Il Preview di week 13 NFL

Nella tredicesima settimana di football NFL, molte vittorie valgono doppio. Sono ben sette le partite che vedono scontrarsi avversari di division. Tra queste spicca il primo incontro stagionale tra Bills e Patriots, che si contendono il dominio della AFC East. Solo uno invece il match tra squadre che hanno partecipato la scorsa stagione ai playoff. Anche in questo caso si tratta di uno scontro divisionale tra i Ravens di Lamar e gli Steelers di Roethlisberger.

Più passa il tempo, e più ci avviciniamo ai verdetti definitivi della stagione regolare, meno partite restano ai rookie per dimostrare il proprio valore. Ad oggi, ancora attendiamo degli sprazzi di luce dalle prime due scelte dell’ultimo draft.

Le partite della settimana

New England Patriots @ Buffalo Bills

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New England Patriots (8-4)

Good to great. Non esiste alcun dubbio sul fatto che i Patriots nelle prime 12 giornate abbiano dimostrato di essere una buona squadra. Sono primi per differenza tra punti fatti e punti subiti (+146, soli due punti sopra il differenziale dei Bills, +144) e migliore squadra secondo i punteggi di PFF. Nonostante le statistiche incoraggianti, una difesa dominante e un rookie quarterback più maturo della media, non hanno ancora dimostrato di essere una grande squadra. Le otto vittorie sono state conquistate contro squadre dal talento limitato (Jets, Houston, Falcons), o squadre in difficoltà (Browns, Titans senza Henry e ricevitori, Panthers all’apice delle difficoltà di Darnold). Allo steso tempo, le sconfitte sono state spesso incoraggianti (vedere il match con Tampa Bay o Dallas). Per diventare definitivamente una grande squadra del 2021, la squadra di Bill deve vincere contro la seconda migliore difesa del campionato e l’attacco esplosivo di Allen e compagni.

Buffalo Bills (7-4)

Make things right. Buffalo ha la possibilità di rimettere le cose a posto. Difficilmente a inizio stagione ci si sarebbe potuti immaginare che i Bills arrivassero a questa partita da secondi in division. Ad alimentare i dubbi su Buffalo sono anche le statistiche degli avversari finora incontrati. I Bills hanno ad oggi avuto il calendario più semplice di tutte le 32 squadre. Nonostante le difficoltà, sono comunque riusciti a mettere in campo una difesa dominante, soprattutto contro i passaggi. La secondaria ha tutte le carte per poter limitare Mac Jones. Qualche difficoltà in più sulla difesa delle corse, punto debole che i Patriots senza dubbio attaccheranno. Il compito più difficile lo avrà Josh Allen, che affronterà una difesa che nelle ultime quattro partite ha concesso una media di 6.5 punti a partita.

Baltimore Ravens @ Pittsburgh Steelers

Baltimore Ravens (8-3)

Tabellino. Con il loro 8-3 i Ravens sono al primo posto della American Football Conference. I numeri al tabellino ultimamente però sono in declino. Nelle ultime tre settimane i Ravens hanno messo in tasca solo una media di 14 punti a partita. Considerando che due partite su tre le hanno comunque vinte, non un pessimo risultato. Resta comunque la preoccupazione di un attacco che fatica ad essere esplosivo come un paio di mesi fa. In particolare, il passing game della squadra di Harbaugh è parso in declino dopo la grande partita di Lamar da 4 TD lanciati contro i Colts. Da quel momento in poi 7 i touchdown su passaggio contro 9 intercetti. Punto più basso per le statistiche di lancio di Lamar la partita contro Cleveland con i suoi 4 intercetti, yard per attempt più basso della stagione e minori yard lanciate. E’ ora di riempire il tabellino di punti.

Pittsburgh Steelers (5-5-1)

Mediocrità. Pittsburgh e il suo record totalmente equilibrato cercano disperatamente di scappare dalla mediocrità. Affrontano ancora una volta un avversario di divisione, dopo l’imbarazzante sconfitta di Cincinnati dove nulla sembra aver funzionato. La difesa è stata nel recente passato grande punto di eccellenza di questa squadra, in grado anche di sollevare un attacco non eccezionale. Quest’anno però la difesa, al di fuori di un pass rush comunque da top-10, non riesce a trascinare gli Steelers, con o senza T.J. Watt. Le 133 yard concesse in media a partita sul gioco di corse sono un gran problema, soprattutto contro il secondo gioco di corse più produttivo della lega (150 yard di media). Per restare aggrappati al sogno playoff Pittsburgh deve ritrovare un punto di forza, un’eccellenza, chissà se accadrà proprio questa domenica, contro un avversario ben conosciuto.

