Il riassunto della seconda settimana di Bowl NCAA 2022

La seconda settimana della Bowl Season NCAA è quella che ci porta per mano verso le partite più importanti, ma soprattutto (e purtroppo) verso la fine della stagione. Tante sfide e tante storie che proveremo a riassumere in questo articolo (QUI il resoconto della prima settimana).

A Shreveport, in Louisiana, è andato in scena l’Independence Bowl tra Houston e Louisiana. La partita è stata vinta dai Cougars per 23 a 16 recuperando un deficit di 13 punti grazie ad un secondo tempo in cui la difesa di Holgorsen (e già questa è una notizia) ha tenuto a secco gli avversari. L’attacco ha fatto la sua parte segnando 17 punti e chiudendo la partita nel quarto quarto. Come da previsione la combo Clayton Tune (18/27, 229 yard e 3 TD) – Tank Dell (6 ricezioni per 44 yard e 2 TD) è stata letale, buona anche la prova di KeSean Carter (5 ricezioni per 104 yard e 1 TD). Per Tune il terzo e ultimo touchdown della partita è stato anche il quarantesimo della stagione, record nazionale condiviso solamente con Austin Reed di Western Kentucky.

Wake Forest si porta a casa la vittoria nel Gasparilla Bowl per 27 a 17 contro Missouri in quella che è stata anche l’ultima partita di Sam Hartman che ha deciso di sfruttare il suo ultimo anno di eleggibilità altrove. La sfida, abbastanza combattuta, ha visto Mizzou raggiungere il primo vantaggio della gara sul 17-14 a metà terzo quarto, vantaggio poi recuperato dai Demon Deacons un minuto dopo quando proprio Hartman ha pescato Jahmal Banks per un touchdown da 48 yard. Il QB di Clawson chiude la carriera a Winston-Salem con una bella vittoria, una buona prestazione e dei numeri veramente impressionanti: 110 TD (record in ACC) e quasi 13.000 yard totali. Per Missouri è arrivata la quarta sconfitta consecutiva nei Bowl (l’ultima vittoria risale al 2014), i ragazzi di Drinkwitz hanno patito le tante assenze nel reparto offensivo.

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Nel caratteristico Hawaii Bowl, Middle Tennessee State ha concluso una stagione al di sopra di ogni aspettativa battendo per 25 a 23 la più quotata San Diego State. I Blue Riders hanno recuperato uno svantaggio di 14 punti, tutti subiti nel primo quarto, con una rimonta che si è materializzata tra secondo e terzo quarto. Assoluto protagonista della gara è stato il kicker Zeke Rankin che ha realizzato field goal da 44, 49, 26 e 37 yard sbagliandone solo uno dalle 42.

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Dopo un primo quarto terminato sullo 0-0, il Camellia Bowl tra Buffalo e Georgia Southern si è acceso regalandoci una partita combattuta fino alla fine. La portano a casa i Bulls di Maurice Linguist per 23 a 21 grazie soprattutto al completo controllo del cronometro (tempo di possesso che supera i 38 minuti ed un buonissimo 12 su 19 nelle conversioni dei terzi down). Kicker protagonista anche in questa gara con Alex McNulty che ha chiuso con 3 field goal compreso quello della vittoria a 8 minuti dal termine.

Partita totalmente a senso unico quella del First Responder Bowl andata in scena a Dallas tra Memphis e Utah State. I Tigers strapazzano gli Aggies (38-10 il finale) grazie ad una splendida gara del QB Seth Hanigan (20/29 per 284 yard e 3 TD) e vendicano anche l’ultima partita giocata al Gerald Ford Stadium (sconfitta contro SMU per 34-31). Tutti i touchdown su passaggio sono arrivati nel secondo quarto momento in cui, di fatto, Memphis ha chiuso la partita portando a 8 le stagioni con un record vincente negli ultimi 9 anni.

Impressionante la potenza di fuoco dimostrata da East Carolina che ha battuto per 53 a 29 Coastal Carolina in occasione del Birmingham Bowl. Miglior giocatore della gara è stato ovviamente il quarterback dei Pirates Holton Ahlers che ha concluso con 26/38 per 300 yard e ben 5 touchdown ma una menzione la merita sicuramente anche il running back Keaton Mitchell, efficace anche come kick returner, il sophomore è stato a tratti imprendibile per la difesa di Coastal Carolina. Partita sfortunata per Grayson McCall, all’ultima con gli Chanticleers (transfer portal), che si è fatto male segnando un touchdown su corsa e non è più rientrato: con il suo infortunio sono finite le speranze di rimonta per Coastal. East Carolina tornata alla postseason dopo un digiuno di otto anni vince il suo primo Bowl dal 2014 e si candida ad un ruolo da protagonista nella Conference USA del prossimo anno.

