Il Preview di week 7 NFL

Chi continua a vincere e chi continua a perdere. Nella settima giornata della stagione NFL troviamo ancora imbattuti i Cardinals dopo un’altra prepotente vittoria contro un’ottima squadra, i Cleveland Browns. I Lions faticano invece a trovare la strada della prima vittoria, nonostante siano stati in grado di mettere in difficoltà fino all’ultimo snap delle corazzate ben più attrezzate come Ravens e Vikings. Il calendario non sembra intenzionato a rimescolare le carte, visto che Arizona affronta la problematica Houston, reduce da 4 sconfitte di fila, e i Lions si batteranno contro gli esplosivi Rams (5-1).

Interessanti saranno anche i ritorni di alcuni giocatori in stadi che gli hanno dato grandi soddisfazioni, ma anche qualche rimpianto. In particolari due atleti giocheranno contro i colori che hanno contribuito a portare al Super Bowl, ad un passo dal trofeo Lombardi. Jared Goff incontra il suo passato a Los Angeles, che lo ha sostituito con l’ora amatissimo Matthew Stafford. Anche DeForest Buckner per la prima volta torna in California, in questo caso al Levi’s Stadium dei 49ers, dove ha contribuito a costruire una delle difese più temibili degli ultimi anni.

Questa settimana assisteremo poi al primo scontro tra due squadre che già hanno sbattuto gli elmetti una contro l’altra in questa stagione. Jets e Patriots, Jones e Wilson, tornano a competere per la vittoria dopo week 2.

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Le partite della settimana

Kansas City Chiefs @ Tennessee Titans

Kansas City Chiefs (3-3)

Back on track. La vittoria di Washington non è stata perfetta. Soprattutto nella prima parte della gara la precisione del gioco dei Chiefs non è sembrata migliorata. Basti pensare al quasi ridicolo intercetto di Mahomes a fine secondo quarto. Lungi da me criticare il talento del QB dei Chiefs, ma essere il secondo quarterback nella lega per intercetti (8 contro i 9 di Wilson) dopo sei settimane, e aver lanciato lo stesso numero di intercetti di tutto il 2020, significa che qualche problema c’è. Arriva però una vittoria importante, che riporta Kansas al pareggio di bilancio e li riporta sul binario dei vincenti a cui sono abituati. Occhio a non deragliare contro la squadra che ha appena battuto i favoriti Bills.

Tennessee Titans (4-2)

Unstoppable. Derrick Henry continua ad impressionare. Primo per yard corse, primo per touchdown fatti (10, più del doppio del secondo Zeke Elliot con 5) e nessun fumble. Per collocare meglio lo strapotere di questo runningback basta dare un occhio al dato delle yards conquistate dopo il primo contatto con il difensore: 587. Nick Chubb, secondo miglior running back, ha conquistato nella totalità delle sue giocate 523 yard. Questi numeri vanno comunque pesati rispetto alla quantità di corse che Vrabel gli affida (162, più del 30% in più rispetto al secondo per attempts Joe Mixon) e ai tanti tentativi poco efficienti da uno-due yard che Henry prova prima di trovare varchi da più di dieci yard. I Chiefs hanno la peggiore difesa sul gioco di corse della lega. Il re non può far altro che sorridere e guardare con ottimismo alla partita di domenica.

Cincinnati Bengals @ Baltimore Ravens

Cincinnati Bengals (4-2)

Maturi. I Bengals arrivano a questo importantissimo scontro divisionale maturi e consapevoli dei propri mezzi. La difesa di Cincinnati, nella top 10 NFL, sembra finalmente aver trovato la sua dimensione e i limiti della linea d’attacco, ancora problematica, sembrano meno accentuati grazie alle ottime prestazioni di un Burrow più protagonista e maturo. 14 i suoi touchdown, tanti quanti quelli dei ben più osannati Murray e Herbert. Il lavoro di Zac Taylor comincia a dare i suoi frutti.

Baltimore Ravens (5-1)

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Calabrone. Il passo falso dei Bills della scorsa settimana ha lanciato i Ravens come prima forza della AFC. La cosa straordinaria dei Ravens è che sono arrivati a questo punto attraversando momenti difficili ed avversità. Hanno in questo momento 17 giocatori in IR, più di ogni altra squadra NFL, e sono senza i running back titolari da ormai tempo. La decisione di Ronnie Stanley di sottoporsi ad un intervento chirurgico alla caviglia e perdere il resto della stagione è solo l’ultima delle avversità che la squadra di Harbaugh deve superare. Una tale quantità di infortuni metterebbe in ginocchio qualsiasi squadra. Ma tutto questo Baltimore non lo sa e, nonostante tutto, continua a volare.