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Los Angeles Chargers @ Cincinnati Bengals

Los Angeles Chargers (6-5)

Undefined. La stagione dei Chargers è altalenante. Una settimana sembrano una squadra da playoff, l’altra deludono. Una settimana segnano più di 40 punti, la successiva faticano ad arrivare a 15. Herbert la certezza, la difesa il principale limite. In questo altalenare di prestazioni, dopo la deludente uscita contro i Broncos ci indica che probabilmente questa settimana sarà un momento positivo per i Bolts. La difesa dei Bengals di certo non è limitata come la difesa degli Steelers, ma è anche vero che Herbert e compagni sono stati in grado di rifilare 47 punti anche a Cleveland. Ci si può aspettare di tutto dai Chargers, e da questa partita.

Cincinnati Bengals (7-4)

Corsa ai playoff. Nel 2015 l’ultima apparizione ai playoff, nel 1991 l’ultima vittoria, contro gli Houston Oilers. I nuovi Bengals hanno finalmente abbastanza talento per puntare al ritorno ai playoff dopo 6 anni di assenza e, perché no, alla prima vittoria di post-season da 30 anni a questa parte. La partita contro i Chargers arriva dopo una convincente, importante vittoria contro Pittsburgh, un dominio che da troppo mancava contro gli Steelers. Burrow convince, Chase sorprende, Mixon produce. Questa settimana sarà il turno di Mixon per splendere, contro una running defense rivedibile.

Washington Football Team @ Las Vegas Raiders

Washington Football Team (5-6)

On a roll. I Football Teamers viaggiano sull’onda dell’entusiasmo. Una serie di tre partite di fila vinte, con avversari non necessariamente semplici, riportano Washington stranamente nella corsa ai playoff. Rivera è riuscito a dare il proprio marchio di fabbrica a questa squadra che, come spesso accaduto alla precedente esperienza Panthers, parte con qualche difficoltà ma diventa una squadra importante nella seconda parte della stagione. Incredibile come Rivera sia riuscito ad aggiustare una difesa, punto debole di inizio stagione, nonostante le assenze del duo Sweat & Young. Contro i Raiders partita determinante per riportare il record in parità e continuare a sognare.

Las Vegas Raiders (6-5)

Aggrappati. I Raiders si sono regalati una bellissima vittoria lo scorso Thanksgiving contro i favoriti Cowboys. Carr è tornato a macinare yard e produrre punti dopo tre settimane di magra. La vittoria della scorsa settimana li rilancia nella corsa ai playoff, ma il calendario futuro non è dei migliori. La partita con Washington precede lo scontro diretto con i Chiefs e altre partite insidiose contro Browns, Broncos, Colts e Chargers. I Raiders spesso si sono aggrappati alla produzione del proprio QB, ma per avere ancora qualche speranza di gloria dovranno tornare a presentare il pass rush delle prime settimane, in lento declino da week 1.

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Le altre partite

New York Giants @ Miami Dolphins

New York Giants (5-7)

Fluke. Le poche partite che Joe Judge è riuscito a giocare al completo sono solamente un’eccezione. Toney, Shepard e persino Daniel Jones potrebbero mancare domenica. Contro dei Dolphins in crescita difficile competere con Mike Glennon al centro dell’attacco. Il divorzio con Jason Garrett settimana scorsa ha portato bene, ma la vittoria contro gli Eagles di certo non è stata propiziata da un attacco rigenerato. La speranza è che Danny Dimes possa essere della partita e possa tornare ai livelli di inizio stagione.

Miami Dolphins (4-7)

Tua’s time. Il tempo passa, e Tua sembra sempre più al centro del progetto. Le voci di trade per Deshaun Watson sembrano un ricordo lontano. Tagovailoa ha finalmente portato prestazioni convincenti e soprattutto un passing game preciso ed efficace. Nelle ultime due partite, oltre ad aver ottenuto la vittoria, ha completato più dell’80% dei passaggi in entrambe le occasioni. La division è molto competitiva, ma il calendario è favorevole. Le prossime tre partite sono contro gli abbordabili Giants, Jets e Saints, la penultima contro gli infortunati Titans, mentre la chiusura della stagione decisiva contro i Patriots.

