It’s QB Time, i migliori e i peggiori quarterback di week 1 2022

Cari amici ed amiche appassionati dello sferoide prolato siamo finalmente giunti a week 1 NFL! Dopo una offseason che ha visto molti movimenti fra i QB delle varie squadre siamo arrivati alla prima partita della regular season, ed insieme al football giocato torna anche il nostro “It’s QB Time” in cui ogni settimana andremo ad eleggere i tre migliori ed i tre peggiori quarterback della settimana NFL. Si parte subito col botto con Pat Mahomes ed i Chiefs a dir poco on fire, un Justin Herbert partito in pompa magna con i suoi Chargers, e Josh Allen che con i Bills ha annientato i campioni in carica dei Rams rovinando loro l’opening giocato in casa. Nomi importanti invece fra i peggiori di giornata, con Stafford peggiore di week 1, accompagnato da Aaron Rodgers e Trey Lance, che delude dopo aver vinto il posto da titolare con i 49ers.

Il migliore di giornata
Patrick Mahomes 30/39 – 360 yard – 5 TD – 0 INT

Uno dei trend più costanti della offseason NFL girava attorno a Pat Mahomes: privato di Tyreek Hill, il suo WR più forte, come andrà per il quarterback dei Chiefs? Diciamo che se il buongiorno si vede dal mattino, i tifosi di KC possono dormire sogni a dir poco tranquilli; 30 passaggi completati su 39 tentati, per un 76% di conversione, 360 yard lanciate, 0 turnover e ben 5 TD segnati, che hanno permesso a KC di sbrigare la pratica Cardinals in poco meno di 3° quarti, trovando la prima vittoria stagionale e rispondendo a tono ai Bills, che giovedì avevano messo in chiaro di essere fra le maggiori pretendenti al titolo della AFC. Mahomes ha giocato una partita praticamente perfetta, non rischiando quasi mai, grazie anche ad una linea offensiva impenetrabile che non ha fatto subire nemmeno un sack al suo QB, che ha invece dimostrato di aver trovato da subito l’intesa con i nuovi arrivati JuJu Smith.Schuster e Marquez Valdes-Scantling, i più cercati fra i WR e dietro solamente al TE Travis Kelce per yard ricevute.
Settimana prossima l’impegno è un pò più difficile, con i Chiefs che ospiteranno i LA Chargers di Justin Herbert, per un TNF che si preannuncia fra i più attesi di tutta la stagione.

Justin Herbert 26/34 – 279 yard – 3 TD – 0 INT

Se Mahomes non delude, Herbert non è da meno; il quarterback dei Chargers riparte esattamente da dove si era fermato l’anno scorso, e chiude il suo esordio stagionale con il 76% dei completi, proprio come Mahomes, 279 yard, e 3 TD, portando così i suoi Chargers alla vittoria contro gli attesissimi Las Vegas Raiders guidati dal duo fraterno Carr-Adams.
Herbert però non si fa intimidire e mette subito le cose in chiaro, candidandosi insieme ai LAC ad un posto fra le pretendenti al titolo AFC, grazie anche ad una linea offensiva che sembra promettere bene in pass protection (0 sack subiti) ma che deve registrarsi ancora sulle corse.
Il gioco aereo di LAC non preoccupa invece, con un Keenan Allen che dimostra di essere subito in sintonia con il proprio QB, come in occasione del pass da 42 yard lanciato da Herbert che fa sognare i tifosi losangelini.
Grande attesa per lo scontro di giovedì quando i due migliori QB di questa settimana NFL giocheranno uno contro l’altro nella splendida cornice dell’Arrowhead Stadium.

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Josh Allen 26/31 – 297 yard – 3 TD – 2 INT – 1 TD run

A spuntarla come terzo miglior quarterback della prima settimana del ritorno della NFL è infine Josh Allen, QB dei Bills che paga il fatto di aver ampiamente dominato i campioni in carica dei LA Rams nell’opening di giovedì notte.
Prestazione “a tutto campo” di Allen che chiude con l’83% dei passaggi completati (26/31), 297 yard lanciate, e 3 TD pass, a cui aggiunge poi 56 yard corse su 10 portate ed un TD run; pesano poco alla fine dell’incontro i due INT lanciati dal quarterback di Buffalo che inizia la stagione nel migliore dei modi “bullizzando” una delle difese più arcigne di tutto il campionato, che riesce si a mettere a segno due volte il sack su Allen, ma che subisce troppo il gioco aereo dei Bills e viene infine tradita da un attacco che gioca al di sotto delle aspettative. Highlight della partita di Allen, oltre al TD segnato su corsa in cui salta direttamente in endzone per segnare è sicuramente lo stiff arm ai danni di che ha fatto entusiasmare i tifosi ed i suoi compagni di squadra.