Carolina Panthers @ New York Giants

Carolina Panthers (3-3)

Scricchiolii. Dopo le prime tre convincenti vittorie, tornano dubbi e preoccupazioni a Carolina. Uno dei migliori pass rush del primo quarto di stagione non è riuscito la scorsa settimana a produrre neanche un sack contro Cousins e la sua linea offensiva, che sicuramente non ha brillato prima di week 6. La fiducia rispetto a Sam Darnold sta svanendo. La scorsa settimana il quarterback ha dimostrato tutti i suoi limiti nella gestione della pressione. Quattro i sack subiti, 41.5% di passaggi completati, 5 yard per tentativo, e un brutto intercetto al primissimo snap offensivo giocato. Unica luce l’ultimo drive dell’ultimo quarto condotto con sicurezza, che porta la partita in overtime. Ad aumentare i dubbi su Carolina anche le prestazioni di Robby Anderson, lontano parente del giocatore visto lo scorso anno. A riportare invece entusiasmo all’ambiente, mercoledì il primo allenamento di Gilmore con i Panthers.

New York Giants (1-5)

Atlante. Il peso delle sorti dei giganti di New York ancora una volta ricade su Daniel Jones. La squadra di Joe Judge ha perso per infortunio questa settimana, tra altri, anche il ricevitore rookie Kadarius Toney e il left tackle Andrew Thomas. I Giants perdono nel primo un’ottima arma sui lanci, considerando che Toney si è dimostrato uno dei migliori rookie receiver di quest’anno. Basti pensare alla week 5, in cui contro la rivale Dallas ha raccolto in una sola partita 189 yard, il migliore in questa statistica tra i rookie di quest’anno. La perdita di Andrew Thomas è forse più problematica. Il left tackle è stato l’unica nota positiva nel secondo peggiore reparto di linea offensiva della NFL dopo Miami. Daniel Jones dovrà quindi sopravvivere ad una linea di protezione ancora meno affidabile affidandosi alle sue gambe e giocare sui passaggi con le poche pedine a disposizione. Ancora assente Barkley che avrebbe dato fiato al proprio QB.

Philadelphia Eagles @ Las Vegas Raiders

Philadelphia Eagles (2-4)

Di corsa. Questa settimana si presenta un’ottima occasione per gli Eagles di far correre Miles Sanders contro una delle difese più vulnerabili al gioco di corse. Zach Ertz se n’è andato di corsa ai Cardinals andando a rafforzare un roster già importante, ma non lascia dietro di sé grandi rimpianti. Dallas Goedert, che torna a disposizione dopo essere stato in COVID-19 list, ha già dimostrato di essere un tight end affidabile e letale nel gioco di passaggi. Già due TD e 216 yard questa stagione nonostante la coesistenza con Ertz.

Las Vegas Raiders (4-2)

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Rich. Rich Bisaccia, come spesso accade dopo l’addio di un head coach, ha portato i Raiders ad una vittoria tanto convincente quanto importante contro i rivali Broncos. Resta ancora da capire quanto la squadra di Las Vegas sia effettivamente scombussolata dalla situazione Gruden e quanto invece i progressi visti quest’anno sono talmente radicati che sopravvivono all’head coach. Cambiare in NFL è sempre un processo difficile. Ne sa qualcosa Derek Carr che è agli ordini del quinto diverso head coach da quando è stato scelto dai Raiders nel 2015.

Le altre partite

New York Jets @ New England Patriots

New York Jets (1-4)

Ultimo miglio. La difesa dei Jets eccelle in un aspetto: la difesa nella red zone. Oltre ad essere un ottimo segno della mano di Robert Saleh sul reparto offensivo di New York, è un segnale di speranza per la rivincita di domenica. I Patriots sono infatti una delle squadre meno efficaci in quella porzione di campo: sono trentesimi su trentadue in termini di conversione in TD delle opportunità nella redzone avversaria. Per portare a casa un’importante vittoria all’interno della division serve però una prestazione differente dalla scelta numero due dello scorso draft. I quattro intercetti nelle prime  dieci giocate di week 2 sono un’esperienza da non ripetere. Difficile ripetere una prestazione di questo livello, ma difficile anche per ogni rookie QB competere con la difesa di Foxborough.