Indianapolis Colts @ Houston Texans

Indianapolis Colts (6-6)

Ricordi. I Colts tornano ad affrontare i Texans dopo week 6. L’ultimo confronto tra le due squadre è stata l’occasione della ripartenza di Indianapolis dopo una prima parte di stagione deludente. I Colts sperano che anche questo secondo incontro sia l’inizio di una nuova striscia di buone prestazioni. Torneremo sicuramente ad apprezzare Taylor, tenuto a bada la scorsa settimana dalla grande difesa sulle corse di Tampa.

Houston Texans (2-9)

Comparison. Tolta ogni speranza di playoff, a Houston si guarda soprattutto alla crescita della squadra e all’impatto del ritorno di Tyrod Taylor al centro dell’attacco. Questa sarà proprio l’attrazione principale della partita. I tre punti fatti contro i Colts in week 6 sono stati uno dei punti bassi della stagione, vedremo se l’attacco è nel frattempo migliorato.

Minnesota Vikings @ Detroit Lions

Minnesota Vikings (5-6)

Stacco. Minnesota non può correre gli stessi rischi di week 5, dove solo un field goal allo scadere ha salvato la prestazione della quadra di Zimmer. I Vikings hanno un gran bisogno di  schiacciare sull’acceleratore e infierire sull’avversario per guadagnare fiducia e identità. Il talento in attacco per una partita dominante c’è, nonostante l’assenza di Dalvin Cook.

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Detroit Lions (0-10-1)

Big loss. L’assenza di D’Andre Swift è importante. Il gioco di corse, condotto principalmente da Swift, è l’unico aspetto positivo dell’attacco della squadra di Campbell. D’Andre poi è forse l’unico vero giovane talento su cui poter costruire questa quadra oltre al tight end Hockenson. Nelle due ultime partite, complete, Swift ha prodotto 266 yard in 48 tentativi.

Philadelphia Eagles @ New York Jets

Philadelphia Eagles (5-7)

Redemption. A Philadelphia ancora hanno gli incubi dei drop di Jalen Reagor nel finale di partita della scorsa settimana. Scelto al draft prima del ben più produttivo Justin Jefferson, Jalen deve ancora dimostrare il suo valore. I Jets sono forse l’avversario giusto per dare qualche segnale positivo al proprio HC Sirianni. Molto passerà dalla salute del suo QB Jalen Hurts. Se non dovesse farcela, pronto Gardner Minshew a sostituirlo. Se fosse questo il caso, Philadelphia perderebbe molto nel gioco di corse, punto di forza di questa stagione.

New York Jets (3-8)

Bonus. Zach Wilson si è giocato un’altra carta bonus contro i Texans. Nonostante la vittoria dei suoi Jets, la seconda scelta allo scorso draft non ha ancora convinto. Possiamo attendere qualche segnale positivo da Zach un altro po’, considerando che torna da un infortunio non indifferente, ma i bonus di quest’anno stanno per finire, e i Jets hanno almeno bisogno di qualche sprazzo di luce entro la fine della stagione. Il calendario potrebbe aiutare Zach.

Arizona Cardinals @ Chicago Bears

Arizona Cardinals (9-2)

Rust. Il rischio principale degli Arizona Cardinals questa settimana è la ruggine. Arizona torna dalla bye week, e questo di per sé è già un rischio, ma soprattutto i dubbi sono rispetto al rientro di Kyler Murray. Kyler ha avuto tutto il tempo di rientrare con calma, e Colt McCoy non ha sfigurato, ma abbiamo visto quest’anno che i quarterback rientranti hanno spesso notevoli difficoltà. Chiedere a Russel Wilson dettagli.  

Chicago Bears (4-7)

Mountain. Chicago ha una montagna da scalare questo weekend. Arizona è un’ottima squadra, e sulla carta ha tutto per limitare dei Bears, limitati dalla salute del proprio quarterback. Per rendere questo match interessante, molto pesa sulle spalle di David Montgomery. La difesa sulle corse dei Cardinals lascia a desiderare (peggio solo i Jets), e la possibile assenza di Fields riduce le possibilità del running game.