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Il peggiore di giornata
Matthew Stafford 29/41 – 240 yard – 1 TD  -3 INT

Tanta attesa per il ritorno in campo dei campioni in carica dei Los Angeles Rams che però falliscono l’appuntamento contro i Buffalo Bills di Josh Allen e di un a dir poco esuberante Von Miller; a deludere è soprattutto l’esplosivo attacco di LA, con Stafford in primis che chiude con  29 completi su 41 pass tentati, 240 yard lanciate, un TD pass, ma soprattutto 3 INT, che condannano i Rams alla sconfitta all’esordio. Brutta prestazione anche della linea offensiva di LA che non riesce a contenere la linea difensiva di Buffalo che mette a segno ben 7 sack ai danni del malcapitato quarterback ex Lions.
Siamo solamente alla prima partita ma i Rams devono iniziare da subito a sistemare i problemi in attacco, vista l’enorme concorrenza in NFC, e visti i molteplici colpi arrivati al proprio QB.

Aaron Rodgers 22/34 – 195 yard – 0 TD – 1 INT

Nuova season NFL, stessi psicodrammi e teatrini al limite del fiabesco di scena a GB: dopo che l’estate scorsa Rodgers aveva tenuto tutti sulle spine fino all’ultimo riguardo il fatto di tornare o no, quest’anno ha deciso di firmare un nuovo stratosferico contratto, e poi di passare l’estate a parlare delle molteplici sostanze allucinogene provate negli ultimi anni, piuttosto che cercare di trovare un legame con il nuovo parco ricevitori dei Packers che non promette bene.
Detto fatto e Rodgers si ritrova così fra i peggiori quarterback di week 1 NFL del nostro “It’s QB Time”, dopo aver concluso la partita contro i rivali divisionali del Vikings con 22 passaggi completati su 34 tentati, 195 yard lanciate, 0 TD pass ed un INT, il primo contro un rivale divisionale dal 2019 per Rodgers.
Non ha sicuramente aiutato un parco ricevitori ancora in pieno rodaggio, ed una OL rimaneggiata (4 sack subiti dal QB ex Cal) ma Rodgers ci ha messo del suo, non riuscendo mai a trovare il bersaglio sul profonod, tranne in occasione del drop di Christian Watson che non aiuta sicuramente Rodgers a fidarsi dei suoi giovani WR. L’anno scorso i Packers vennero a dir poco asfaltati dai Saints in week 1, per poi risollevarsi e conquistare il seed #1 della NFL (ed il titolo di MVP backtoback per Rodgers), chissà che non ci riescano anche quest’anno, magari già a partire da settimana prossima quando a Lambeau Field arriveranno i Bears.

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Trey Lance 13/28 – 164 yard – 0 TD – 1 INT

Una delle squadre con più aspettativa intorno a se erano sicuramente i San Francisco 49ers, che dopo un’estate passata attorno alla telenovela Garoppolo (Va via? Rimane? Sarà il QB #1? Verrà tradato? Farà la riserva?) si presenta ai nastri di partenza con Trey Lance, al secondo anno in NFL, under the center, nel ruolo di QB titolare. Prestazione da dimenticare però quella del giovane quarterback ex North Dakota State che chiude con meno del 50% di passaggi completati (13/24), 0 TD pass ed un INT non riuscendo quindi a trovare la vittoria in trasferta sul bagnato Soldier Field di Chicago, perdendo così il duello a distanza con Justin Fields, QB ex Ohio State, anche lui al secondo anno in NFL.
Ci sarà tempo di rifarsi per il giovane QB dei Niners, che ha fatto sì vedere anche cose buone, ma che deve però dimostrare di poter caricarsi il peso dell’attacco di SF sulle spalle, complice anche la presenza di Garoppolo sulla panchina californiana.

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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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