New England Patriots (2-4)

Conservativo. New England continua con la pessima abitudine di collezionare vittorie morali. Un’altra buona prestazione quella contro Dallas, che però non ha portato alla vittoria. Guardando indietro a queste prime quattro sconfitte della stagione dei Patriots, sorge qualche dubbio sulle scelte dell’head coach. Belichick sembra prendere decisioni eccessivamente conservative nei momenti critici delle partite, come se non si fidasse del suo attacco. Per essere in una NFL dove l’analytics spinge le squadre a giocare sempre più 4th down e conversioni da due punti, vediamo troppo spesso Bailey (punter) e Folk (kicker) negli ultimi minuti della partita. E’ ormai chiaro da tempo che Belichick spera di clonare i Patriots del 2001, ma i tempi sono cambiati, è tempo di osare.

Washington Football Team @ Green Bay Packers

Washington Football Team (2-4)

What if. A Washington sembrano avere due problemi: la secondaria e il QB. La secondaria è oggettivamente un problema, ma con un po’ di buon defensive coaching le debolezze possono essere limitate. I tifosi hanno del Football Team hanno poco da sognare dal mercato, devono solo avere un po’ di pazienza e di fiducia nel coaching staff. Al centro dell’attacco, invece, le prestazioni di Heinicke, che hanno perso lo slancio iniziale, hanno reso chiara l’inadeguatezza del QB agli alti livelli della NFL. Qui si può sognare, in attesa del ritorno di FitzMagic. Riaccoppiarlo con Tua tramite trade? Cam Newton free agent? Sempre che non la spunti Kyle Allen…

Green Bay Packers (5-1)

Getting better. I Packers sembrano migliorare ogni settimana che passa, dopo la figuraccia della week 1. La difesa è migliorata sia in termini di prestazioni che di roster, con il recente ingresso di Jaylon Smith e Whitney Mercilus. Anche dall’infermeria, da dove David Bakhtiari è appena uscito per riprendere gli allenamenti dopo 10 mesi di assenza, si sentono notizie rincuoranti. L’offensive tackle di Green Bay recupera da un infortunio al legamento crociato. Dopo una preseason turbolenta, ambiente a Green Bay è assolutamente positivo.

Atlanta Falcons @ Miami Dolphins

Atlanta Falcons (2-3)

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Back to Ryan. I Falcons a Londra hanno finalmente scoperto il rookie tight end Kyle Pitts e riscoperto Matt Ryan. La vittoria contro i Jets senza Calvin Ridley è pesante e importante per il prosieguo della stagione di Atlanta. L’ottimo passing game di Ryan visto nelle ultime due settimane potrebbe ripetersi, ma molto dipende dal potenziale ritorno dei temili CB Xavien Howard e Byron Jones tra le fila di Miami. In difesa Atlanta probabilmente sarà l’unica squadra a non sfruttare i limiti della linea d’attacco dei Dolphins, vista la difficoltà e mancanza di talento nel pass rush.

Miami Dolphins (1-5)

Get up. I Dolphins sono riusciti a concludere la striscia di 20 sconfitte consecutive dei Jaguars, cadendo nel punto più basso della loro stagione. Fortunatamente hanno già la possibilità di rifarsi. L’avversario non è irresistibile, Tua è tornato e probabilmente torneranno anche i loro migliori cornerback. Anche Jalen Waddle sembra aver preso confidenza con la NFL e aver beneficiato del ritorno del quarterback di Alabama. C’è solo spazio per rialzarsi.  

Detroit Lions @ Los Angeles Rams

Detroit Lions (0-6)

Ritorno. Non è così che Jared Goff vorrebbe tornare a Los Angeles. Affronterà per la prima volta da avversario i Rams con una squadra in difficoltà. In termini di roster, non ci si può stupire della posizione in classifica di Detroit, ma rispetto alla grinta e all’organizzazione messa in campo nelle prime sei partite, sicuramente si meriterebbero qualcosa in più. Probabilmente non sarà domenica la prima vittoria dei Lions, ma prima o poi arriverà. L’obiettivo principale questo weekend è proteggere il proprio QB da una partita potenzialmente molto difficile.

Los Angeles Rams (5-1)

Solo all’inizio. Incredibile come l’ingresso di Matthew Stafford abbia cambiato così velocemente questa squadra. I Rams sono 5-1 con un quarterback che, seppur veterano, si sta ancora adattando al gioco di McVay. Immaginate quando avrà piena padronanza degli schemi di gioco dei Rams.  Se questo è solo l’inizio della storia di Stafford a Los Angeles, tutta la NFC deve tremare. La difesa ha tutto per potersi imporre su Detroit con una prestazione autorevole.

