It’s QB Time: I migliori e i peggiori quarterback di week 16 NFL

Week 16 è ormai finita con la settima vittoria consecutiva dei Dolphins nel MNF contro i Saints, e ancora una volta le partite del weekend sono state piene di sorprese, di upset, e di nuovi record stabiliti, con i nostri quarterback, protagonisti di “It’s QB Time”, la rubrica di Huddle Magazine in cui ogni settimana eleggeremo i migliori tre ed i peggiori tre QB della week NFL, sempre più perno della bilancia per le proprie squadre.
Questa settimana fra i top abbiamo un importante ritorno, con Joe Burrown, QB dei Bengals, autore di una prestazione che rimarrà indelebile nella storia NFL, Dak Prescott, che insieme ai suoi Cowboys ha strappato un pass per i playoff, e Josh Allen, trascinatore dei Bills; fra i flop qualche sorpresa, con Mac Jones, QB dei Patriots che torna con i piedi per terra contro i Bills, Ian Book, all’esordio con i Saints e incapace di eludere la pressione di Miami, e Baker Mayfield, che al Lambeau Field per Natale gioca solamente un quarto ad alto livello, condannando i Browns alla sconfitta.

I MIGLIORI TRE

Il migliore di giornata
Joe Burrow, Cincinnati Bengals
37/46 – 525 yard – 4 TD – 0 INT

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Norm Van Brocklin, Warren Moon, Matt Schaub. Questi sono gli unici tre quarterback ad aver chiuso una partita con più yard lanciate rispetto a quanto fatto da Joe Burrow domenica contro i Ravens; il QB ex LSU ha chiuso la sua partita con 37 completi su 46 lanci tentati, 525 yard, e 4 TD che hanno permetto a Cincinnati di dominare Baltimore, ed ottenere una vittoria fondamentale per la rincorsa ai playoff contro i rivali divisionali.
Burrow è diventato il secondo quarterback di sempre, dopo Dan Marino, a registrare nelle prime due stagioni in NFL tre partite da 400+ yard e 3+ TD, stabilendo quindi un altro importante record dopo quello delle yard lanciate. La partita del giovane QB è stata praticamente senza errori, ed ha permesso a Cincy di ottenere così la nona vittoria stagionale, grazie anche ad una prestazione eccelsa da parte dei suoi WR, con Tee Higgins con 194 yard e due TD segnati e JaMarr Chase con 125 yard.

Dak Prescott, Dallas Cowboys
28/39 – 330 yard – 4 TD – 0 INT

Una delle squadre più in forma di questo finale di stagione NFL sono indubbiamente i Dallas Cowboys, che domenica grazie alla devastante vittoria contro Washington Football Team si sono qualificati ai playoff, grazie ad un’altra ottima prestazione di Dak Prescott, sempre più leader di Dallas.
Il quarterback, rientrato quest’anno dal durissimo infortunio al ginocchio patito l’anno scorso, domenica ha chiuso la sua partita con 330 yard e 4 TD, arrivati tutti e 4 prima dell’halftime, e che hanno permesso ai Cowboys di ottenere l’undicesima vittoria stagionale; nella vittoria contro WFT, Prescott è riuscito inoltre a diventare il secondo QB di sempre a lanciare nella stessa partita un TD ad un RB, un WR, un TE ed un OL, con il TD per Terence Steele, OL di DAL che con il touchdown del momentaneo 35-7 ha fatto esplodere l’At&T Stadium di Dallas.

