La sesta giornata della ELF (European League of Football)

Tre partite emozionanti e molto spettacolari hanno caratterizzato la sesta giornata della ELF (European League of Football) all’insegna degli scontri diretti tra squadre equilibrate.

Wroclaw Panthers vs Hamburg Sea Devils 23 – 26

Certamente la partita più bella e di miglior livello tecnico vista finora. Le aspettative di una partita combattuta ed equilibrata sono state rispettate in pieno. Alla fine i Sea Devils, come nella prima partita contro i Galaxy, hanno portato a casa la vittoria con un Field Goal dell’ottimo kicker Anderson. Gli anseatici vanno in vantaggio al primo possesso sfruttando un ritorno di kick-off di Xavier Johnson che ha permesso loro di partire dalle 35 yard dei Panthers. Nel volgere di quattro azioni Jadran Clark chiude con una corsa in TD.Da questo momento in poi, per tutto il primo tempo, sale in cattedra Luke O’Connor con una serie di passaggi completi a beneficio dei suoi tanti bersagli, primo tra tutti Przemiszlaw Banat, che finirà la partita con 170 yard guadagnate con sette ricezioni. I polacchi vanno in end zone due volte, la prima con una corsa di Phineas Pasqualini, che si fa perdonare un fumble a 2 yard dalla end zone avversaria nel drive precedente, poi grazie ad un intercetto ritornato in TD dal solito Darius Robinson. Nel mezzo c’era stato anche un FG da 41 yard trasformato da Pankszyszin .

Nel secondo tempo però la musica cambia: l’attacco Sea Devils che in tutta la prima parte era stato regolarmente costretto al punt, comincia a giocare e vediamo Jadran Clark esibirsi anche come valido passatore, tanto che nei primi due possessi del terzo quarto manda prima Johnson in end zone con una corsa breve, poi Mladin Cerezo con un pass di 8 yard. Siamo sul 20-16 per Amburgo e O’Connor non ci sta. Serve un pass di 58 yard al solito Banat e nelle successive tre azioni torna in end zone. 23-20.  Sarà però l’ultima fiammata dei polacchi perchè nei drive successivi O’Connor sarà messo sotto pressione e avrà difficoltà a trovare smarcati i suoi ricevitori mentre i Sea Devils, con due FG nei loro possessi successivi si aggiudicano l’incontro. I punti di forza delle due formazioni sono stati pienamente confermati. La difesa amburghese, pur soffrendo nel primo tempo i passaggi di O’ Connor, ne ha preso le misure nel secondo tempo,  e intanto ha costruito i suoi guadagni sulle corse di Xavier Johnson e sui ritorni di punt e KO, che in occasione di due dei tre TD segnati hanno permesso di iniziare il drive in territorio avversario. L’attacco Panthers ha fatto in pieno il proprio dovere: qualche perplessità è venuta dalla difesa, soprattutto contro le corse.

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Barcelona Dragons vs Berlin Thunder 48-16

Il risultato finale potrebbe far pensare ad una passeggiata dei Dragons sui derelitti Thunder. In realtà per tutto il primo tempo, chiuso sul 21-16 per i padroni di casa, la partita è stata molto equilibrata, con il gran gioco aereo dei catalani, dove Jean Constant ha fatto la parte del leone, ma un’efficace gioco a terra dei berlinesi, con Joc  Crawford protagonista. L’assenza del QB titolare Calvin Stitt, ha influito non poco sul rendimento dell’offense di Berlino dal momento che il sostituto Zerbe, alla prima uscita nel ruolo di quarterback, non ha brillato. Così, dopo un bel primo tempo incerto, nel terzo periodo i Dragons hanno messo a segno il TD del 28-16 con un pass di Edwards per Remi Bertelline. Forti del vantaggio di dodici punti hanno poi potuto controllare i tentativi dei Thunder spesso costretti a forzare, e nel quarto periodo, con un drive  basato sulle portate di Adrian Jimenez, per  consumare  tempo, hanno segnati un altro TD con una ricezione del solito Constant, per poi chiudere con  un intercetto  che il DB  Lucas Masero ha ritornato in end zone.

Nel complesso una partita divertente grazie alle ricezioni e ai ritorni di calcio di un Jean Constant fenomenale ( 9 rec per 156 yard e 2 TD più 6 return per 86 yard ), acclamato MVP a gran voce dal pubblico. Molto bene anche Andy Vera, autore di due intercetti. I Thunder escono ancora sconfitti, ma ancora una volta a testa alta per averci provato fino alla fine. In evidenza i soliti Crawford (23 portate per 201 yard) e Seantavius Jones, che con sole quattro ricezioni ha guadagnato 73 yard e segnato 2 TD.

Stuttgart Surge vs Cologne Centurions 39-23

La partita di Stoccarda, era annunciata come uno spareggio tra due formazioni con pari record (2-2) in lotta per il secondo posto nella Division Sud. La partita non ha tradito le aspettative e, come nelle  previsioni, ha visto prevalere gli attacchi sulle difese, apparse piuttosto permissive. E alla fine ha prevalso la squadra con l’offense più forte. I Centurions sono partiti al massimo e nei tre possessi offensivi del primo quarto sono andati tre volte in TD, prima con una corsa di Madre London, poi con un pass di Jan Weinreich per Quinton Pounds e infine con un altro TD pass per Patrick Poetsch, dopo che un fumble di Yankson sulle proprie 3 yard era stato ricoperto dalla difesa renana. I due punti messi a segno dai Surge sono il risultato del calcio per il punto addizionale bloccato dallo special team e riportato nella end zone del kicking team. Dall’inizio del secondo periodo è un succedersi di TD delle due squadre, con Stuttgart che accorcia le distanze e i Centurions che le ristabiliscono. Due TD a testa portano il punteggio sul 33-15 alla fine del secondo periodo. Finora i Centurions sono andati in end zone in tutti i drive offensivi

Nel terzo periodo, dopo un drive improduttivo dei Surge, i Centurions vanno ancora in meta, stavolta con una corsa di 1 yard del QB Weinreich e sul tentativo di trasformazione, ancora una volta il calcio viene bloccato e riportato in end zone per atri due punti dei Surge: 39 -17 Nel l’ultimo periodo i Surge, che non hanno rinunciato al gioco accorciano le distanze con un TD pass di Aaron Ellis per Paul Steigerwald per il 39-23 finale. Assoluto protagonista questa volta è stato Quinton Pounds: il WR dei Centurions ha conquistato 242 yard e segnato 3 TD con 11 ricezioni mettendo per una volta in secondo piano la star Madre London che, osservato speciale dei difensori Surge, ha guadagnato 121 yard con 26 portate, comunque un bottino di tutto rispetto. Notevole anche la performance del QB Jan Weinreich che ha chiuso con un ottimo 17 su 22 per 297 yard e 4 TD pass , senza subire sack nè intercetti. Dalla parte dei Surge una partita convincente del QB Aaron Ellis, che con un 23 su 34, 277 yard e tre TD è riuscito a far dimenticare il suo predecessore Jakob Wright. In grande evidenza il WR Paul Steigerwald, con 159 yard e 1 TD su 11 ricezioni  e Louis Geyer che con 4 ricezioni ha guadagnato 52 yard e un TD. I Centurions con questa vittoria si insediano al secondo posto, della division, ma la lotta ai play-off nella Division Sud resta ancora aperta a tutti e quattro i team.

Le classifiche ELF

elf week 6 north

elf week 6 south

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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