[NFL] Super Bowl: i match-up chiave

Lo scorso anno fu miglior difesa contro miglior attacco e, come da dogma, prevalse la prima. In questa edizione del Super Bowl, che si disputerà in quel di Glendale, Arizona, la storia sarà sicuramente diversa. Forse per la prima volta da quando sono stati incoronati campioni, i Seattle Seahawks si troveranno di fronte un avversario così scorbutico e imprevedibile che potrebbe mettere a repentaglio il loro dominio. I New England Patriots del mago Bill Belichik sono la squadra peggiore che i ragazzi di Pete Carroll potessero incontrare perché, a differenza dei Broncos un anno fa, sono molto più poliedrici e completi.

Se i match-up chiave della scorsa finale erano tutti incentrati sul confronto tra ricevitori e defensive back, per questo Super Bowl i confronti più importanti saranno su vari livelli, in primis quello mentale tra i due coach, entrambi esperti nell’escogitare mosse a sorpresa per sorprendere gli avversari. Andiamo a scoprire nel dettaglio quali saranno i temi tattici della partita.

Seattle’s passing game vs Patriots’ defensive back: è forse il confronto che potrebbe decidere le sorti della partita più di qualunque altro. Lo scorso anno, il gioco aereo di Russell Wilson contribuì in maniera decisiva a portare a Seattle il titolo, ma in questa occasione, contro il reparto guidato da Darrelle Revis, sarà molto più difficile trovare spazi. Doug Baldwin, il top target di Wilson, verrà preso in consegna proprio da Revis, per eliminare alla base quello che potrebbe essere il pericolo n.1.

Con due safety schierate in copertura per gran parte della gara, sarà difficile che i ricevitori di Seattle riescano a prendersi grandi guadagni e nemmeno nello slot possono essere sicuri di muoversi, data la grande abilità dei cornerback dei Patriots di rimanere incollati all’uomo e, se possibile, di mettere le mani sulla palla. Difficilmente Luke Willson potrà essere un fattore, e non siate sorpresi di vederlo marcato da Devin McCourty o Patrick Chung, ma allo stesso tempo, di vedere comunque due safety a fondo campo. Belichik userà molte formazioni con 5 defensive back, per chiudere ancora di più gli spazi su tutto il campo, cercando di indirizzare l’attacco di Seattle in una sola direzione: quella terrestre.

Seattle’s ground game vs Patriots’ defensive front: consapevole di aver poche chance di vincere in aria, Seattle sarà ben contenta di correre. Wilson si muoverà tantissimo e la sua mobilità potrebbe colpire a fondo la difesa di New England, poiché anche in movimento mantiene altissima la sua qualità di passaggio e visione di gioco. Per i Seahawks sarà fondamentale contenere la pass rush e creare linee di corsa che possano portare Wilson a conquistare primi down. Belichik, per avere certezze maggiori, metterà uno tra Jamie Collins e Donta Hightower in spy, ma questa mossa potrebbe anche risultare vana, conoscendo la grande intelligenza tattica di Wilson e del suo offensive coordinator Darrell Bevell che, individuato lo schieramento difensivo, saprà adottare la contromossa adatta per permettere al suo quarterback di correre.

Per i Patriots, fondamentale sarà sfondare sulla destra per far collassare la tasca. Che ci sia Justin Britt o il backup Alvin Bailey, quello è il lato debole della linea e farlo cedere potrebbe portare Wilson ad accelerare tutto il gioco con il rischio di commettere più errori. Ovviamente guai a dimenticarsi della Bestia, pronta a scatenarsi nel momento in cui conterà di più e nel quale i Patriots saranno più sotto pressione. Lynch sarà l’incubo della difesa coordinata da Matt Patricia e se riuscirà a superare la prima linea potrebbero essere dolori.

Se Seattle, dalla sua, dovrà preoccuparsi di muovere bene il pallone in fase offensiva, può invece essere più tranquilla sull’altro lato del campo, dove la temibile difesa di Dan Quinn proverà a soffocare l’attacco di Tom Brady.

Kam Chancellor vs Rob Gronkowski: poche storie, la partita si gioca su questo scontro. Il tackle pauroso su Demaryus Thomas di un anno fa, fece subito capire ai Broncos che la serata sarebbe stata molto dura, aspettiamoci un approccio simile da parte di Chancellor anche contro Gronk. Probabilmente, il n.31 di Seattle è forse l’unico giocatore a poter sfidare uno vs uno il devastante tight end dei Patriots, ma lo stato di forma di Gronk è straordinario e difficilmente, sul palcoscenico più importante, si farà rallentare. Aspettiamoci una partita devastante dal punto di vista fisico per Gronk, che vorrà distruggere a suon di prese e yard after catch la difesa dei Seahawks. A rotazione, anche altri uomini della difesa potranno schierarsi in marcatura su Gronkowski, specialmente il linebacker K.J. Wright, e per la maggior parte della partita ci saranno due giocatori pronti ad intervenire nella sua zona di campo…ma potrebbe non essere abbastanza.

Jeremy Lane vs Julian Edelman: il motivo per cui i Seahawks si accoppiano male con i Patriots è che i due top cornerback, Richard Sherman e Byron Maxwell, non avranno un vero wide receiver numero 1 da marcare sull’outside, lasciando lo scontro più importante al membro più giovane e inesperto della Legion of Boom: il nickel cornerback Jeremy Lane. Edelman è un mago nel correre le route intermedie, dove vive il gioco offensivo dei Patriots, e con i linebacker impegnati a marcare Gronk o il running back in uscita dal backfield, Lane dovrà giocare la partita della vita per fermare Edelman. Una percentuale alta di stop in questa zona di campo, costringerebbe Brady a giocare più sul profondo, dove sono in agguato le fameliche mani dei cornerback Seahawks. Se i Patriots domineranno il centro del campo, sarà molto difficile per i Seahawks trovare delle contromosse adeguate.

The Shane Vereen Factor: si sa che Belichik ama sorprendere le squadre avversarie sfruttando i loro punti deboli. La difesa sulle corse di Seattle è sicuramente di ottimo livello, motivo per cui sarà difficile che LaGarette Blount riesca a replicare la performance vista in occasione del Championship contro i Colts. Anche se il forte running back riuscisse a superare la linea difensiva di Seattle, che non è molto possente fisicamente, si troverebbe due mattatori come Bobby Wagner e K.J. Wright pronti a fermarlo, ma la questione cambia se, oltre a Blount, venisse schierato anche Vereen nella stessa formazione. Uno dei linebacker, anche uno degli outside probabilmente, dovrebbe prestare molta attenzione ai movimenti di Vereen, che è uno dei migliori running back – ricevitori, e questo lascerebbe molto più spazio a Brady per agire nel mezzo del campo, andando a sfruttare, di volta in volta, il miglior mismatch a disposizione.

Sarà, senza ombra di dubbio, una intensa gara di nervi. I duelli tattici si giocano sul filo del rasoio e basterà il minimo errore perché si possa venir colpiti duramente. Molto dipenderà da come si svilupperà il gioco a terra di entrambe le squadre, perché proprio dal dominio del territorio ottenuto con la forza dei muscoli si decideranno le sorti dell’incontro.

Patriots e Seahawks sono costruite per vincere e annientare gli avversari, ma nella notte di Glendale, solo uno alzerà al cielo il Lombardi Trophy e noi non vediamo l’ora di sapere chi sarà.