NFL Preview 2020: Green Bay Packers

L’anno scorso la franchigia di Green Bay si è ritrovata ad iniziare la stagione con un nuovo coach, dopo che nel corso della stagione Mike McCharty era stato esonerato.  Il front office dei Packers ha deciso di mettere al suo posto Matt LeFleur, giovane coach proveniente dai Tennessee Titans, scelta che aveva fatto storcere la bocca a molti, essendo ritenuto troppo giovane e non in grado di prendersi sulle spalle il peso di una franchigia come quella dei Packers, abituata da sempre a vincere e con in cabina di regia un giocatore come Aaron Rodgers, protagonista anche di qualche indiscrezione riguardo presunte discussioni con l’allenatore precedente, reo di non aver fatto il possibile per far raggiungere al suo QB il secondo anello personale.

Nonostante queste premesse la stagione dei Packers è andata molto al di là delle aspettative prestagionali, con la squadra del Wisconsin che si è dovuta arrendere solo in finale di conference contro i 49ers, in una partita dominata dalle corse di Monstert, e con un coaching staff che non è riuscito a trovare un modo per fermare l’attacco “a terra” dei Niners.

Anche se la stagione ha avuto un triste epilogo, ci sono anche cose positive come il fatto che LaFleur sia riuscito a riportare i Packers a giocarsi l’accesso al Superbowl, dopo gli ultimi anni di “magra” con Mike McCharty; ora però viene il difficile e dopo un draft pieno di sorprese Green Bay dovrà confermare quanto di buono fatto vedere l’anno scorso, riuscendo allo stesso tempo a sistemare la difesa, per permettere a Rodgers di giocarsi il secondo anello della sua carriera.

Pubblicità

OFFENSE

quarterback Aaron Rodgers Packers Raiders

Quello che ha più stupito in questa strana off-season NFL sono stati sicuramente i movimenti dei Packers, a partire dal draft: in un draft così profondo come quello di quest’anno nella categoria dei WR la franchigia del Wisconsin ha fatto trade up per draftare, udite udite un quarterback, Jordan Love, da Utah State. Non è la prima volta che vediamo una squadra fare trade up per accaparrarsi un quarterback, ma nessuna squadra si era maitrovata in questasituazione avendo a contratto nel ruolo di QB un giocatore come Aaron Rodgers, da sempre nella discussione su chi sia il G.O.A.T nel football.

Se ciò non bastasse i Packers non hanno scelto nessun WR nei restanti giri del draft, nonostante fosse ritenuto da molti uno dei ruoli in cui la squadra di LaFleur è messa peggio, con il solo Davante Adams a essere considerato fra i top della lega. Green Bay ha invece chiamato con la propria seconda scelta un RB (anche questa decisione acquano opinabile, con un Aaron Jones apparso in ottima forma la scorsa stagione), ed un TE predisposto nel run blocking al terzo giro. Non ci sono dubbi che il futuro attacco dei Packers sarà basato soprattutto sulle corse, come LaFleur dice di voler ottenere dal suo arrivo l’anno scorso, ma sicuramente le scelte del coaching staff in questa offseason faranno discutere, soprattutto per l’inevitabile confronto fra Aaron Rodgers e quello che dovrebbe di fatto essere il suo successore, Jordan Love, un pò la solita situazione occorso all’arrivo di Rodgers in NFL, quando il quarterback titolare in Wisconsin era una stella come Favre.

I Packers hanno dovuto salutare anche Bryan Bulaga, accasatosi ai Chargers e sostituito con l’arrivo in free Agency di Ricky Wagner, ex Ravens e Lions, e che conosce bene l’ambiente, provenendo infatti da University of Wisconsin; anche Jimmy Graham ha salutato, firmando con i Bears, dove ritroverà Jason Spriggs, LT che ha salutato i Packers dopo essere stato scelto al draft del 2016. Al (povero) arsenale di Aaron Rodgers era stato aggiunto Devin Funchess, WR ex Panthers, che ha deciso di non giocare nella prossima stagione, lasciando tutto il peso del reparto sulle spalle di Davante Adams, ormai fra i top WR della lega.

DEFENSE

Dopo l’ottima offseason dell’anno scorso quest’anno la difesa è stata lasciata quasi intaccata. Unica nota è l’addio di Blake Martinez, non nella sua miglior stagione l’anno scorso e la firma di Christian Kirksey, LB, la firma più importante della free agency dei Packers, che dovrà dimostrare di riuscire a guidare una difesa come quella dei Packers.

Le cose da migliorare restano, soprattutto dopo l’ultima partita della scorsa stagione, in cui i Niners hanno passeggiato allegramente sul “cadavere” dei Packers, non trovando ostacoli e segnando la bellezza di 37 punti e correndo per oltre 280 yards, troppe per una squadra che ambisce al titolo come i Packers.

Nota positiva invece l’aggiunta di Za’Darius e Preston Smith, vere stelle della difesa dei Packers, ed entrambi nella top10 NFL per sack effettuati. Sarà compito loro aiutare la difesa a restituire in fretta il pallone nelle mani di Rodgers, per provare a raggiungere il 5° Super Bowl dei Packers.

COACHING STAFF

Quando fu annunciato come il nuovo allenatore dei Packers giravano molti dubbi intorno alla figura di Matt LeFLeur, chiamato a svolgere per lacrima volta in carriera il ruolo di Head Coach in una realtà difficile come quella di Green Bay, dovendosi confrontare con una personalità di spicco come Rodgers e dovendo riportare ai playoff i Packers, dopo due stagioni di “magra”.

Pubblicità

L’ex offensive coordinator dei Tennessee Titans ha invece ribaltato le aspettative, riuscendo a riportare ai playoff la franchigia del Wisconsin, con un record di 13-3 e riuscendo a mettere in mostra un ottimo gioco per gran parte della stagione. Rodgers per un periodo è tornato a sembrare quello della stagione da MVP e l’esplosione dell’altro Aaron della squadra, il RB Jones, ha aiutato sicuramente LaFLeur a portare a Green Bay il suo stile di gioco, basato sulle corse.

È mancato quel qualcosa in più in finale di conference, contro una squadra ben attrezzata come i 49ers che ha saputo sfruttare una delle debolezze dei Packers: la difesa sulle corse di Mike Pettine. Sarà compito del coaching staff mettere a posto le cose, per poter riuscire finalmente a raggiungere il tanto agognato Super Bowl.

Record previsto: 12-4

[review]

I nostri voti

Offense
Defense
Coaching Staff

L'esito della stagione dei Packers dipenderà soprattutto da Rodgers, che dovrà confermare quanto buono fatto vedere soprattutto a metà della scorsa stagione, e dal coaching staff, che dovrà riportare la difesa dei Packers alle buone prestazioni delle prima partite della stagione passata e confermare la "transizione" verso un attacco basato sulle corse iniziata l'anno scorso.

Merchandising Merchandising

Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

Articoli collegati

Un Commento

  1. durante gli allenamenti sarà evidente che tra Rodgers e Love c’è un abisso..

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.