Wisconsin supera lo spavento finale e vince il Guaranteed Rate Bowl battendo per 24 a 17 Oklahoma State in una sfida tra due squadre fortemente rimaneggiate per l’occasione, in campo e fuori. I Badgers, per esempio, si trovavano nella inusuale condizione di avere due allenatori in panchina: Jim Leonhard, l’interim head coach, e Luke Fickell il nuovo allenatore che prenderà le redini del programma da ora in avanti. Primo tempo in cui Wisconsin è riuscita, grazie ad una solida difesa ed un attacco bilanciato, a tenere a distanza i Cowboys salvo poi mollare un po’ la presa nel secondo tempo e rischiare una clamorosa rimonta. Il tentativo di OSU, il cui attacco ha dato segni di vita troppo tardi, si è schiantato dopo l’intercetto lanciato dall’inesperto Garret Rangel a tre minuti dalla fine. Per i Badgers da sottolineare la prova di Braelon Allen che ha tenuto “sulle punte” i difensori dei Cowboys per tutta la partita (116 yard alla fine).

Senza storia la sfida del Military Bowl tra Duke e UCF, i Blue Devils vincono per 30 a 13. Il vantaggio della squadra di Durham si materializza già nel secondo quarto (terminato con il parziale di 13 a 0) e per UCF non c’è stato più niente da fare. Buona prova per Riley Leonard, il quarterback di Duke, che pur non lanciando nessun touchdown è stato decisivo con le sue corse (2 TD) e la sua fisicità ed ha permesso ai suoi di mantenere il vantaggio. Per UCF un finale di stagione da dimenticare con tre sconfitte nelle ultime quattro partite tra Bowl e stagione regolare, è chiaro che ci vorrà ben altro perché il salto dalla AAC alla Big 12, previsto per il prossimo anno, non risulti troppo traumatico. Mike Elko, al suo primo anno da capo-allenatore, ha portato Duke sull’orlo delle 10 vittorie: un risultato storico.

La partita più divertente della settimana e forse dell’intera Bowl season è andata in scena in occasione del Liberty Bowl tra Arkansas e Kansas. Le due squadre hanno tenuto gli spettatori incollati alla televisione per circa 4 ore (3 overtime) e per 108 punti totali. Alla fine, sono stati i Razorbacks a spuntarla per 55 a 53 resistendo ad una rimonta forsennata di Kansas che, nel solo quarto quarto, ha segnato la bellezza di 18 punti. Nessuno si sarebbe immaginato che questa partita potesse diventare un instant classic quando, con Arkansas già comodamente avanti nel punteggio, AJ Green segnava il touchdown del 31 a 7 a metà secondo quarto. Nella ripresa la difesa di Kansas è riuscita a rallentare la furia offensiva dei Razorbacks mentre l’attacco, anche se lentamente, iniziava a recuperare punti. A inizio dell’ultimo periodo il risultato era di 38-20 quando comiciava la rimonta della squadra di Lance Leipold che è culminata con un onside kick eseguito alla perfezione ad un minuto dal termine a cui sono seguiti un TD e la trasformazione da 2 punti del pareggio sul 38-38. Le due squadre non hanno smesso di scambiarsi colpi nei successivi tre tempi supplementari e solo un passaggio incompleto (e una chiamata offensiva francamente rivedibile) ha impedito a Kansas di compiere l’ennesimo miracolo e pareggiare la partita. Assolutamente protagonisti della gara i due quarterback, KJ Jefferson per Arkansas (19/29 per 287 yard, 2 TD e un intercetto su passaggio e la bellezza di 130 yard e 2 TD su corsa) e Jalon Daniels per i Jayhawks (37/55 per 544 yard, 5 TD e un intercetto su passaggio e 21 yard e 1 TD su corsa).

C’erano grandi aspettative per la gara tra Oregon e North Carolina dell’Holiday Bowl soprattutto per la sfida nella sfida tra Bo Nix e Drake Maye, due tra i migliori quarterback della stagione (che fortunatamente vedremo anche il prossimo anno). La spuntano i Ducks per 28-27 grazie ad un TD pass proprio di Nix a 40 secondi dalla fine, niente da fare per il lancio di Maye la cui squadra si era trovato nella posizione di poter vincere la partita dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio per 21 a 14.

Un po’ meno combattuta la partita del Texas Bowl tra Texas Tech e Ole Miss. I Red Raiders hanno sorprendentemente portato a casa la vittoria con il risultato comodo di 42 a 25. Tyler Shough, il QB di TT, si è dimostrato abile a muovere la palla sia per via aeree che correndo (111 yard e 2 TD su corsa) nonostante le conseguenze di un virus che lo aveva colpito nei giorni precedenti a questa sfida. Tre intercetti di troppo invece per Jaxson Dart che ha probabilmente mancato l’occasione di guadagnarsi il posto da titolare in vista della prossima stagione, per i Rebels inefficace anche Judkins che ci aveva abituato a ben altre prestazioni. Bellissimo il tributo a Mike Leach riservatogli dalla sua ex squadra che, per onorarlo, durante la prima azione offensiva si è posizionata nella celebre formazione Air Raid con gli uomini di linea offensivi ben staccati l’uno dall’altro e quattro ricevitori sistemati per tutta la larghezza del campo. Impressionante finale di stagione per Joey McGuire che, oltre ad aver riportato Texas Tech ad essere protagonista in postseason, ha firmato un nuovo contratto con un corposo e meritato aumento di stipendio poche ore prima della partita.

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Guido Semplici

College Football - Co-Host di Scusate il CFB, mi trovate anche su Podcast Verso il Draft e su Twitter.

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