[NFL] Week 12: Thanksgiving rout (Los Angeles Chargers vs Dallas Cowboys 28-6)
Il giorno del ringraziamento è probabilmente la festa più amata dagli americani: pranzo in famiglia con l’immancabile tacchino e football in tv. La sua relazione con il football risale ai tempi della fondazione della NFL nel 1920; da allora, ogni anno, con una breve pausa durante la seconda guerra mondiale, la palla ovale è la protagonista. I Dallas Cowboys hanno un legame quasi altrettanto lungo con il Giovedì del ringraziamento. Dal 1966 una delle partite disputate in questa giornata si gioca in casa dei Cowboys. A sfidarli, quest’anno, saranno i Los Angeles Chargers che, al contrario, non partecipano ad uno di questi match dal 1969. Dallas sembra ancora non essersi ripresa dalla squalifica ai danni di Ezekiel Elliott ed è ancora a secco di vittorie senza il proprio RB titolare. Buone notizie giungono però dall’infermeria, dalla quale è in uscita Tyron Smith che tornerà a ricoprire il ruolo di left tackle e protettore del blind side di Prescott. Il suo rientro è fondamentale: nelle ultime due partite giocate senza Smith, infatti, Prescott è stato vittima di ben 12 sack.
Dall’altra parte i Chargers sono in piena forma. Reduci da quattro vittorie nelle ultime sei, dopo la partenza shock da quattro sconfitte consecutive, i ragazzi di Coach Lynn hanno riacceso le speranze di qualificarsi alla post season, anche grazie alle performance poco incoraggianti degli altri team della AFC West. La squadra è in un eccellente periodo di forma e sia attacco che difesa stanno giocando ad un ottimo livello.
All’AT&T Stadium di Arlington il primo possesso è per i padroni di casa, ma la difesa ospite comincia subito forte costringendo Dallas al three and out. Rivers scende in campo e si affida al proprio TE Henry per una ricezione da 17 yard che dà il via al drive. Poi, grazie ad un lancio da 46 yard per Benjamin, i Chargers si trovano in territorio avversario, dove la difesa serra le fila e costringe gli ospiti al field goal. Nick Novak scende in campo ma sbaglia il calcio facendosi anche male alla gamba. I Cowboys continuano a faticare offensivamente e restituiscono la palla a Los Angeles che ancora una volta marcia spedita per tutto il campo fino alla red zone avversaria, grazie soprattutto alle ricezioni di Keenan Allen. Qui Coach Lynn si trova davanti ad una scelta non facile: con il kicker non in condizioni di calciare e il sostituto non affidabile dalla media distanza, opta per lasciare in campo l’attacco su un quarto down e 13 yard da guadagnare. Il tentativo viene vanificato dall’ottimo placcaggio di Lewis che ferma Ekeler ad appena 1 yard dal primo down. I Chargers hanno già guadagnato 159 yard ma la partita è ancora ferma sullo 0-0.
Bisogna aspettare il secondo quarto per vedere i primi punti del match. Gli ospiti continuano a spostare l’ovale a loro piacimento, senza però riuscire a trovare il bersaglio grosso. Dopo una dose di antidolorifico negli spogliatoi, Novak prova a tornare in campo per il field goal dalle 22 yard: il kicker centra i pali con varie smorfie di dolore e regala il primo vantaggio a Rivers e compagni. A due minuti dall’intervallo il risultato recita 3-0 per Los Angeles. Dallas chiude il primo tempo con appena 79 yard conquistate, ma grazie ai problemi di Novak e all’ottima difesa in red zone limita i danni.
In uscita dagli spogliatoi i Chargers riescono però ad allungare: protagonisti del drive Gordon ed Ekeler che conquistano 64 delle 77 yard approfittando della marcatura attenta su Allen e trovando spazi sulle corse. A finalizzare il possesso è però Hunter Henry che riceve il passaggio da 3 yard di Rivers che vale il primo touchdown di giornata. Novak prova a realizzare l’extra point ma fallisce ed è nuovamente costretto a lasciare il campo, questa volta definitivamente. Dall’altra parte il quinto drive di giornata dei Cowboys finisce con il quinto punt di Jones. I Chargers ne approfittano per continuare ad allungare. Con la difesa di casa concentrata sulle corse viene facilitato il gioco aereo: a trarne i maggiori benefici è Tyrell Williams che prima riceve un lancio da 31 yard e poi marca il touchdown da 27 yard con una pregevole ricezione in double coverage. Drew Kaser, il punter, si incarica dell’extra point e lo manda a segno per il 16-0 con cui si chiude il terzo quarto.
La prima, timida reazione dei Cowboys arriva ad inizio quarto periodo. Prescott sembra finalmente trovare un minimo di ritmo e riesce ad innescare Dez Bryant e Terrance Williams. Aiutata anche da una penalità per pass interference, Dallas si affaccia per la prima volta nella red zone avversaria e riesce a raggiungere la end zone con una corsa da 2 yard di Rod Smith. Coach Garrett opta per la conversione da due punti per portarsi ad un solo possesso di distanza ma il lancio di Prescott è fuori misura e porta il risultato sul 16-6 ospite. La difesa di casa, però, non riesce più a fermare gli avversari che continuano a segnare: questa volta è Keenan Allen a ricevere un corto passaggio di Rivers ed a trasformarlo in un touchdown da 42 yard di notevole fattura. Kaser non riesce a centrare i pali fissando il punteggio sul 22-6. L’intercetto di Prescott sul drive successivo chiude definitivamente la partita: King, infatti, non solo cattura l’ovale ma lo riporta per 90 yard fino alla end zone per il touchdown del definitivo 28-6 (Kaser sbaglia un altro extra point). Rimane solo il tempo di aggiornare le statistiche con Prescott che lancia il secondo intercetto di giornata, questa volta nelle mani di Casey Hayward.
Vittoria importante per i Chargers che continuano la rincorsa ai playoff. Post season sempre più lontana, invece, per Dallas. Terza sconfitta consecutiva senza Elliott che dovrà saltarne altre tre e che potrebbe tornare con i Cowboys già eliminati dalla lotta playoff.
Partita fenomenale di Philip Rivers che chiude con 434 yard lanciate e 3 TD, coadiuvato da uno straordinario Keenan Allen da 172 yard e 1 TD su 11 ricezioni. Melvin Gordon finisce con 88 scrimmage yard. Dall’altra parte pessima prova di Dak Prescott che sente terribilmente la mancanza di Elliott e alle appena 179 yard lanciate aggiunge 2 intercetti.
La prossima settimana i Chargers torneranno a Los Angeles per affrontare i Browns ancora a secco di vittorie in stagione, mentre Dallas riceverà i Washington Redskins nel Thursday Night.
