[NFL] Week 16: Obbiettivo raggiunto (Kansas City Chiefs vs Pittsburgh Steelers 12-20)

Da due lunghissimi, interminabili anni i Pittsburgh Steelers attendevano questo momento. Riassaporare l’aria dei playoff è come sentirsi a casa per la franchigia con più vittorie al Super Bowl della storia NFL. Questo gruppo è molto giovane, ma il nucleo rimane quel piccolo gruppo di giocatori, capaci di arrivare al Super Bowl per ben tre volte negli ultimi 6 anni, conscio della mentalità vincente necessaria per giocarsela fino in fondo. All’Heinz Field, contro i Kansas City Chiefs, è bastata una partita ordinata e senza sbavature per blindare la qualificazione alla post season e imporsi 20 a 12.

Jamaal Charles Kansas City ChiefsIl primo tempo di gioco non è molto emozionante. Ben Roethilsberger (18/25 per 220 yard, 1 TD) non è inarrestabile come alter volte in stagione, ma gestisce la gara con tranquillità, guidando bene il suo attacco fino al raggio da field goal, da cui Shaun Suisham non fallisce il calcio che apre le marcature. Alex Smith (31/45 per 311 yard) ha qualche problema in più nel muovere la catena, a causa della forte pressione del front seven avversario che lo sacka ben tre volte nel primo drive, ma riesce comunque a dare l’opportunità a Cairo Santos di pareggiare dalle 35 yard.

Nel secondo quarto Smith riesce a gestire meglio il possesso, muovendo con più fluidità il suo attacco e portando ancora Santos in buona posizione per trovare il primo vantaggio di giornata sul 6 a 3. La risposta degli Steelers non è spettacolare, ma è ciò che serve per mettere a segno il primo importante colpo della giornata, che porta la firma di Le’Veon Bell. La sua corsa da 1 yard vale il 10 a 6 e permette ai padroni di casa di andare negli spogliatoi in vantaggio.

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Alla ripresa dei giochi, Pittsburgh dimostra chiaramente di avere più fame, approfittando nel modo migliore di un fumble di Jamaal Charles al limitare della red zone. Roethilsberger si inventa il drive della giornata e con un grande passaggio in una situazione difficile trova Antonio Brown per il touchdown del 17 a 6. Nella stessa azione, però, Big Ben subisce un colpo al ginocchio che lo costringe a tornare negli spogliatoi per un accertamento.

Ben Roethlisberger SteelersI Chiefs rispondono con un possesso di 6 minuti che si conclude con un altro field goal, lasciando il tempo necessario al quarterback avversario per riprendersi e tornare in campo alla guida del suo attacco, che macina 70 yard in tre minuti e piazza tre punti che suonano come l’ipoteca della partita. Kansas City prova la rimonta, ma si scontra con l’impenetrabile muro avversario e si deve accontentare del quarto field goal di Santos, ormai completamente inutile ai fini del risultato finale, che non fa altro che fissare il punteggio finale sul 12 a 20.

I Kansas City Chiefs (8-7) complessivamente non hanno giocato male, Smith ha sfornato la sua miglior prestazione stagionale, ma non sono mai riusciti a trovare il bandolo della matassa in questa gara. Su sei viaggi in red zone sono arrivati solo 4 field goal e 0 touchdown, troppo poco per una squadra che aspira ai playoff. Imbarazzante come, anche in questa gara, la produzione dei ricevitori sia stata poco più che nella media. Settimana prossima incontreranno in match decisivo i San Diego Chargers. Una sconfitta li condannerebbe a rimanere fuori dalla post season, mentre una vittoria potrebbe ancora tener loro aperta un piccola porta per entrare ai playoff, dovendo però affidarsi anche all’aiuto di altre squadre.

I Pittsburgh Steelers (10-5) possono già esultare invece per aver raggiunto la post season. In due anni sono riusciti a ricostruire la squadra e a creare una nuova base su cui costruire il proprio futuro. Bell e Brown sono due superstar assolute e lo dimostrano ad ogni partita, possono essere l’ago della bilancia in una serrata partita dei playoff e sulle loro spalle si baseranno le speranze di proseguire fino a gennaio inoltrato. La pass rushing, rivitalizzata dal trentaseienne James Harrison, ha piazzato sei sack e sembra poter continuare a spaventare i quarterback anche quando la posta in palio sarà altissima. Settimana prossima non sarà un week di riposo, perché contro i Bengals, gli Steelers si giocano il titolo divisionale della AFC North, un ulteriore traguardo che servirebbe a rafforzare il morale e a far crescere il timore negli avversari in vista dei playoff.

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Redazione

Abbiamo iniziato nel 1999 a scrivere di football americano: NFL, NCAA, campionati italiani, coppe europee, tornei continentali, interviste, foto, disegni e chi più ne ha più ne metta.

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