Stagione da record (Pittsburgh Steelers vs Baltimore Ravens 10-28)

Domenica al M&T Stadium di Baltimore si è conclusa una regular season da record per i Baltimore Ravens: miglior record di sempre nella storia della franchigia, e per la prima volta nella loro storia la franchigia del Maryland ha concluso la stagione con il miglior record di lega ed il seed #1 della AFC, che vuol dire settimana di riposo nelle wild card e sopratutto il vantaggio di giocare in casa un eventuale AFC Championship, molto utile per una squadra che gioca all’aperto come Baltimore, che potrebbe creare invece insidie ad una squadra abituata a giocare in dome, oppure con temperature ben più miti di quelle di Baltimore.

Pittsburgh invece arrivava alla partita con l’obbligo di vincere per poter accedere ai playoff, ed anche la necessità di tenere un occhio sugli altri campi, dato che il loro accesso ai playoff dipendeva anche dai risultati degli altri campi.
La partita inizia nel migliore dei modi per i Ravens, che nei primi due drive della partita trovano due field goal, grazie soprattutto alle corse die due RB e di RGIII, schierato titolare per preservare Lamar Jackson dagli infortuni in vista di una post-season da protagonista.
Grazie ai due field goal di Tucker (45 e 22 yard) i Ravens si portano 6-0. Hodges e gli Steelers si “svegliano” solamente dopo il secondo field goal della squadra del Maryland, e grazie soprattutto al big play di Hodges che trova sul profondo Johnson per 21 yard e alla corsa di Snell Jr da 19 yard PIT arriva a 4 yard dal TD, trovato poi dallo stesso Snell Jr con una corsa da 4 yard.

La verità è che anche se con una buona parte dei titolari fuori i Ravens sono troppo forti per questi Steelers e prima della fine del 2°quarto Baltimore segna due volte: prima Tucker con il terzo field goal della giornata per il 9-7 e poi Hill, che entra in endzone dopo una corsa di 7 yard, arrivata dopo un sanguinoso fumble di Hodges, subito grazie ad un sack di Judon sulle 34 yard difensive degli Steelers e che manda le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 17-6.

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Pittsburgh mostra segni di vita ad inizio 3° quarto, quando dopo aver costretto al terzo down i Ravens arriva il fumble di Edwards grazie al placcaggio di TJ Watt e recuperato da Haden che rinvigorisce le speranze degli Steelers; l’attacco però viene ben contenuto da una difesa eccezionale di Baltimore che limita ad un field goal l’attacco guidato da Hodges, che porta quindi il punteggio sul 10-16 grazie al calcio in mezzo ai pali di Boswell da 26 yard. Baltimore però riporta la partita ad una distanza di due segnature quando Tucker mette a segno il 4° FG di giornata per il 19-10.

A mettere fine alla partita sono però gli ultimi cinque minuti di gioco: dopo un punt a testa per le due squadre lo special team di BAL trova il TD: Berry, punter degli Steelers, perde la palla sullo snap del suo centro, e Richards è il più veloce a recuperarla, direttamente in endzone, per il TD del 26-10. Piove sul bagnato per gli Steelers quando gli arbitri fischiano un intentional grounding ad Hodges direttamente nella sua endzone, assegnando così la safety a Baltimore per il 28-10 finale.
L’intercetto finale subito da RGIII serve solamente alle statistiche e chiude la stagione degli Steelers con un record di 8-8 e niente accesso ai playoff.

Pochi avrebbero creduto che gli Steelers dopo gli addii di Bell e Antonio Brown, e gli infortuni di Roethlisberger e JuJu avrebbero potuto lottare fino all’ultima partita per un posto ai playoff; ottime basi per il futuro ma sarà necessaria una ottima off-season per tornare ad essere contender. Poco da dire per i Ravens che anche con le seconde linee regolano Pittsburgh e siglano il record per yard corse in stagione, record che reggeva dai tempi dei New England Patriots del 1978.

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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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