[NFL] Week 15: Sack City (Jacksonville Jaguars vs Baltimore Ravens 12-20)

Al M&T Bank Stadium di Baltimore arrivano i Jacksonville Jaguars, apparentemente senza grandi motivazioni, per dar battaglia ai Ravens, coinvolti invece nella lotta per i playoff. Quella che poteva apparire come una gara senza storia si trasforma in uno scontro serrato, dominato dalle difese e dai calci, da cui escono vincitori i Ravens grazie ad una mostruosa prova della pass rushing, che produce ben 8 sack e aiuta a fissare il risultato sul punteggio finale di 20 a 12.

Ravens punt returnIl primo tempo di gioco non è certo memorabile. Blake Bortles (21/37 per 210 yard, 1 INT) entra in campo con un bel piglio, dimostrando buoni miglioramenti rispetto alle sue prime apparizioni in campo, ma la prima gioia è per i padroni di casa: il punt che chiude il primo drive dei Jaguars viene bloccato da Darien Stewart e riportato in end zone da Kamar Aiken per il 7 a 0. È dal 2003 che i Ravens non bloccavano e tramutavano in touchdown un punt, quando fu Ed Reed contro i Seahawks a realizzare questo tipo di giocata. Sembra l’inizio di un pomeriggio in discesa da parte di Baltimore che, però, torna presto alla realtà quando Joe Flacco (20/30 per 221 yard, 1 TD) e l’attacco non riescono a marciare sul campo con la consueta scioltezza, trovandosi di fronte il muro compatto dei Jaguars.

Inizia così la girandola dei field goal: John Scobee centra consecutivamente i pali dalle 53, 45 e 53 yard, portando in vantaggio i Jaguars sul 9 a 7. Dalle 42 però, sbaglia il quarto tentativo, dando così l’opportunità al suo collega Justin Tucker di replicare con un calcio dalle 22, che rimette in testa i Ravens sul 10 a 9. Qualche minuto dopo, è il kicker di Baltimore, stavolta, a sbagliare il field goal, così Scobee può prendersi una piccola rivincita segnando dalle 45 e portando Jacksonville in vantaggio 12 a 10 alla pausa lunga.

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La ripresa è leggermente più emozionante. Dopo aver guadagnato la miseria di 13 yard su corsa in tutto il primo tempo, l’offensive coordinator Gary Kubiak decide di aver visto abbastanza e scegli un approccio più aggressivo. Palla in mano a Flacco e passaggi a ripetizione, in un drive da 80 yard che si conclude con un touchdown di Owen Daniels, completamente libero nell’angolo della end zone. La connection tra Flacco e Daniels, nell’azione immediatamente precedente alla segnatura, aveva portato ad un fondamentale guadagno di 29 yard, frutto di una play action magistralmente eseguita dall’attacco. È il colpo del k.o. per i Jaguars, che non riescono più a riprendersi, pur essendo riusciti a beffare i Ravens con una finta di punt, che aveva portato loro un guadagno di 19 yard e la palla nella metà campo avversaria.

La pass rushing dei padroni di casa è qualcosa di mostruoso e Terrell Suggs e compagnia mettono continuamente le mani addosso a Bortles, impedendogli di lanciare. L’attacco in maglia viola però non è in forma e continua ad arrancare sul running game, commettendo qualche errore di troppo anche sul passing. Tucker è anche lui in giornata no e sbaglia nuovamente dalle 54 yard, colpendo il palo destro della goal post. Il kicker da Texas si riprende solo col il field goal finale da 33 yard che fissa il risultato sul 20 a 12. Sull’ultimissima azione della partita, Bortles conclude male la sua giornata venendo intercettato da Jeromy Miles su un disperato passaggio lungo.

Scobee kicker jaguarsÈ stata una brutta partita da parte dei Ravens (9-5), che però sono riusciti ad ottenere una vittoria importante. L’attacco ha faticato tantissimo, trovandosi di fronte l’ottimo front four dei Jaguars che ha limitato Justin Forsett a sole 48 yard su 16 portate. I ricevitori, peraltro, hanno droppato qualche pallone di troppo, Kyle Jusczcyk è stato autore di un fumble, e il kicking team ha avuto seri problemi tutto il pomeriggio. Tucker ha sbagliato due volte, la prima a causa di uno snap alto e la seconda a causa di un delay of game che ha tramutato un possibile calcio dalle 49 ad uno dalle 54. Lo special team si è fatto sorprendere in altre due occasioni, sulla già citata finta di punt e su un onside kick dei Jaguars. Fortunatamente, in entrambi i casa, gli ospiti non hanno prodotto punti.

L’unico reparto ad uscire dal match a pieni voti è la difesa. Suggs e compagnia hanno tirato fuori dal cilindro una partita devastante, 8 sack per 63 yard, 10 tackle for loss e 15 QB hits, con continui stop nei momenti decisivi. Sugli scudi Timmy Jernigan (4 tackle, di cui 2 for loss, 2 sack e 5 QB hits),  autore di una prova eccellente che non ha per nulla fatto rimpiangere Haloti Ngata. Anche il secondario, peraltro martoriato da due nuovi infortuni, Terrence Brooks e Asa Jackson, è rimasto a galla, grazie ad un Rashad Melvin, alla sua prima partita da professionista, che ha giocato con entusiasmo ed agonismo ai massimi livelli per il quarto e mezzo in cui è sceso in campo.

Tanto onore ai Jaguars (2-12), che pur non avendo più nulla da chiedere alla loro stagione, hanno dato il meglio fino al fischio finale, giocando una partita molto aggressiva in difesa, e hanno cercato di sorprendere gli avversari con gli special team. Ci sono tantissimi giovani in questo gruppo e un bravo coach come Gus Bradley. Se in estate dovessero aggiungere qualche veterano motivato e di talento, potrebbero anche risalire presto la china.

I prossimi impegni vedranno i Baltimore Ravens volare a Houston per affrontare i Texans di J.J. Watt, mentre i Jaguars giocheranno giovedì contro i Titans. Mancano solo due partite alla fine della stagione regolare e la lotta per i playoff è più serrata che mai. Non perdetevi nemmeno un secondo di questa emozionante corsa alla post season.

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Gabriele Balzarotti

Appassionato di USA e sport americani fin dall'adolescenza, le leggendarie imprese di Ray Lewis hanno reso la mia anima black and purple. Mente dietro alla "Strada verso il Draft", fucina di schede sui giovani talenti che arrivano in NFL, e conduttore di Podcast verso il Draft.

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