
[NFL] Week 9: Toxic Differential
Continuiamo con l’analisi del Toxic Differential (per chi l’avesse persa nella prima pubblicazione la spiegazione è dopo la tabella) con i Denver Broncos che si confermano al primo posto.
Cos’è il Toxic Differential?
Il Toxic Differential è una statistica ideata da Brian Billick, sviluppata quando era offensive coordinator dei Minnesota Vikings e adesso utilizzata praticamente da tutte le squadre NFL per misurare il bilanciamento tra il rischio di giocare un big play e conservare il possesso del pallone.
Una squadra che riesce a giocare molti big play (corse superiori a 10 yard e passaggi oltre le 25 yard), subirne pochi e contemporaneamente riesce a vincere la battaglia delle palle perse (turnover) ha più probabilità di vincere una partita e fare una stagione vincente.
Combinando le quattro statistiche il Toxic Differential da l’idea di quanto una squadra sia capace di rischiare mantenendo il possesso del pallone e quanto sia efficace la difesa nell’impedire big play e recuperare palloni.
La situazione ideale? Avere due numeri positivi sia nei big play che nei turnover e non è facile come sembra. Nell’ultimo decennio la squadra che ha vinto il Super Bowl è sempre stata nella Top 10 della classifica.
La formula: Toxic Differential = (Big Play giocati – Big Play subiti) + (Palle guadagnate – Palle perse)
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