[NCAA] Il racconto dei Bowl (con video) – 4° puntata

Quarto appuntamento con il racconto dei Bowl NCAA (primosecondoterzo) dedicato esclusivamente alle due semifinali.

Oregon vs Florida State 59-20

PrintCi si poteva aspettare la prima sconfitta dei Seminoles dopo 27 partite. Ma mai si poteva immaginare una sconfitta di queste proporzioni. Ormai tutti avevano notato nella seconda parte della stagione un calo di concentrazione di Florida State che vinceva si le partite, ma lo faceva in maniera sempre rocambolesca e partendo sempre in svantaggio salvo poi recuperare grazie all’immenso talento espresso dai giocatori di Jimbo Fisher.
Contro Oregon questo calo si è verificato ugualmente ma con la differenza che dall’altre parte i Seminoles hanno trovato la squadra più in forma e più offensiva di tutto il panorama nazionale che non ha lasciato scampo ai giocatori in maglia bianca. Per la squadra di Tallahassee si tratta di una sconfitta pesante che preclude la possibilità di giocarsi il titolo per la seconda volta consecutiva anche se la stagione è stata comunque vincente e senza che Florida State venisse mai battuta.

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USP NCAA FOOTBALL: ROSE BOWL-FLORIDA STATE VS OREG S FBC USA CAOregon invece arriva alla finalissima grazie ad una partita cinica dove ha capitalizzato ogni singolo errore degli avversari dimostrando grande compattezza in difesa e chiudendo una stagione che definire grandiosa è dire poco qualsiasi sia il risultato della finale. Uno dei protagonisti, neanche a dirlo, è stato il vincitore dell’Heisman Trophy Marcus Mariota che ha chiuso la sua prestazione con 338 yard, due td pass e uno su corsa nonostante abbia messo a referto il terzo intercetto della stagione. I Ducks adesso aspettano ad Arlington i Buckeyes che rappresenta il peggior cliente per la squadra di Mark Helfrick e per questo la sfida si presenta più che mai affascinante.

Il film della partita ci racconta di un primo tempo equilibrato con una leggere supremazia di Oregon che al fg di Aguayo risponde subito con il td su corsa di Freeman nel primo quarto. Il running game sarà una delle chiavi di lettura della partita con i Ducks che correranno per 301 yard e andranno a segno per ben 5 volte sezionando un front seven dei Seminoles totalmente in bambola.
Il secondo quarto vede i Ducks allungare ancora con il fg di Schneider e il primo td di Tyner prima che Florida State accorci le distanze grazie al solito Aguayo e alla segnatura di Williams proprio allo scadere.

Marcus Mariota OregonAl rientro dopo l’intervallo lungo però succede qualcosa nella testa dei ragazzi di Fisher che provocheranno una serie di turnover sanguinosi che indirizzano la partita definitivamente dalla parte di Eugene. Prima è Cook a perdere l’ovale consentendo poi a Freeman di andare a segno nel drive successivo, poi Winston trova libero Rudolph e porta i suoi a meno 5. Sarà il canto del cigno per Florida State perché nel drive seguente Mariota trova Carrington dopo 56 yard, Cook causa il secondo fumble di giornata che si trasformerà nel secondo td pass per Carington e infine la frittata di Winston che nel maldestro tentativo di liberarsi dalla pressione di Washington perde a sua volta l’ovale riportato in meta dallo stesso LB.

Come se non bastasse sempre il #5 viene intercettato e nel gioco successivo, che si concluderà ad inizio ultimo quarto, Mariota trova il td personale dopo una corsa di 23 yard. I tifosi e il coaching staff dei Seminoles non si sono ancora ripresi dallo shock appena subito che Wilson causa il quarto fumble che si tramuterà nel 59 e ultimo punto della partita di Tyner.

https://www.youtube.com/watch?v=EnJSi70fvX0

Alabama vs Ohio State 35-42

sugar bowl 2015Shock a Tuscaloosa. La squadra di Nick Saban, una delle migliori difese della nazione, viene demolita dal gioco di corsa di Ohio State e perde così Sugar bowl e finalissima per il titolo nazionale. Per tifosi, università e coaching staff è un colpo duro da mandare giù perché le premesse dicevano ben altro considerando anche il fatto che gli avversari giocavano con il terzo qb a roster anche se Jones aveva ben figurato nel cahmpionship contro Wisconsin. Eppure per Alabama si è trattato di una sconfitta maturata per via di tanti errori, molti dei quali scaturiti da scelte sbagliate proprio del coaching staff, ed una preparazione un po’ approssimativa della sfida che probabilmente i ‘Tide avevano considerato ormai dalla loro parte dopo 28 minuti in vantaggio sul 21 a 6.

AlabamaI Buckeyes invece hanno avuto il merito di non mollare mai facendo le scelte giuste al momento giusto con un Elliott mostruoso da 230 yard e due td che ha demolito una delle migliori difese della NCAA proprio sul running game. Ottima la partita anche di Jones che, motivato alla grande da coach Urban Meyer, ha chiuso con 243 yard un td pass e 43 yard su corsa mantenendo sempre la calma e non lasciandosi trasportare dall’emozione di una partita così importante.

Come detto prima la partita inizia sotto il segno di Alabama che prende in mano le operazioni dopo il vantaggio iniziale sul fg di Nuernberger e ,dopo aver recuperato il fumble di Elliott, mette a segno i primi 7 punti con una corsa da 25 yard di Henry. I Buckeyes però si riportano sotto ma hanno difficoltà a convertire il terzo e goal grazie ad una difesa tosta dei ‘Tide e si devono accontentare ancora di calciare da tre punti sempre con il #96. Nel drive successivo entra in scena il miglior ricevitore di tutta la nazione e i Crimson Tide allungano la forbice con Amari Cooper ben imbeccato da Blake Sims chiudendo il primo quarto in vantaggio di 8. L’inerzia della sfida sembra pendere dalla parte di Alabama quando, ad inizio secondo quarto, Jones si fa intercettare consentendo poi la segnatura di Yeldon, stranamente poco utilizzato, nel drive seguente.

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Ohio StateLa forza di Ohio State sta nel fatto di non mollare mai ed infatti in poco più di 7 minuti la squadra di Mayer accorcia con Elliott e Thomas chiudendo il primo tempo sotto solo di un punto. Alla ripresa delle ostilità ormai i Buckeyes hanno preso fiducia nei loro mezzi e si riportano in vantaggio grazie a Smith, dopo un passaggio di 47 yard di Jones, prima di allungare grazie all’intercetto di Steve Miller riportato in endzone. A questo punto la difesa di Alabama collassa definitivamente e l’attacco, nonostante il td personale di Sims che riporta i suoi al meno 6, non gira più come dovuto.

Il tracollo definitivo dei ‘Tide avviene a 5 dalla fine quando Elliott si fa spazio in un front seven allo sbando e conclude il suo big play da 85 yard in endzone completando poi il drive con la conversione da due punti. Con due possessi da recuperare la squadra in maglia rossa si butta in avanti e segna ancora grazie a Cooper a due minuti dal termine ma purtroppo gli ultimi assalti finali porteranno solamente all’intercetto di Sims, nel tentativo di hail mary, che chiuderà i giochi in favore di Ohio State.

https://www.youtube.com/watch?v=eYUoV9v80V0

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Francesco Fele

Ho 29 anni e sono appassionato di sport Usa da 5 anni, seguo sopratutto il football (tifosissimo delle cheesehead) e l'NBA.

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