NFL Preview 2016: Jacksonville Jaguars

Solo 5 le vittorie dei Jaguars nel 2015, anno deludente dal punto di vista della classifica. Greg Olson come coordinatore offensivo si è però assicurato che la squadra sviluppasse un buon gioco aereo e così è stato. La seconda peggior difesa per punti concessi in NFL ha però mostrato troppo il fianco incidendo clamorosamente sul record.

La offseason è stata la solita: fior di dollari spesi in free agency, ma un ottimo draft in cui clamorosamente i Jaguars hanno dato il benvenuto sia a Jalen Ramsey che a Myles Jack, due difensori con talento da top-10 assoluta. Vediamo se questa squadra, da anni ormai tra le peggiori, ha qualche speranza di emergere nel 2016.

OFFENSE

Tra i free agent strapagati sono arrivati Kelvin Beachum, tackle, e Chris Ivory, runningback. Per quest’ultimo i soldi sembrano abbastanza sprecati, ma nella migliore delle ipotesi potrà affincare T.J. Yeldon, giocatore diverso da lui, per creare più opportunità via terra. Per Beachum invece l’investimento sembra ben fatto: se riuscirà a rimanere in salute Blake Bortles sarà ben protetto sul lato cieco.

Bortles che è chiamato a ripetere i numeri della stagione scorsa, e il contrario stupirebbe non poco. I suoi ricevitori, Allen Hurns e Allen Robinson hanno pochi chilometri nelle gambe e grandi qualità atletiche, oltre a un anno in più di esperienza.

Il decimo attacco NFL può ripetersi e anzi migliorarsi. Infatti sembrano giungere buone notizie da Julius Thomas, tight end arrivato da Denver la scorsa stagione e che non ha avuto un 2015 all’altezza del suo contratto: l’ex Broncos ha lavorato con Bortles nel tempo libero e ha trovato un’ottima forma. Lui la chiave in attacco per questi Jags.
Unico buco degno di nota quello in posizione di centro, dove, perso Stefen Wisniewski, Jacksonville dovrà arrangiarsi con qualche lineman fuori ruolo.

DEFENSE

Oltre a Ramsey e Jack, rookie da subito titolari, Jacksonville si è rinforzata con Malik Jackson, sempre da Denver, e Prince Amukamara dai Giants.

Per quanto riguarda la pass rush, Jackson si unirà a Dante Fowler, sfortunata prima scelta dell’anno passato, nella ricerca di una certa solidità nella pressione al QB avversario. 20esimi per numeri di sack nel 2015, i Jaguars puntano a migliorare enormemente in questo fondamentale, ma l’apporto di Jackson (appagato) e di Fowler (enigmatico) è tutt’altro che assicurato.

Annotazione importante è però quella riguardante la profondità: a Jared Odrick e Sen’Derrick Marks si sono aggiunti i rookie Sheldon Day e Yannick Ngakoue, per una linea numericamente ben fornita. La sensazione è che i Jags possano migliorare anche sotto questo punto di vista, e che il grosso degli sforzi della dirigenza sia stata fatta in questo senso.

I linebacker (Telvin Smith, Jack e Paul Posluszny) offrono grosse garanzie, e la secondaria è, alla luce di quanto successo in offseason, senza dubbio migliorata. Se Ramsey confermerà i paragoni con Patrick Peterson siamo pronti a scommettere che il numero di intercetti e turnover in generale aumenterà in modo esponenziale.

Altra firma che darà una mano in questo senso è quella di Tashaun Gipson, safety da Cleveland, famoso per i suoi placcaggi decisi, ma in ogni caso un buon rinforzo.
Lo schema di riferimento è il 4-3.

COACHING STAFF

Sul valore di Olson come coach dei QB ci sono pochissimi dubbi, ma la questione riguardante la OL dei Jaguars e il ruolo di centro rischia di inficiare questa sua seconda campagna consecutiva a Jacksonville.

Novità nel ruolo di defensive coordinator: Todd Wash, capo della linea difensiva, è stato promosso e sarà per la prima volta in carriera coordinatore. Suo il compito di migliorare la pass rush, come visto uno dei punti deboli della squadra.

Protetto di Monte Kiffin, l’head coach Gus Bradley sarà alla quarta stagione sulla panchina di Jacksonville. Ha messo Wash, suo fido collaboratore da decenni, a curare la difesa ed è chiamato ad avvicinare la squadra a un record positivo.
La schedule abbastanza facile (.473) si presterà all’impresa, per quella che è un’annata decisiva per Bradley e il suo staff.