La Strada verso il Draft: decima scheda multipla

Decima scheda multipla della “Strada verso il Draft”. In ognuna delle schede analizzeremo sette giocatori, atleti che ruotano intorno al secondo, terzo, quarto o quinto giro, a cui abbiamo deciso di dedicare la giusta attenzione e presentarli nei loro punti di forza e nelle loro lacune. Potrete leggere e conoscere tanti altri giocatori, così da avere un’informazione il più possibile completa su chi farà parte della vostra squadra nella prossima stagione.

Brandon Allen – QB – Arkansas

Il QB dei Razorbacks potrebbe essere dei maggiori sleeper di questo Draft, non il QB più spettacolare del lotto ma è stato molto efficiente al College.
Allen è un QB che è abbastanza completo, sa fare tutto senza eccellere. Ha una buona meccanica di lancio, ha una ottima spirale, ha un rilascio veloce ed ha un braccio che riesce a testare il profondo con costanza. Ottimo atleta, non ha problemi a giocare rollout e bootleg oltre al fatto che è un buon corridore.
Allen è un QB che manca magari di quel talento elite, sa fare tutto ma il rischio è che possa trasformarsi al massimo in un backup od in un game manager di livello mediocre. Il problema grosso per lui sarà migliorare la capacità di lettura, molto spesso non va oltre alla prima lettura e non è in grado di anticipare l’azione tenendo troppo la palla in mano e subendo magari il sack.
Allen potrebbe essere una presa magari da 4° giro per quelle squadre che cercano un buon backup nell’immediato e col tempo magari trasformarlo in un possibile starter.

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Braxton Miller – WR – Ohio State

Miller sarà uno dei giocatori più interessanti da seguire, ex QB che è passato a fare il WR, ma ha già delle basi ottime nonostante un solo anno di esperienza nel ruolo.
Il prodotto Buckeyes è sicuramente un atleta straordinario oltre ad abbinare una gran velocità. Ha ottime mani e sa prenderla bene la palla, sfruttando anche il fisico. Devastante dopo la catch, è veloce, elusivo e legge bene il campo. Può trasformarsi in un playmaker a 360°, potrebbe produrre dal backfield, come ricevitore di possesso e come arma sul profondo. L’upside è notevole, confermasse il suo stato di crescita potrebbe diventare un’arma incredibile.
Ovviamente Braxton Miller è ancora un prospetto davvero molto grezzo. A livello di percorrenza traccia è davvero grezzo, soffre molto i CB molto aggressivi e se non i brucia allo snap fa una fatica tremenda a creare separazione. Le squadre potrebbero avere qualche dubbio sul suo sviluppo e potrebbe rimanere solo un ritornatore od un giocatore situazionale, facendogli perdere diversi round.
Miller ad un certo punto sembrava potesse essere un primo round ma un terzo giro potrebbe starci, il potenziale c’è, bisogna capire solo come farlo emergere.

German Ifedi – OT – Texas A&M

German Ifedi continua la grande tradizione degli ultimi anni di Texas A&M di sfornare talenti nella linea offensiva, ed ora tocca a questo ragazzone dalle misure impressionanti.
Ifedi è veramente enorme, 6’6 per 330 libbre, oltre a possedere braccia molto lunghe ed una gran potenza e forza, soprattutto nella parte superiore del corpo. In pass protection è solido, soprattutto contro la bull rush dove è imbattibile. In Run Block ha mostrando di essere un fattore sfruttando la sua forza e potenza, aprendo spazi enormi per i RB.
Ifedi in NFL forse non potrà essere un LT, meglio come RT o come G, manca di agilità e mobilità necessari per il ruolo ed è pure molto indietro tecnicamente. Non sfrutta bene le mani per bloccare, il punto d’attacco è spesso errato ed in pass protetion soffre tremendamente le finte degli avversari.
Il prodotto di TAMU è molto intrigante, le caratteristiche fisiche sono incredibili per un OL, dovrebbe essere una pick da 2° giro ma non sarebbe sorprendente vederlo al primo.

Kenny Clark – DT – UCLA

Il prodotto di Los Angeles è uno tra i DT più versatili e interessanti di questo Draft, non ha magari l’appeal di altri prospetti del ruolo però potrebbe essere sin da subito uno starter sin da rookie.
Fisicamente ben dotato, braccia molto lunghe e soprattutto dotato di una potenza e forza incredibile. Molto abile negli uno contro uno, molto rapido nel disfarsi dai blocchi ed essere un fattore contro le corse. Devastante quando deve penetrare con la Bull Rush e non ha problemi a spezzare i raddoppi per fare la giocata. Ad UCLA è stato un leader, uno dei capitani del team ed ha sempre mostrato una gran passione per il gioco.
Clark in pass rush ha mostrato di non possedere molte mosse, oltre alla Bull Rush è abbastanza limitato e potrebbe costargli caro in NFL. Manca anche di movimenti laterali e pure di rapidità nei movimenti, cosa che non potrebbero renderlo ideale per giocare end in una 3-4 ad esempio.
Clark pare un prodotto già abbastanza fatto e finito, potrebbe essere uno che potrebbe impattare sin da subito, una pick da 2° giro potrebbe essere perfetta per lui.