Houston Texans @ Arizona Cardinals

Houston Texans (1-5)

Underdog. I Texans partono nettamente sfavoriti in questa partita che sembra già scritta. Sembra che l’unico modo di far male ai Cardinals quest’anno sia tramite il gioco di corse (Arizona è la terza peggiore run defense), ma il reparto dei running back di Houston, nonostante sia di buona qualità, non ha prodotto quanto ci si aspettava. Solo 89 yard per Philip Lindsay e 79 per David Johnson. Anche le 285 yard di Mark Ingram non sono un’ottima statistica, considerando che sono state guadagnate con una media di sole 3.3 yard per corsa.

Arizona Cardinals (6-0)

Upperdog. Anche J.J.Watt rientra nel gruppo di chi affronterà il proprio passato. Il difensore dei Cardinals, come ha lui stesso ammesso, affronterà una franchigia diversa da quella che ha conosciuto. Una franchigia implosa, in transizione. J.J. e i suoi compagni affronteranno questo scontro da vincenti, con la voglia di confermare l’imbattibilità. L’arrivo di Zach Ertz dopo l’infortunio di Maxx Williams li rende ancora più temibili, e superiori.

Chicago Bears @ Tampa Bay Buccaneers

Chicago Bears (3-3)

Risk. I Bears sono il peggior attacco per media di yard conquistate a partita, 246.2. Solo 117.2 yard, e anche qui ultimo posto, le yard conquistate su passaggio. La difesa è buona, ma necessariamente concederà qualcosa a Brady e compagni, quindi sarà necessario essere aggressivi in attacco e rischiare qualche lancio di Fields in più.

Tampa Bay Buccaneers (5-1)

Matchup. Sulla carta, le statistiche dell’avversario di questa settimana sembrano sorridere alla difesa di Tampa Bay, che ha avuto qualche difficoltà nelle scorse settimane. Affrontano un attacco che produce ottimi numeri sul gioco di corse ma soffre enormemente sul gioco di passaggi. I Bucs hanno la migliore difesa sul gioco di corse della NFL (54.8 le yard concesse in media a partita), e soffrono in coverage. Buono il ritorno di Lavonte David che porta ancora più qualità al reparto difensivo.

Indianapolis Colts @ San Francisco 49ers

Indianapolis Colts (2-4)

Illuso. Tra i miei pick della settimana, mi sono trovato a scegliere i Colts. Sulla carta Indianapolis sembra inferiore ai rivali, ma ho visto il loro gioco d’attacco migliorare visibilmente di settimana in settimana, con il picco della scorsa settimana. Carson Wentz ha prodotto solo un intercetto in tutta la stagione e ha trovato in T.Y. Hilton un’arma importante. Probabilmente la mia è solo una over-reaction alla vittoria contro la povera Houston.

San Francisco 49ers (2-3)

Back to Jimmy. Le redini dei 49ers tornano nelle mani di Jimmy G., che dovrà sfruttare questa sua ultima occasione per tenersi il posto di QB1. Oltre al ritorno di Garoppolo, la bye week ha consentito anche a JaMycal Hasty di tornare dalla injured reserve list. Spero che questa settimana di pausa abbia anche portato consiglio a Brandon Aiyuk, che da elemento fondamentale nel parco ricevitori dei Niners è sparito non lasciando traccia di sé. Le sue yard in ricezione sono meno di quelle di Mo Sanu e Kyle Juszczyk (fullback!).

New Orleans Saints @ Seattle Seahawks

New Orleans Saints (4-3)

Arrivano i nostri. Dopo la bye week, i Saints hanno accolto in allenamento giocatori importanti precedentemente frenati dall’infortunio. Parlo di Marcus Davenport, Kwon Alexander, Wil Lutz e Tre’Quan Smith. Tutti elementi fondamentali per la franchigia di New Orleans. Sono curioso di vedere se questa pausa ha permesso a Sean Payton di lavorare ancora di più su un attacco costruito attorno a Winston, che gli permetta di osare più lancio lunghi. Qualche big play si è vista nell’ultima uscita, ma i tentativi di passaggio oltre le 30 yard sono ancora pochi per Winston.

Seattle Seahawks (2-4)

Back to Geno. Geno Smith avrà un’altra chance per mettersi in mostra. Se escludiamo il costosissimo fumble, settimana scorsa il backup di Seattle ha dimostrato di saper essere un quarterback da NFL. 209 le yard lanciate con un tasso di accuratezza del 72%. Cinque sono i sack subiti ma, con la linea d’attacco di Seattle, anche Wilson è stato altrettanto abituato al sapore dell’erba. Questa settimana non troverà8 più dall’altra parte della linea di scrimmage T.J. Watt, quindi potremmo vedere una prestazione solida, magari non macchiata da pesanti turnover.

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