[NFL] Week 1: All’ultimo secondo (Seattle Seahawks vs Denver Broncos 24-27)

Il match di apertura della Season ha rispecchiato quello che ci aspettavamo: un vero e proprio testa a testa fino all’ultimo secondo. Dal campo però, i Broncos ne sono usciti vincenti con il risultato di 27-24.
Nel primo quarto i Seattle Seahawks si schierano in difesa e dopo un punt a testa, Earl Thomas trova lo spazio giusto per intercettare il QB esordiente con i Broncos Case Keenum, portando la palla fino a 15 yard dalla linea di Touchdown. Drive facile per i Russel Wilson che al primo tentativo trova indisturbato il rookie Tight End Will Dissly per la prima segnatura della partita: 7-0.

Il risultato non ci mette molto a variare, bastano 3 minuti e i Broncos trovano il pareggio: un errore in copertura della difesa dei Seahawks permette a Phillip Lindsay di aprire un corridoio per siglare il suo primo TD nella massima serie.
Tre drive dopo Chris Carson esalta lo stadio con un salto sopra la testa di Bradley Rob  mentre Will Dissly completa l’opera nell’azione successiva con una ricezione con corsa infermabile di 66 yard. Il drive termina all’inizio del secondo quarto con un Field Goal di Sebastian Janikowski.

[clear]

Celere il vantaggio della squadra ospite che dopo un’altra disattenzione difensiva permettono a Emmanuel Sander di aggirarsi nella metà campo tranquillamente e passare nuovamente in vantaggio: 14-10.
Vantaggio allungato di altri tre punti il drive seguente con il primo field goal stagionale di Brandon McManus da 51 yard di distanza.
Janikowski può eguagliare il collega McManus con un field goal dalla stessa distanza, ma sbaglia, l’azione si ripete nuovamente ma 5 yard più vicino a causa di una offside difensiva, ma il kicker mette la palla nuovamente fuori dai pali. Il primo dei due tempi non tarda tanto a terminare: Keenum si fa intercettare ulteriormente da Bradley McDougald, il quale riporta la palla alla formazione di Wilson che però in un minuto non riesce ad essere produttiva.
Al ritorno dagli spogliatoi, le difese hanno il sopravvento sugli attacchi nella prima metà del terzo quarto: prima Von Miller riesce a sfilare la palla dalle mani del RB Carson, successivamente McDougald intercetta nuovamente Keenum. L’intercetto mette la palla nelle mani di Wilson che questa volta non spreca l’opportunità e dopo una serie di azioni incentrate su Rashaad Penny e Brandon Marshall, trova quest’ultimo nella end zone avversaria: 17-17.

La palla non dura tanto nelle mani della offense di casa e torna tra quelle di Wilson che però, a tre minuti dal termine del terzo quarto, su un lancio verso Marshall trova preparato Justin Simmons che con una buona elevazione lo intercetta.
Nel drive successivo i Broncos che partono ora dalle 35 avversarie non trovano nessun guadagno e sono costretti al Field Goal sul 4th&10.
L’ultimo quarto inizia col botto: Wilson scova Tyler Lockett al centro del campo in solitaria e con un lancio da 51 yard sigla il momentaneo 24-20. Il vantaggio non dura molto, Keenum con una serie di lanci si porta nella red zone avversaria, grazie anche a dei falli, non sbaglia il lancio verso Demaryius Thomas, ovvero per il definitivo 24-27.
Inutili i tentativi dei Seahawks, che subiscono troppa pressione da Miller&Co, termina dunque la partita sul risultato finale di 24-27.