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Joshua Perry – LB – Ohio State

Joshua Perry è l’ennesimo prospetto Buckeyes di cui sentiremo parlare nel week end del 28 Aprile, con Darron Lee ha formato una delle coppie di LB più performanti della lega.
Ad OSU Perry è stata una vera e propria macchina da tackle, placcatore che abbina tecnica e potenza, uno dei migliori di questa classe. In Pass Rush ha mostrato di avere ottimi istinti, riuscendo a portare pressione sia aggirando il tackle che partendo internamente. Anche contro le corse ha mostrato buone corse, è ottimo a seguire il RB che gira l’angolo ed è pure molto bravo a divincolarsi dal blocco e chiudere lo spazio rapidamente.
Perry per poter essere uno starter da every-down dovrà però lavorare in copertura, ad Ohio State è stato utilizzato poco e quando lo ha fatto è stato abbastanza carente mostrando limiti importanti. Pure a livello fisico dovrà definirsi, pare un po’ leggerino e manca di atletismo, aspetto fondamentale nella NFL odierna.
Perry è un progetto interessante, come Strongside LB potrebbe costruirsi una buona carriera, dovrebbe essere una pick da secondo giorno.

Jeremy Cash – SS – Duke

Cash sarebbe se non si fosse trasferito a Duke, sarebbe l’ennesimo prospetto di Ohio State di questo Draft. Con i Blue Devils è stato una bestia diventando uno dei leader del team.
Cash è una delle migliori Safety in the box, una sicurezza contro le corse, sa blitzare molto bene ed è un grande placcatore e colpitore. Ha pure ottime capacità in copertura, soprattutto a zona e ha mostrato di potersi prendere i TE senza problemi. E’ un prospetto che potrebbe intrigare per la sua duttilità, potrebbe essere un LB aggiunto come può essere una Safety, giocatori che al giorno d’oggi van molto di moda.
Il prospetto di Duke lascia perplessità sull’aspetto fisico, non è molto grosso e nemmeno molto forte, fattori che potrebbero rallentarlo nel passaggio in NFL. Manca anche di velocità e tra i pro giocherà nella zona di campo dove gli slot WR fanno la differenza e li potrebbe fare tanta fatica. Da costruire totalmente nella marcatura a uomo, a Duke non l’ha mai fatta e forse gli mancano proprio le capacità tecniche.
Cash è un prospetto intrigante, dovrebbe essere una Strong Safety al piano di sopra in grado di giocare vicino alla LOS, una pick tra 2° e 3° giro dovrebbe essere il suo range.

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William Jackson III – CB – Houston

Il CB dei Cougars è uno dei prospetti chiaccherati del momento, ha le caratteristiche fisiche che lo rendono molto appetibile e potrebbe andare davvero molto in alto.
Jackson possiede la caratteristiche fisiche che van tanto di moda ora, molto grosso, molto fisico, rapido, aggressivo sul ricevitore che lo rendono ideale per la press coverage. Bravo anche a coprire sul profondo grazie ad una grande velocità. Possiede ottime Ball skills, ha una facilità incredibile a togliere la palla di mano dal WR ed ha mani sicure per andare per l’intercetto.
Il prodotto di Houston dovrà sicuramente definirsi nel seguire il WR lungo le traccie, il footwork è abbastanza rivedibile e dovrà lavorare nei cambi di direzione dove è un po’ macchinoso. Il fatto che vada spesso per la palla lo espone spesso a grossi rischi, tende ad anticipare troppo il WR lasciandolo magari libero per una catch molto facile. Dovrà mettere anche su qualche kilo, pare un po’ leggerino vista anche la notevole altezza.
William Jackson è quel prospetto che potrebbe far innamorare diversi GM e magari uscire anche un po’ più alto del dovuto, dovrebbe essere un primo giro sicuro, magari potrebbe entrare anche in top 20.

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Luca Domenighini

24 anni, amante dello sport a stelle e strisce. Appassionato fino al midollo di football, sia quello NFL che quello NCAA. Tifoso dei Denver Broncos da una calda mattina di Agosto di metà anni 2000 quando ESPN Classic ripropose il primo Super Bowl di Elway. Tifo sfegatato per i Duke Blue Devils, sì esiste una squadra di football a Durham.

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