[NFL] Week 3: Tucker clutcher (Baltimore Ravens vs Cleveland Browns 23-21)

Al First Energy Field di Cleveland, i gasatissimi Cleveland Browns ricevono i Baltimore Ravens per un importantissimo scontro divisionale. La partita è un susseguirsi di avvicendamenti tra le due contendenti, con i ragazzi di Mike Pettine che si dimostrano un’autentica mina vagante, in grado di mettere in difficoltà chiunque. I Ravens faticano ad arginare la manovra e l’entusiasmo dei Browns, ma, con quattro secondi sul cronometro, si affidano al piede infallibile di Justin Tucker che li conduce alla vittoria per 23 a 21.

Terrance West BrownsIl primo quarto è avvincente e vede le due squadre affrontarsi a viso aperto. Joe Flacco (19/31 x 217y, 1 TD, 1 INT) bilancia bene l’attacco e lo posiziona sulle 38 yard, dalle quali Tucker realizza la prima segnatura di giornata con un field goal. La risposta dei Browns è immediata. L’ottima linea offensiva tiene a bada la pass rushing avversaria e lascia tempo e spazio in abbondanza a Brian Hoyer (19/25 x 290y, 1 TD), che prima connette con Jordan Cameron per un primo down da 20 yard, poi lancia una bomba di 43 yard per Travis Benjamin, portando i suoi a pochi passi dalla end zone. Una pass interference di Matt Elam regala ai Browns un tentativo aggiuntivo e, al terzo down, Terrence West, nativo di Baltimore, punisce la squadra per cui ha sempre tifato da bambino con il touchdown del 7 a 3.

Il secondo quarto è targato Lorenzo Taliaferro. Il rookie running back dei Ravens, alla sua prima partita in cui gioca con regolarità, stupisce tutti macinando yard e spaccando in due la difesa avversaria. Una volta in red-zone, Flacco è lesto a trovare smarcato il versatile fullback Kyle Juszczyk con un passaggio da 9 yard per il 10 a 7 con cui i Ravens tornano in testa. Da registrare, ad onore di cronaca, che sul possesso successivo dei Browns, Johnny Manziel è protagonista di un bel trick play: fingendo di parlare con il suo offensive coordinator, Manziel rimane in campo davanti alla sideline, al momento dello snap, il suo coach gli grida «go, go» e il quarterback n.2 riceve indisturbato per un guadagno di 39 yard. Peccato che il tutto venga annullato per una illegal shift. Sul possesso successivo, una tegola pesantissima colpisce i Ravens: Dennis Pitta si infortuna nuovamente all’anca (stesso infortunio patito un anno fa che lo costrinse ad un lungo stop) ed è costretto ad uscire dal campo in barella. Col punteggio invariato le due squadre tornano negli spogliatoi.

Pubblicità

Manziel

La ripresa si apre con una partenza lampo dei Browns che, in cinque minuti, mandano Isiah Crowell in touchdown con una corsa da 14 yard. Nello stesso tempo, i Ravens si affidano ad uno scatenato Juszczyk che, schierato da tight end, colpisce ai fianchi la difesa dei Browns, aiutato dalle corse di Justin Forsett. Lorenzo Taliaferro corona il drive offensivo con il suo primo touchdown in carriera, una corsa da 1 yard che riporta i Ravens al comando sul 17 a 14. Cleveland non si scompone, Hoyer avanza con la sicurezza di un grande quarterback, trova tutti i varchi nella difesa dei Ravens e, in un battibaleno, i Browns sono ancora in vantaggio grazie a Miles Austin che, con una ricezione da 4 yard, sigla il touchdown del 21 a 17.