Considerazioni

Broncos

• Più cose cambiano, più rimangono le stesse. Oggi è stato l’inizio di una nuova stagione, ma i fantasmi del passato sono tornati a perseguitare i Broncos, in particolare la loro incapacità di coprire i Tight End. Non è come se la squadra fosse di fronte a Rob Gronkowski, ma potrebbe aver contribuito all’idea che il rookie Will Dissly potesse essere quel tipo di giocatore.
  Da sconosciuto, Dissly è stato scelto al quarto round dall’Università di Washington,  è stato lodato per le sue capacità di blocco, non per la sua capacità di ricezione. Nella sua carriera con gli Huskies, ha avuto solo 25 ricezioni. Ma questo non gli ha impedito di avere un impatto nel suo debutto professionale contro i Broncos. Ha terminato il match con 3 ricezioni per 105 yard e un touchdown.
  Quando ho individuato chi incolpare di copertura, le mie osservazioni sono state Darian Stewart e Bradley Chubb che sono stati colti alla sprovvista da due Big Play.
• Dopo essersi scrollato di dosso la ruggine nel suo primo match vero dopo una partecipazione limitata alla preseason, Von Miller ha mostrato una vera forma All-Pro contro i Seahawks questa Domenica. Il feroce veterano ha raccolto 3 sack, due fumble e di cui uno recuperato. Per non parlare del fatto che è stato una bestia contro le corse tutta la partita. È stato un anno negativo per Miller nel 2017 per quanto riguarda la produzione di sack, accumulandone solo 10 (il suo totale più basso dal 2013), ma sembra essere al top della forma dopo le prestazioni dell’altra sera. Se è in grado di mantenere questo livello di gioco per tutta la stagione, non c’è dubbio che Von Miller si sfiderà per gli onori di Defensive Player of the Year. Senza di lui difficilmente i Broncos avrebbero vinto contro i Seahawks.
• I Broncos hanno finalmente un vero tandem di running back. Royce Freeman e Phillip Lindsay sono stati, al di là del loro debutto nella stagione regolare, due importanti motivi per cui la squadra ha vinto all’opener. Freeman ha preso il via ed è stato una potenza nelle corse interne e raramente è andato giù al primo contatto. Lindsay è stato il fulmine dopo il tuono di Freeman e ha dimostrato di essere un ricevitore di qualità fuori dal backfield.

Seahawks

• Siamo onesti, Russell Wilson dei Seahawks ha avuto una brutta giornata contro i Broncos. I numeri potrebbero non mostrarlo, ma ha fatto alcuni brutti lanci e alcune discutibili decisioni. Wilson è stato ‘sackato’ sei volte. Ma non tutti erano per colpa della linea offensiva.
  Non fraintendetemi, la linea offensiva di Seattle non è stata così buona ma non ha tutte le colpe. Per due volte è uscito dalla tasca per finire rapidamente tra le mani dei difensori. Entrambe le volte avrebbe potuto semplicemente gettare via la palla.
• Brandon Marshall è stato eccellente. Ha preso tre passaggi per 46 yard e un touchdown. Sarà un giocatore che avrà un impatto in questa stagione. Oltre a lui i due safety di Seattle sono stati fantastici: Bradley McDougald ha avuto due intercetti e cinque placcaggi. Earl Thomas ha dato il via al touchdown di Dissly. Entrambi inoltre avevano due deflect tra le statistiche. Dickson è la ciliegina sulla torta dei milioni: con 6 punt per una media di 59 yard per punt. Quattro dei suoi punt sono finiti entro le 20, due entro le sei. È un mostro che ha saputo tenere l’eredità di Ryan.
• Doug Baldwin si è infortunato nuovamente al ginocchio e ha lasciato il campo per non tornare. Per lo meno la sua uscita non ha spostato gli equilibri perché era apparso evanescente mancando l’unica ricezione in cui era stato chiamato in causa. 
• La difesa contro le corse non è stata migliore di quella del 2017. E mentre è vero che a Seattle manca Nazair Jones e Poona Ford, avevano ancora i loro starter ma forse sono stati tenuti sul campo troppo a lungo. Ma perdere a 4,6 yard per rush su 32 corse contro Denver prospetta molte altre sconfitte per Seattle.

Articolo a cura di Filippo Menghi

[ad id=”29269″]