https://twitter.com/TSN_Sports/status/1475296198240186378?s=20

Josh Allen, Buffalo Bills
30/47 – 314 yard – 3 TD – 0 INT

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Josh Allen ed i Bills, dopo un paio di prestazioni opache, sono tornati alla vittoria domenica scorsa contro i Carolina Panthers, e nell’ultimo turno di NFL hanno trovato una convincente vittoria contro i lanciatissimi New England Patriots di Mac Jones; Allen ed i Bills hanno riportato con i piedi per terra la franchigia di Foxborough, con il QB al quarto anno in NFL che ha ampiamente vinto la battaglia a distanza con il rookie dei Pats, ed ha chiuso la partita con oltre 300 Yard lanciate e 3 TD, che hanno portato Buffalo ad ottenere una fondamentale vittoria per la rincorsa ai playoff.
Allen ha ancora una volta dimostrato domenica tutte le sue abilità come passatore, come in occasione del TD lanciato per Stefon Diggs, ed anche in scramble, come in occasione di un 4&1 decisivo in cui ha chiuso il down con le proprie gambe, facendo esplodere la #BillsMafia grazie al cuore messo in mostra.

I PEGGIORI TRE

Il peggiore di giornata
Ian Book, New Orleans Saints
12/20 – 135 yard – 0 TD – 2 INT – 8 sack subiti

Il giovane QB proveniente da Notre Dame alla week 16 ha finalmente fatto il suo esordio in NFL, grazie sopratutto alle positività arrivate fra i Saints, fra cui i due quarterback Taysom Hill e Trevor Siemian, ed il suo esordio non se lo dimenticherà facilmente; 8 sack subiti, due INT, appena 135 yard lanciate e 0 TD messi a segno non sono sicuramente stats da MVP, con il povero Ian Book che si è probabilmente trovato nel posto peggiore e nel momento peggiore per giocare la sua prima partita in NFL.
Una OL completamente rappezzata, incapace di limitare la pressione della linea difensiva avversaria, che è riuscita a mettere a segno ben 8 sack e 14 QB Hit complessive, un running game pressoché inesistente, e soprattutto qualche errore del giovane quarterback hanno fatto si che NOLA incappasse nell’ottava sconfitta stagionale, con il pick six arrivato al secondo lancio in assoluto della partita di Ian Book che aveva dato il sentore che la giornata per i tifosi dei Saints non sarebbe stata delle migliori.

Mac Jones, New England Patriots
14/32 – 145 yard – 0 TD – 2 INT

Nemmeno il gameplan messo in moto da quel genio di Bill Belichick questa settimana è bastato al rookie Mac Jones per strappare la vittoria contro i Bills; il giovane QB ex Alabama infatti ha giocato probabilmente una delle peggiori partite da quando è in NFL contro Buffalo, finendo per trascinare i suoi Patriots alla sconfitta, in netta controtendenza rispetto a quanto di buono fatto vedere nelle ultime giornate dalla squadra allenata da BB.
Jones ha chiuso la sua partita con appena 145 yard lanciate, 0 TD segnati e ben due INT, che hanno spento le speranze dei tifosi di NE, che speravano in un’altra vittoria risicata contro i Bills come quella andata in scena nella tempesta di week 13, e che invece sono stati protagonisti di uno degli INT più “fortunati” della stagione, con Micah Hyde che è stato il più veloce ad accaparrarsi la palla lanciata da Jones e schizzata in aria dopo il contatto con un giocatore di NE.

Baker Mayfield, Cleveland Browns
21/36 – 222 yard – 2 TD – 4 INT – 5 sack

Baker Mayfield è stato a poche yard, le malelingue direbbero una pass interference difensiva, dall’ottenere un’assolutamente inaspettata vittoria a Lambeau Field, ma la realtà dei fatti è che il QB di Cleveland nel freddo del Lambeau Field ha giocato una delle sue peggiori partite di sempre in NFL: 4 INT, fra cui quello decisivo con i suoi Browns che cercavano il field goal della vittoria, non possono essere lanciati da un quarterback che vuole portare la sua squadra ai playoff, ed i due TD, che avevano permesso ai tifosi di CLE di credere nella rimonta, sono arrivati quando la franchigia del Wisconsin aveva già tirato i remi in barca, convinta della vittoria.
Mayfield è probabilmente il responsabile principale dell’ottava sconfitta stagionale di Cleveland, con qualche lancio azzardato, come quello che è finito delle mani di Darnell Savage, e che ha permesso poi ai Packers di trovare il primo TD della loro partita.

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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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