[NFL] Week 4: I Bengals continuano a vincere (Kansas City Chiefs vs Cincinnati Bengals 21-36)
La stagione dei Cincinnati Bengals non poteva iniziare in modo migliore. Come nella scorsa stagione Cincinnati ha cominciato l’anno con tre vittorie consecutive, mietendo vittime importanti. Andy Dalton sembra finalmente maturato e nelle prime tre settimane di regular season è stato in grado di capitanare un attacco fluido ed equilibrato, pericoloso sia attraverso i suoi lanci sia con le corse dei due giovani RB Jeremy Hill e Giovanni Bernard. Coadiuvato da una difesa arcigna guidata da una linea difensiva capace di mettere a segno già 11 sack, il “Red Rifle” sembra avere tutte le armi a disposizione per un’ottima stagione.
Più complicato il discorso per i Chiefs. La squadra di Kansas City sta attraversando una parte di calendario veramente tremenda in cui si trova ad affrontare una squadra con record perfetto per la terza settimana consecutiva. Dopo aver buttato via la partita contro i Broncos (4-0) ed aver lottato fino all’ultimo contro i Packers (4-0) di Aaron Rodgers, i ragazzi di Andy Reid sono già costretti alla vittoria per non far scappare Denver nella graduatoria della AFC West.
Ad onor del vero, Kansas City sta giocando un buon football con il solito fenomenale Jamaal Charles già capace di mettere a segno 5 touchdown e di totalizzare 312 scrimmage yards. Il vero problema per i Chiefs continua ad essere la linea offensiva che ha già concesso 14 sack su Alex Smith in sole tre settimane.
Con queste premesse i Chiefs danno il via al match con il kick off di Cairo Santos che viene lasciato sfilare per un touchback. L’attacco dei Bengals comincia il drive sulle 20 yard e Dalton dimostra subito di voler attaccare la profondità della secondaria ospite. Subito due grandi guadagni; il primo per il TE Tyler Eifert, il secondo per il suo obiettivo numero uno AJ Green. In un amen i Bengals si trovano nella red zone avversaria e riescono a segnare il primo touchdown su una corsa centrale di Jeremy Hill.
Il sophomore uscito da LSU riscatta un inizio di stagione non esaltante, probabilmente gravato da aspettative eccessive dopo la sua straordinaria campagna da rookie. E’ un primo tempo caratterizzato da drive molto lunghi e metodici per entrambe le squadre. L’attacco dei Chiefs muove benissimo il pallone ma non riesce mai a trovare la marcatura pesante. I Bengals fanno lo stesso tanto che nel primo tempo si assiste ad un solo punt.
La partita è frizzante ed equilibrata; Kansas City risponde alla prima marcatura con un field goal di Cairo Santos, ma Dalton riesce subito a guidare i suoi per altre 80 yard. Questa volta è Giovanni Bernard a chiudere il drive con una draw da 13 yard: 14-3 e Bengals che provano il primo allungo deciso. A questo punto sale in cattedra Jeremy Maclin il WR dei Chiefs arrivato durante la Free Agency da Philadelphia. E’ lui a confezionare tutte le ricezioni importanti che consentono ad Alex Smith di muovere il pallone in territorio avversario. Ma ancora una volta gli ospiti vengono stoppati nella red zone e costretti ad un altro field goal.
Tocca dunque alla difesa riuscire a rallentare i padroni di casa. Grazie anche a due penalità comminate all’attacco, Justin Houston e compagni riescono a forzare un three and out fondamentale per Kansas City. La difesa di casa continua però a non concedere nulla nelle proprie 20 yard e, nonostante non riesca mai ad impedire che i Chiefs superino la metà campo, costringe gli ospiti all’ennesimo field goal. E la tendenza continua nel drive successivo. Dopo un calcio sbagliato da parte dei Bengals, Alex Smith guida i suoi al quarto field goal su quattro drive offensivi. Il primo tempo si chiude quindi sul 14-12 a favore di Cincinnati.
Dopo il lieve stallo offensivo del secondo quarto l’attacco dei Bengals si risveglia all’intervallo e mette a referto 15 punti in un terzo periodo dominato. Il primo tuochdown del quarto è veramente un capolavoro. Andy Dalton sfugge alla pressione della difesa avversaria e lancia una bomba da 55 yard verso il ricevitore Brandon Tate il quale cattura il pallone in tuffo con una presa pazzesca; difensore battuto ed incredulo e altri sette punti sul tabellone per Cincinnati.
L’attacco dei Chiefs continua a macinare yard, ma è uno sforzo sterile. L’end zone rimane un miraggio lasciando il solo Cairo Santos a produrre punti a referto; la sua serata magica continua con il quinto field goal su cinque tentativi. Ma i field goal non bastano se dall’altra parte Cincinnati continua a segnare touchdown, soprattutto se a Dalton bastano 5 yard per aggiudicarselo. Infatti Travis Kelce dopo un’ottima ricezione viene colpito duro e si lascia sfuggire il pallone. Reggie Nelson recupera il fumble e lo porta fino alle 5 yard dei Chiefs. Due giocate più tardi è ancora Jeremy Hill a violare la end zone ospite. E’ lo stesso Hill a confezionare anche la conversione da due punti che permette ai Bengals di portarsi sul 29-15 a due possessi pieni di distanza da Kansas City.
I Chiefs non si arrendono e riescono ad organizzare un drive impressionante la cui fine è però sempre la stessa: nella red zone dei Bengals non si passa. Cairo Santos converte quindi il sesto field goal della sua partita. Ma l’attacco di Cincinnati è in giornata di grazia e porta il risultato sul 36-18. Jeremy Hill corre per il suo terzo touchdown e chiude la partita. C’è però ancora il tempo per aggiornare il record di franchigia dei Chiefs per field goal messi a segno in una singola partita e per coronare la grandissima prestazione del giovane kicker di Kansas City. Cairo Santos mette a referto il suo settimo field goal e supera Ryan Succop che deteneva il record con sei. Il risultato finale recita 36-21 Cincinnati.
Ancora un’ottima partita per Andy Dalton autore di una prova da 321 yard e un touchdown, ma soprattutto sembrato sempre in controllo del match. Si riscatta Jeremy Hill che segna tre touchdown e aggiunge 40 yard su corsa. Un TD anche per Giovanni Bernard oltre alle 62 yard corse. Da sottolineare la prestazione della linea difensiva dei Bengals che colleziona ben 5 sack.
Per i Chiefs note dolenti dall’attacco, incapace di segnare un solo touchdown nonostante 461 yard conquistate. Alex Smith deve assolutamente trovare il modo di essere più prolifico all’interno della red zone se vuole provare a portare Kansas City ai playoff. Già detto della grande prestazione del kicker Cairo Santos, è importante sottolineare il riscatto di Maclin che dopo aver faticato nelle prime tre uscite porta a casa 148 yard su 11 ricezioni.
Per i Bengals prossima settimana la difficile sfida con i vice-campioni in carica di Seattle, mentre per Kansas City appuntamento ad Arrowhead Stadium con i Chicago Bears.
