It’s QB Time: I migliori e i peggiori quarterback di week 15 NFL

La NFL è ormai giunta alla sua 15° week, e mai come quest’anno la regalar season è stata così bella e combattuta: upset, vittorie a sorpresa, shout out, record battuti e solamente 5 squadre eliminate dalla corsa ai playoff prima di week 16, cosa che non succedeva in NFL dal 2004; i protagonisti anche per week 15 sono stati soprattutto i quarterback delle squadre NFL, protagonisti anche del nostro “It’s QB Time”, la rubrica di Huddle in cui ogni settimana eleggeremo i migliori tre ed i peggiori tre quarterback delle partite del weekend.
Fra i top abbiamo qualche volto noto, come Pat Mahomes, che ha trascinato i suoi Chiefs alla vittoria nel TNF contro i Chargers, in una delle partite più belle della stagione, Aaron Rodgers, primo QB a qualificarsi ai playoff con i suoi Packers, e Jared Goff, autore dell’upset della settimana (probabilmente della stagione) con i suoi Lions; qualche sorpresa invece fra i flop, dove troviamo Mike Glennon, autore di una pessima partita nella sconfitta dei Giants, e soprattutto Ryan Tannehill, deludente con i suoi Titans ancora orfani di Derrick Henry, e Tom Brady, lasciato a zero punti segnati per la prima volta da Dicembre 2006.

I MIGLIORI TRE

Il migliore di giornata
Jared Goff, Detroit Lions
21/26 – 216 yard – 3 TD – 0 INT

I Detroits Lions sono una delle cinque squadre ormai eliminate dalla corsa ai playoff, e domenica contro i Cardinals tutti si aspettavano un’agile “passeggiata” da parte di Arizona; la realtà dei fatti è stata però diversa: i Lions e Goff hanno giocato probabilmente la miglior partita della loro stagione, vincendo 30-12 e non permettendo mai a Kyler Murray & soci di mettere in discussione il risultato dell’incontro.
Goff è stato senza dubbio l’MVP della partita di domenica, non sbagliando praticamente nulla, solo 5 gli incompleti lanciati, trovando 3 TD, ed aprendo in due più volte la difesa di Arizona, come in occasione del TD lanciato per Josh Reynolds, arrivato con un ottimo lancio in mezzo alla secondaria del quarterback ex Rams.

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Patrick Mahomes, Kansas City Chiefs
31/47 – 410 yard – 3 TD – 1 INT – 1 Fumble

I Thursday Night Football della NFL sono stati spesso criticati dai tifosi americani, a causa soprattutto di partite non equilibrate e di squadre assolutamente non entusiasmanti come protagoniste; quella di week 15 però è stata probabilmente una delle migliori partite di tutta la stagione NFL, grazie in gran parte alla sfida a distanza fra i due QB, Justin Herbert e Patrick Mahomes.
A vincere il duello a distanza è stato il quarterback dei Chiefs, uscito vincitore dalla partita grazie al TD lanciato all’overtime per Travis Kelce, a coronare un’ottima prestazione da 410 yard lanciate e 3 TD, con la sola macchia dell’INT lanciato nel 4° quarto sulla sua partita; i Chiefs sono probabilmente la squadra più in forma della NFL, e gran parte del merito è da attribuire a Mahomes, tornato ai livelli degli scorsi anni.

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Aaron Rodgers, Green Bay Packers
23/31 – 268 yard – 3 TD – 0 INT

Una sola squadra in NFL arriva a week 16 avendo già conquistato un pass per i playoff: sono i Packers, usciti vittoriosi dalla partita di domenica contro i Ravens grazie ad un’altra prestazione maiuscola da parte di Aaron Rodgers, MVP della scorsa stagione e favorito per la vittoria anche quest’anno secondo i bookmakers americani.
Rodgers dopo una offseason a dir poco travagliata sta giocando probabilmente il suo miglior football degli ultimi anni, grazie anche ad un corpo ricevitori con sempre più sorprese, come Valdes-Scantling, ed il gamebook di LeFleur che grazie ad un running game convincente gli permette di prendersi qualche rischio in più, mostrando tutte le sue doti balistiche, come in occasione del lancio per Valdes-Scantling, probabilmente uno dei migliori della stagione NFL, ed una gemma in una prestazione da 268 yard e 3 TD lanciati.

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I PEGGIORI TRE

Il peggiore di giornata
Mike Glennon, New York Giants
13/24 – 99 yard – 0 TD – 3 INT

I Giants, nonostante un record di 4-10 e l’ultimo posto nella NFC East, non sono ancora stati eliminati ufficialmente dalla corsa ai playoff, anche se ormai sembra solo una questione di tempo, viste soprattutto le ultime prestazioni della squadra di NY, con Mike Glennon, QB chiamato a sostituire l’infortunato Daniel Jones, che domenica ha avuto una delle prestazioni più brutte di tutta la stagione NFL.
Sono stati appena 13 i passaggi completati dal quarterback ex NC State, che finisce per essere sostituito dal coaching staff dei Giants dopo aver lanciato ben 3 INT, il primo dei tre a dir poco funambolico, che condannano i Giants alla sconfitta contro i Cowboys, la decima stagionale.

Tom Brady, Tampa Bay Buccaneers
26/48 – 214 yard – 0 TD – 1 INT – 4 sack – 1 fumble – 1 tablet distrutto

10 Dicembre 2006, nessun giocatore a roster domenica per i Buccaneers giocava in NFL quindici anni fa e Nick Saban era l’head coach dei Miami Dolphins, l’ultima squadra a lasciare Tom Brady a 0 punti segnati nella sua carriera NFL.
Domenica invece è stato il turno dei Saints, con Brady ed i Bucs che sono così incappati nella 4° sconfitta stagionale, che complica soprattutto la corsa della franchigia della Florida verso il seed #1, ora in mano ai Packers.
Brady ha chiuso la partita con 214 yard lanciate, 4 sack subiti e due turnover, un INT ed un fumble, che si sono rivelati decisivi alla fine della partita, e sono arrivati soprattutto grazie alla continua pressione della linea difensiva di NOLA.
L’highlights della partita di Brady è però sicuramente il povero tablet capitato in mano al veterano quarterback nel momento sbagliato, e finito scaraventato a terra pochi secondi dopo che Brady aveva rivisto l’INT appena lanciato.

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Ryan Tannehill, Tennessee Titans
23/32 – 153 yard – 0 TD – 1 INT – 4 sack – 1 fumble

I tifosi dei Titans si aspettavano probabilmente un’altro tipo di stagione a settembre, ma Tennessee ha dovuto fare i conti sorpattutto con l’infortunio occorso a Derrick Henry, stella della squadra e punto di riferimento dell’attacco; domenica contro gli Steelers è arrivata invece la quinta sconfitta stagionale per i Titans, con Tannehill che, chiamato a guidare la sua squadra vista l’assenza del quasi MVP Henry, è invece incappato in una pessima prestazione, con cui ha trascinato i Titans alla sconfitta.
153 yard lanciate, 0 Td lanciati e ben due turnover, 1 INT ed un fumble, non sono sicuramente le stats a cui ci aveva abituato il quarterback ex Dolphins negli ultimi anni, e non aiutano sicuramente Tennessee nella rincorsa ad un pass per i playoff.
Tannehill è propbabilmente il giocatore che più soffre l’assenza di Henry, che toglieva moltissima pressione al passing game di Tennessee, con il QB che anche domenica è uscito malconcio dalla partita dopo aver subito ben 4 sack dalla temibile difesa di Pittsburgh.

https://twitter.com/PFF/status/1203791576335572998?s=20

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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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