kelce, semplifica l’assunto e mette con le spalle al muro gli ospiti.

Denver riceve un aiuto inaspettato da Smith che, nel tentativo di colpire nel mezzo per Hill, viene intercettato da Simmons che riporta lo sferoide fino sulle 6 per il 1&goal Broncos. Dive di Forsett, arrivato per aiutare un reparto con qualche problema, e gli ospiti accorciano sul 14-7.

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Sembrerebbe la segnatura che restituisce una partita al pubblico e qualche chance ai Broncos ma un banale bubble screen per Kelce si trasforma in una volata di 80 yard che iscrive di diritto i Chiefs nel record book della NFL (e non sarà l’unico record della serata) ristabilendo le distanza (e le speranze) tra i due team.

Il secondo quarto è caratterizzato da due FG: uno sbagliato, da Santos, e quello trasformato da McManus per il 21-10. Con 1:12 sul cronometro Denver recupera il possesso e grazie a qualche ingenuità difensiva dei Chiefs (flag inutili) entra in territorio avversario. Con un 4&10 sulle 35 il coaching staff decide di mandare nuovamente sul gridiron McManus per quello che sarebbe un calcio da 53 yard, assolutamente nelle corde del kicker ospite.

Forse proprio questa convinzione spinge a giocare un fake, sicuri che lo special team avversario si aspetti un FG, e provare un ultimo assalto alla endzone. Il risultato è però disastroso con McManus che riesce a coprire solo 6 delle 10 yard necessarie per il turn-over on down che chiude la prima frazione.

Il secondo tempo è una lenta agonia degli ormai ex campioni del mondo che, nonostante concedano poco o nulla, sono totalmente inadeguati per poter far male ad una difesa forse meno pubblicizzata di altre ma tra le più complete della lega e capace, in molte occasioni, di sostituirsi all’attacco (Carolina Panthers per citarne una).

Dopo le reti bianche del terzo periodo arriva in apertura di ultima frazione il Fg di Santos per il 24-10 ed il successivo fumble di Raymond, che regala altri tre punti ai Chiefs, chiudono definitivamente la contesa. Nel finale c’è però ancora il tempo per mettere in archivio un nuovo record, quello del TD pass più “pesante” della storia, che vale la pena approfondire, e che fissa il risultato sul 33-10 finale.

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Denver con la sconfitta abbandona la speranza di poter “difendere” il proprio titolo dopo che una buona prima di stagione aveva fatto pensare che i Broncos sarebbero stati della partita anche in questa stagione. L’incapacità di Simiean di continuare il processo di crescita che nelle prime partite sembrava evidente unito all’impossibilità, visti anche gli infortuni, di costruire un gioco di corsa solido hanno fatto precipitare nelle sabbie mobili un attacco che nella prima parte di stagione era invece riuscito a fare trasportare dalla propria difesa con il minimo sindacale.

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Hanno avuto ragione quelli che dicevano che alla lunga, sostituire Manning fin dalla prima stagione, si sarebbe rivelata una mission impossible. Il futuro appartiene a Lynch, visto poco in questa stagione e quindi ingiudicabile, la realtà di oggi è l’esclusione dalla postseason.

Kansas City ha giocato la solita partita offensiva, fatta di big play seguiti da lunghi momenti di nulla che nella post season difficilmente sono sinonimo di vittorie. Tyreek Hill è il giocatore più elettrizzante della lega palla in mano ma se non è difficile innescarlo nel back field le zero ricezioni delle ultime due partite possono essere un campanello d’allarme.

Chi non sta avendo difficoltà a farsi trovare libero è invece Travis Kelce che potrebbe rivelarsi l’uomo decisivo per le speranze invernali della squadra del Missouri che, indipendentemente da tutto, passeranno dalla propria difesa e dalla capacita della stessa di regalare possessi e posizione di campo interessanti al proprio attacco.

Denver chiuderà la stagione sfidando i Raiders mentre per KC ultima con i Bolt.

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Andrea Ghezzi

Padre di Mattia e Lorenzo, Marito di Silvia, Fratello di Zoe (Franci ti voglio bene). Scrivo (poco) e parlo (tantissimo) di Football, anche italiano. Direttore di The Cutting Edge credo solo a tre cose: #mattanza #badaun e #bomboloni.

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