[NFL] Week 1: Prova di Forza (Green Bay Packers vs Seattle Seahawks 16-36)

Dopo 210 giorni di interminabile attesa, finalmente si sono riaccesi i riflettori sulla nuova stagione NFL. I Seattle Seahawks campioni in carica ricominciano da dove avevano terminato lo scorso anno, mostrando non solo di essere la squadra da battere, ma anche di aver trovato un attacco imperioso. La vittoria schiacciante per 36 a 16 contro gli ostici Green Bay Packers, nel primo Thursday Night del campionato, è un chiaro avvertimento a tutte le rivali.

[pullquote]Passing
R. Wilson (SEA), 19/28, 191y, 2 td
A. Rodgers (GB), 23/33, 189y, 1 td, 1 int
[/pullquote]Al CenturyLink Field l’atmosfera è elettrizzante per il kick-off della stagione NFL 2014. Ariana Grande, bellissima interprete del singolo Problem, incanta il pubblico con la sua voce cantando l’inno nazionale. Il primo quarto è soprattutto di studio, coach Mike McCarthy sceglie di adottare una strategia conservativa, tante corse e passaggi brevi, ma il front seven di Seattle è aggressivo e non lascia spazi. I primi punti arrivano grazie ad un field goal di Steven Hauschka che porta il risultato sul 3 a 0. Aaron Rodgers (22/33 per 189 yard, 1 TD, 1 INT) esegue il suo primo passaggio lungo solo quando mancano 5.58 alla fine del primo tempo ed è un bel completo per Jordy Nelson, ma il resto del drive offensivo si conclude con un nulla di fatto. Su un apparentemente innocuo punt di Green Bay, avviene il colpo di scena: Earl Thomas non riesce a gestire la palla che viene prontamente recuperata dal rookie HaHa Clinton Dix sulle 34 difensive dei Falchi Marini. I Packers non si fanno sfuggire l’occasione e con una serie di passaggi brevi, arrivano ai limiti della end zone, dove il fullback John Kunh sfonda per il primo touchdown della stagione.

wilsonSul punteggio di 7-3 per gli ospiti, inizia la reazione di Seattle. Percy Harvin e Marshawn Lynch sono semplicemente inarrestabili e colpiscono ai fianchi la non impeccabile difesa di Green Bay. L’offensive coordinator Darrell Bevell ha migliorato un attacco che ha in Russell Wilson (19/28 per 191, 2 TD) il suo fulcro. Il quarterback al terzo anno legge la partita con la maturità di un veterano, ha un rilascio rapidissimo e gioca dannatamente bene i terzi down, facendo avanzare continuamente la sua squadra. In un batter di ciglia, con una fantastica azione in read option, a cui abbocca tutta la difesa dei Packers, Wilson pesca liberissimo Ricardo Lockette per un’azione da 33 yard dritta in touchdown. Nel drive successivo i Packers riescono solo a pareggiare con un field goal di Mason Crosby da 23 yard, ma è l’ultima azione degna di nota per Rodgers e compagni fino al quarto quarto. Seattle è un carro armato mobile, che con un running game di rara efficacia, grazie al grande lavoro della linea offensiva, macina yard su yard e arriva al touchdown con una corsa da 9 yard di Lynch per il 17-10, con cui si va negli spogliatoi.

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[pullquote]Receiving
P. Harvin (SEA), 7 rec, 59y
J. Nelson (GB), 9 rec, 83y
[/pullquote]Il CenturyLink Field è una bolgia e non sarà facile per nessuno venire a giocare nell’estremo nord-ovest degli USA. Alla ripresa Byron Maxwell intercetta Rodgers nella prima azione offensiva dei Packers, che permette ai Seahawks di trovarsi in posizione favorevole per un calcio di Hauschka dalle 20 yard per il 20-10. Rodgers ci prova, ma il game plan studiato da McCarthy è troppo rinunciatario, i passaggi sono solo su lato sinistro dell’attacco, verso Nelson e Randall Cobb che sono opposti a Maxwell e Jeremy Lane, per evitare di confrontarsi col temibile Richard Sherman, spettatore non pagante della gara, dato che per l’intera durata del match non arriva l’ombra di un passaggio dalle sue parti. Uno scatenato Cliff Avril sacka Rodgers su un quarto e 5, poi il suo compagno Michael Bennett, nell’azione difensiva seguente, provoca il fumble che costringe i Packers alla safety, valevole il 22 a 10.

harvinDa questo momento in poi la partita è tutta in discesa, con Wilson che si concede qualche scramble per avanzare contro la difesa di Green Bay, mai veramente in grado di fermare le offensive avversarie. Subito in avvio di quarta frazione, Lynch entra ancora in end zone con una corsa da 3 yard per il 29 a 10. Rodgers prova a caricarsi in spalla i suoi con un gioco più aggressivo e riesce a pescare Cobb, con un passaggio corto di 3 yard, in touchdown per il 29 a 16. I Packers provano anche la conversione da due punti, ma la difesa di Seattle è insuperabile. L’ultima emozione la regala ancora Wilson, che manda nuovamente a vuoto la difesa Packers e lancia Derrick Coleman per il definitivo 36 a 16.

[pullquote]Rushing
M. Lynch (SEA), 20 car, 110y, 2 td
J. Starks (GB), 7 car, 37y
[/pullquote]Seattle ha dimostrato quanto ancora può migliorare, con un attacco che ha macinato 207 yard di corsa, di cui 110 di Lynch su 20 portate, ha mandato in tilt la difesa dei Packers, in cui si salva il solo Clay Matthews, l’unico a non mollare mai. I Seahawks hanno eseguito soli due punt in tutta la gara e Wilson ha sempre avuto il controllo della partita, in più, con un Harvin in tale forma (7 ricezioni per 59 yard e 4 portate per 41 yard), l’attacco ha tutto un altro aspetto. La difesa è il solito muro che ha soffocato l’attacco dei Packers, capace di guadagnare in totale solo 255 yard. James Stark ed Eddie Lacy (19 portate per 73 yard in due) hanno provato a superare la barriera, ma venivano sempre raggiunti da due o tre uomini.
I Seahawks sono stati i più giovani vincitori di un Super Bowl e, ora, sembrano un team ancora più forte. Ogni altro team dovrà guardarsi bene da Seattle, perché questa squadra fa davvero paura. [jwplayer mediaid=”15394″]
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Gabriele Balzarotti

Appassionato di USA e sport americani fin dall'adolescenza, le leggendarie imprese di Ray Lewis hanno reso la mia anima black and purple. Mente dietro alla "Strada verso il Draft", fucina di schede sui giovani talenti che arrivano in NFL, e conduttore di Podcast verso il Draft.

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