[NCAA] Week 4: il riassunto della giornata

Dopo una settimana che giornalisti, allenatori, giocatori,sociologi e psicologi si sono alternati nelle discussioni del caso Winston, finalmente torniamo a parlare di football giocato perché è andata in onda la week 4 di NCAA. Tante le sorprese, ma anche le certezze, in questa giornata che ha visto qualche modifica nel ranking stilato da AP. Nelle prime posizioni infatti resta tutto invariato fino alla posizione 8 che vede uscire LSU a causa della sconfitta meritata, anche se con brivido finale, contro un’ottima Mississippi State che entra di prepotenza in classifica alla posizione 14.
[pullquote]AP Top 5
1 Florida State
2 Oregon
3 Alabama
4 Oklahoma
5 Auburn[/pullquote]Sconfitta con uscita dalle prime 25 posizioni anche per Missouri che perde in casa contro Indiana, mentre Clemson cedeva solo all’overtime contro Florida State nell’incontro di cartello della settimana. Vittorie senza patemi d’animo per Michigan State che entra in top ten al posto di LSU, Texas A&M senza problemi contro SMU e Wisconsin che travolge Bowling Green. Chi invece ha avuto qualche difficoltà è stata Oregon che ha avuto bisogno del miglior Mariota per imporsi contro un’ottima Washington State ed Auburn che non ha convinto contro Kansas State ma attenzione alle War Eagle che ci hanno insegnato che non sempre chi arriva in fondo è la squadra più forte ma quella più motivata.
Buone vittorie per Alabama contro i Gators, Oklahoma su West Virginia e South Carolina contro Vanderbilt mentre Baylor, Notre Dame e Ole Miss hanno usufruito del bye.

Auburn vs Kansas State 20-14

Ci sono casi in cui le squadre che vincono lo fanno meritatamente e ci sono casi in cui le squadre che vincono lo fanno perché sbagliano meno dell’avversario. Quest’ultimo caso è la sintesi perfetta della sfida tra i Tigers ed i Wildcats che ha messo in mostra una parata di errori degna di una sfida tra amatori. Già dal primo minuto è chiaro che saranno i turnover a decidere la partita ed infatti Waters con una finta di read option perde la palla recuperata da Auburn che mette i primi 3 punti a referto. Come se non bastasse nei due possessi successivi Kansas State nel tentativo di passare in vantaggio prima viene intercettata in end zone poi Cantele sbaglia il primo dei field goal del pareggio. La seconda parte di gara vede il sorpasso di KS grazie alla corsa in td di Robinson ed il controsorpasso di Auburn con le 40 yard percorse da Rolando Louis però è ancora Cantele,tra il secondo ed il terzo quarto, ad avere l’occasione di pareggiare ma il kicker fallisce entrambi i calci mettendo fine alla sua disastrosa prestazione. L’ultima parte vede Auburn allungare ancora con il td di Williams ed il field goal di Carlson rendendo vana alla fine la segnatura di Jones. E’ ancora lunga la strada per i playoff di Auburn che dovrà sistemare qualcosa in campo se vuole arrivare fino in fondo.

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Bowling Green vs Wisconsin 17-68

One man show. Non ci sono altre parole per descrivere la vittoria dei Badgers contro i Falcons e l’uomo in questione altri non può essere se non Melvin Gordon che con 253 yard e 5 td ha frantumato la difesa in maglia bianca. Le 756 yard totali di Wisconsin la dicono lunga sulla differenza tra le due squadre anche se ad onor del vero nella prima parte del match Bowling Green ha tenuto bene il campo forzando Gordon ad un fumble, pareggiando il td di McEvoy e costringendo più volte all’errore l’attacco in maglia rossa. Però all’inizio del secondo quarto si è messo in moto il #25, evidentemente infastidito dalla prima palla persa in carriera dopo 322 portate, che correndo per 50, 69, 21 e 3 yard ha fatto il vuoto nella difesa dei Falcons. Nella seconda parte il posto di Gordon, lasciato meritatamente a riposo, è stato preso da Corey Clement che ha proseguito con il lavoro svolto dal compagno, facendo razzia di yard e td nel territorio di Bowling Green e fissando il punteggio sul 68 a 17. Con questa prestazione Wisconsin si pone al primo posto per yard corse di media e anche se affrontava la difesa al 128 del ranking ha mandato chiari segnali alle contendenti della Big 10, dimostrando che con Melvin Gordon in forma sono capaci di tutto.

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Clemson vs Florida State 17-23

Dopo le polemiche di tutta la settimana c’era tanta attesa e tanta pressione sui Seminoles costretti a giocare senza la loro guida, Winston. Mettendo da parte tutte le discussioni sul #5, Florida State ha fatto veramente fatica contro la pass rush avversaria avendo la meglio soltanto all’overtime. Jimbo Fisher mandava in campo il backup Sean Maguire che nella prima parte di gara non si dimostrava all’altezza.; nei primi due quarti infatti l’attacco in maglia rossa riusciva a mettere a referto soltanto 3 punti e totalizzando la miseria di 84 yard. Nella ripresa però l’attacco ha iniziava ad ingranare grazie all’intesa tra Maguire e Rashad Greene che riceveva per 135 yard e un td. Clemson tuttavia non si lasciava intimidire e stava quasi riuscendo nell’impresa di sconfiggere dopo 19 partite la #1 del ranking passando in vantaggio all’inizio del quarto periodo grazie alla corsa del qb Watson. Maguire però non era d’accordo trovando Green “wide open” per 74 yard. Ancora però non è finita e dopo il punt dei Tigers i ‘noles hanno l’occasione per chiuderla. Incredibilmente Maguire si fa intercettare nelle proprie 24 da Johnson. A questo punto Clemson è a 2.14 dall’impresa ma ecco che Davidson nell’avvicinarsi in end zone perde l’ovale recuperato da Andrews e si va in overtime dove i Tigers non convertono il 4&1 e Williams dalle 12 va in td per il 23 a 17. Tanta fatica dunque per Florida State che senza Winston sembrava non dovesse riuscire a fare punti; tuttavia la voglia di vincere accompagnata da una buona dose di fortuna ha fatto si che la squadra di Tallahassee continui imbattuta la sua corsa ai play-off.

La corsa all’Heisman Trophy questa settimana si apre sempre con Mariota saldamente al primo posto e con l’esclusione di Winston dalla classifica dopo le note vicissitudini che lo hanno interessato. Fondamentale la prestazione del qb di Oregon nella vittoria sofferta contro Washington State. 329 yard e 5 td pass sul terreno con 58 yard su corsa per avere la meglio sulla difesa in maglia bianca che lo ha maltrattato per tutta la partita, chiudendo con 5 sack subiti che non sono bastati però a fermarlo.
Stabile al secondo posto Todd Gurley che ha concluso con 73 yard e senza td nella vittoria contro Troy. Al terzo posto si fa largo di prepotenza Amari Cooper che nella vittoria di Alabama contro i Gators ha fatto faville ricevendo da Sims 201 yard e 3 td confermandosi, se mai ce ne fosse stato bisogno, di essere tra i 3 migliori wr della nazione. Chiudono la top 5 Ameer Abdullah fondamentale nella vittoria contro Miami con 2 td e 229 yard e il solito Kenny Hill che nella vittoria facile contro SMU ha giocato solo il primo tempo chiudendo con 265 yard, un td e un intercetto.

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Francesco Fele

Ho 29 anni e sono appassionato di sport Usa da 5 anni, seguo sopratutto il football (tifosissimo delle cheesehead) e l'NBA.

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