Tampa Bay Buccaneers @ Atlanta Falcons

Tampa Bay Buccaneers (8-3)

Victims. La squadra di Tampa Bay è l’ultima delle vittime delle follie di Antonio Brown. Dopo i problemi a Pittsburgh, la telenovela Raiders, e l’esperienza lampo ai Patriots, Brown diventa protagonista negativo anche a Tampa Bay, dopo la sospensione ottenuta per aver mostrato certificati vaccinali falsi. Le tre giornate di squalifica non compromettono la strada dei Buccaneers, ma dimostrano un’altra volta quanto AB sia campione in campo e inaffidabile fuori. Breshad Perriman, precedentemente senza contratto, entra nel roster dei campioni in carica come sostituto.

Atlanta Falcons (5-6)

Bilancio positivo. Gli Atlanta Falcons, orfani di Julio Jones, senza Calvin Ridley, con un rookie head coach e con un quarterback in declino sono in questo momento al secondo posto della divisione e ad un sola lunghezza dal 0.500. Tutto sommato, penso che i Falcons possano ritenersi in questo momento soddisfatti del loro cammino. Una vittoria in questa fase della stagione, contro i campioni in carica e leader di divisione sarebbe spettacolare, ma forse è un pensiero troppo esagerato considerata la differenza di valori in campo. Molto più importante la partita successiva contro Carolina.

Jacksonville Jaguars  @ Los Angeles Rams

Jacksonville Jaguars (2-9)

Work in progress. Il record dei Jaguars non è ciò che preoccupa di Jacksonville. L’aspetto problematico è che alla tredicesima partita della stagione Urban Meyer non abbia ancora trovato il modo di utilizzare Trevor Lawrence sfruttando i suoi talenti. E’ un anno di transizione, ma qualche progresso è lecito aspettarselo.

Los Angeles Rams (7-4)

Nessuna pietà. Dopo tre sconfitte di fila, e dopo le prime partite con meno di 20 punti segnati, mi aspetto una partita aggressiva della squadra di McVay. Non avendo probabilmente il problema di recuperare punti, Stafford potrà giocare tranquillamente, innescando le varie armi offensive a sua disposizione. L’assenza di Woods si è dimostrata più pesante del previsto, ma contro i Jags l’attacco dei Rams se la potrà cavare senza problemi. Da notare la prima partita di Ramsey contro la sua ex-squadra, collassata dopo la sua partenza.

San Francisco 49ers @ Seattle Seahawks

San Francisco 49ers (6-5)

Occasione. I Niners affrontano Seattle, rivale di divisione nel momento di maggior difficoltà. C’è dunque spazio per allungare il passo in classifica. Il running game di Shanahan ultimamente è tornato ad essere efficace come ci si aspetta, ma forse contro Seattle San Francisco sarà costretta a dare un’ulteriore occasione a Garoppolo per mostrare le sue capacità sul passing game. Seattle infatti ha grosse difficoltà sulla copertura sui lanci, ma si difende bene sulle corse.

Seattle Seahawks (3-8)

Rebuild. Una sconfitta contro San Francisco confermerebbe la necessità di rimescolare le carte a Seattle. La coppia Wilson-Carroll sembra aver esaurito le batterie. In attesa della rivoluzione, Wilson dovrà ancora prendere qualche colpo. La linea d’attacco dimostra settimana dopo settimana di non essere in grado di proteggere il proprio QB, e la partita di domenica non sarà un eccezione.

Denver Broncos @ Kansas City Chiefs

Denver Broncos (6-5)

Rookie gold. Patrick Surtain II è decisamente una delle più belle sorprese della stagione dei Broncos. La scorsa settimana ha vinto la sfida con Herbert, conquistando due intercetti, uno dei quali trasformato in touchdown. Von Miller è solo un ricordo, la difesa di Fangio può ancora dire la sua con il rookie d’oro. Questa settimana Pat Surtain affronterà un altro duro avversario, sarà all’altezza?

Kansas City Chiefs (7-4)

Out of the mud. L’ultima, orribile, sconfitta dei Chiefs risale al 17 Ottobre. Sono ormai 4 partite che vediamo vincere Mahomes e compagni. Nonostante le vittorie non siano sempre state totalmente convincenti (13-7 contro i Packers di Jordan Love,  20-17 contro i Giants), avere una striscia positiva di questa portata potrebbe aver fatto acquisire ai Chiefs abbastanza fiducia per potersi riconfermare tra le favorite alla vittoria finale. Oltre alla striscia positiva, da notare che tornano dopo una bye week, situazione in cui Andy Reid raramente sbaglia. Nota positiva anche il running game che ha mostrato la migliore prestazione stagionale contro i Cowboys.

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