Dennis Pitta RavensL’ultimo quarto è al cardiopalma, con colpi di scena continui. Flacco, su un terzo & 12 e con la linea difensiva a pressarlo, lancia un pallone disperato in mezzo al campo che viene intercettato facilmente da Tashaun Gipson. Cleveland, però, perde un po’ di lucidità e non sfrutta l’occasione di allungare. Billy Cundiff dalle 50 yard prende il palo sinistro della goal post riconsegnando palla in mano ai Ravens. Baltimore, a sua volta, spreca una ghiotta occasione, non convertendo un quarto & inches in pieno territorio avversario. Hoyer lancia Taylor Gabriel per 70 yard, ma, ormai a ridosso della end zone e con un drive che potrebbe chiudere la partita avviene l’inimmaginabile. La difesa dei Ravens spinge indietro Hoyer di 7 yard che, su un terzo & 16, riesce comunque a trovare Austin in touchdown. Gli arbitri, però, annullano tutto perché Hoyer si era spinto troppo avanti per il passaggio, vanificando la sua stessa azione. Per i Browns non rimane che calciare, ma Asa Jackson, autore fino a quel momento di una pessima prova, riesce a bloccare Cundiff, lasciando così il punteggio inalterato. È una grave pass interference del rookie Justin Gilbert a ridare le speranze ai Ravens. Flacco non trova il touchdown, ma Tucker dalle 21 non sbaglia e accorcia sul 21 a 20.

La difesa dei Ravens prima e quella di Cleveland poi, mantengono la situazione immutata. Con due minuti e 20 sul cronometro, Hoyer potrebbe condurre i Browns alla vittoria, ma la difesa dei Ravens è insuperabile ed il punt finisce a metà campo. Flacco riesce a compiere la giocata che cambia la partita, lanciando un passaggio da 32 yard ad un Steve Smith sempre più decisivo. I Ravens, con questo lancio, sono ormai in pieno territorio nemico e, dopo aver lasciato scorrere il cronometro fino a 4 secondi, si affidano alla freddezza di Tucker per vincere 23 a 21.

Lorenzo Taliaferro RavensBaltimore coglie una vittoria che, sull’intercetto di Flacco, sembrava ormai svanita, ma non cancella una prestazione davvero brutta. Offensivamente non gioca male, Flacco è a corrente alternata, ma Steve Smith (5 rec x 101y), a 35 anni, si dimostra ancora un vero campione, capace di compiere quelle giocate decisive che solo i grandi sanno fare. Il running game sembra rivitalizzato, con la linea ad aprire varchi enormi che Forsett (11 car x 63y) e, soprattutto, il rookie Taliaferro (18 car x 91y, 1 TD) hanno saputo sfruttare proficuamente. L’infortunio di Pitta è l’episodio peggiore della gara per i Ravens, che perdono, forse per molto tempo, uno dei loro giocatori chiave. Difensivamente a Baltimore dovranno lavorare molto, soprattutto sulla pass rushing, incapace di portare pressione al quarterback avversario, e sul secondario, autore, salvo Jimmy Smith, di una prova a dir poco pessima, in cui oltre a lasciare guadagni enormi agli avversari in situazioni favorevoli, non è riuscito a placcare con decisione gli avversari.

Cleveland, dal canto suo, si conferma positiva sorpresa di questo inizio di stagione. Sottovalutata da tutti, sta giocando un buonissimo football, specialmente in attacco grazie ad un’ottima intesa tra Hoyer e i suoi ricevitori. Deve ancora migliorare nella gestione del punteggio, perché dall’intercetto su Flacco ha continuato a commettere errori che ne hanno pregiudicato il risultato finale.
C’è da stare allegri a Cleveland, però, perché finalmente, dopo anni di oblio, la squadra sembra stia dando una risposta positiva. Il bye week servirà per riflettere sugli errori commessi, ma le sensazioni sono positive. I Ravens, invece, ospiteranno gli ostici Carolina Panthers, in quello che si preannuncia essere un match dominato dalle difese e in cui Steve Smith vorrà prendersi la tanto agognata vendetta contro la sua ex-squadra.

 

 

Pubblicità
T.Shirt e tazze di Huddle Magazine Merchandising

Gabriele Balzarotti

Appassionato di USA e sport americani fin dall'adolescenza, le leggendarie imprese di Ray Lewis hanno reso la mia anima black and purple. Mente dietro alla "Strada verso il Draft", fucina di schede sui giovani talenti che arrivano in NFL, e conduttore di Podcast verso il Draft.

Articoli collegati

6 Commenti

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.