[NCAA] ACC – Riassunto delle prime 9 settimane

Rieccoci al secondo appuntamento stagionale sul recap ACC, questa volta andremo ad analizzare cosa è successo tra la week 5 e la week 9, le sfide di conference sono entrate nel vivo e la classifica sta iniziando a delinearsi – (il primo recap).

ACC Atlantic

Florida State Seminoles (7-0)(5-0): Jameis Winston. È lui il protagonista di questa squadra in grado di guidare i Seminoles fino al 2° posto del ranking BCS, poi scesi fino al 3° in favore di Oregon.
florida stateNelle ultime 5 settimane scendono in campo per 4 volte e tutte e 4 le vittorie sono state roboanti. Se con Boston College e NC State erano vittorie abbastanza preventivabili, diverso discorso era il discorso con Maryland e Clemson, almeno sulla carta. Winston le ha demolite entrambe, 837 yard totali e 9 TD totali, con risultati di 63-0 e 51-14. Il QB di FSU mette in piede due prestazioni perfette e candida il suo nome per l’Heisman Trophy di fine anno. Da sottolineare pure le prove difensive dei Seminoles in grado di limitare al minimo due attacchi molto importanti, cosa che potrà rivelarsi fondamentale in caso di bowl BCS.
Per Florida State, come si suol dire, “The limiti s the sky” e i Seminoles un po’ a sorpresa si presentano come vere contender per il national championship.

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Clemson Tigers (7-1) (5-1): ecco la squadra che esce ridimensionata dalle ultime 4 settimane, con il culmine nella sconfitta con Florida State. Se con Syracuse la vittoria non è mai stata in discussione con Boston College qualcosa non andasse per Bojd e compagni si iniziava a capire, vittoria arrivata solo nel finale con uno score di 24-14.
clemsonCon i Seminoles i Tigers sono stati totalmente dominati, con Bojd, Watkins e Beasley molto limitati e mai in grado di mettere in difficoltà gli avversari. Bojd in vista di Hesman e draft dà un brutto segnale con prestazioni pessime arrivando a perdere più volte la palla. Con Maryland invece arriva una vittoria ma la prestazione non è mai stata convincente con i Terrapins mai usciti dalla partita e in grado di poter dare lo strappo vincente i caso di errori dei Tigers.
L’ACC a questo punto rischia di essere persa e pure il National Championship, traguardo ambito a inizio stagione dalla squadra. Ci sono ancora 4 partite prima di finire la stagione regolare e se riusciranno a sistemare i difetti e sfruttare gli errori degli altri potrebbe rientrare nel giro importante.

Wake Forest Demon Deacons (4-4)(2-3): i Deamon Deacons stan raccogliendo fin troppo poco per il gioco espresso in campo. Se con Clemson non c’è nemmeno stata partita con la conseguente batosta pesante, con NC State e soprattutto con Maryland arrivano due vittori molto importanti e convincenti.
wake forestAttacco che guidato da un buon Price riesce a produrre ottime prestazioni con il supporto molto importante del WR, e giocatore più importante, Michael Campanaro che fino ad ora ha raccolto più di 700 yard su ricezione. In gran spolvero la difesa che nonostante le sconfitte riesce ad essere la 25° di tutta la nazione. L’ultima partita con Miami invece Wake Forest ha rischiato veramente il colpaccio, limitando gli Hurricanes per quasi tutta la partita grazie ad una difesa eccezionale ma la beffa purtroppo è arrivata a 53 secondi dalla fine.
La Bowl season non è una utopia, 2 vittorie nelle ultime 4 partite sono possibili ma questa squadra c’è ed è in grado di mettere in difficoltà chiunque, FSU è avvertita.

Syracuse Orange(3-4) (1-2): nelle ultime tre partite arriva una sola vittoria per la new entry dell’ACC e due sconfitte che complicano il cammino degli Orange ma soprattutti grandi perplessità nel modo in cui sono arrivate. Dopo 7 partite non si è ancora trovato un QB a cui affidare l’attacco, Allen e Hunt si avvicendano nel ruolo ma soprattutto la difesa, che se era uno dei pochi punti fermi ora diventa un cantiere aperto.
syracuseCon Clemson, NC State e Georgia Tech arrivano tre sconfitte bruttissime in cui Syracuse non riesce a mettere in campo un attacco efficiente e nemmeno una difesa in grado di opporre resistenza agli avversari. Nello scorso articolo abbiamo detto che questo sarà un anno di adattamento per gli Orange, e questo si sta confermando date le mille difficoltà incontrate fino ad ora.
Ora arriva un trittico di partite difficilissime per Syracuse: Wake Forest, Maryland e Florida State, se dovesse arrivare un vittoria ne sarei molto sorpreso e di bowl quest’anno non se ne parla.

Maryland Terrapins (5-3) (1-3): 1 vittoria e 3 sconfitte: ecco il bilancio dei Terrapins nelle ultime 4 partite. Maryland che dopo la week 4 era addirittura riuscita ad entrare nel ranking alla posizione 25 e data come possibile vincitrice con i Seminoles alla 5° giornata.
marylandQuesto non è successo data la roboante vittoria dei Seminoles lasciando i Terrapins a 0 con 63 punti fatti. Partita in cui si è infortunato pure il QB titolare CJ Brown lasciando il posto al freshman Rowe che male si è comportato. Nelle altre partite arriva una sola vittoria contro la discreta Virgina per un solo punto e poi due pesanti sconfitte con Wake Forest e Clemson.
Niente ha più funzionato dalla week 4, attacco e difesa sono andate completamente in bambola, e da possibile sopresa dell’anno stanno passando a essere una delle delusione di questa stagione. La bowl season è ad una sola vittoria e una vittoria nelle ultime 4 è ampiamente pronosticabile, magari già con Syracuse alla prossima.

North Carolina State Wolfpack (3-4)(0-4): I Wolfpack sono l’unica squadra ancora a secco di vittorie nella sfide divisionali. Nelle ultime 4 partite sono arrivate tre sconfitte con Syracuse, Wake Forest e Florida State. Mentre l’unica vittoria è arrivata con la modesta Central Michigan.
ncstateNelle tre sconfitte NC State ha faticato molto offensivamente, anche grazie all’infortunio del QB titolare Thomas poi sostituito da Mitchell nell’ultima partita con i Seminoles. Le uniche note di speranza arrivano dalla difesa, che ben ha fatto fino ad ora evitando alla squadra batoste ben più gravi e tenendo in partita per quanto possibile i Wolfpack.
La stagione sembra oramai aver preso una piega pessima e penso che poco potranno chiedere di più nelle ultime partite, si cercherà di concludere degnamente la stagione pensando ai possimi recruit, anche perché la squadra non sembra al livello delle concorrenti.

Boston College Eagles (3-4)(1-3): Boston College si sta rivelando una squadra vera, difficilissima da sconfiggere. Nelle ultime 4 settimane arrivano 2 sconfitte e 1 vittoria ma non fatevi ingannare dal record, le sconfitte sono arrivate con due squadre nettamente superiori, Florida State e Clemson, ma le prestazioni messe in campo dagli Eagles sono state di alto livello.
boston collegeCon i Seminoles erano riusciti persino andare avanti per 17-3, ma poi il maggior talento ha avuto il sopravvento. Mentre con i Tigers han messo in campo una prestazione difensiva solidissima, limitando Bojd e compagni per 3 quarti di gara. Con Army la vittoria è stata schiacciante e mai messa in discussione. Sugli scudi il RB Andre Williams con 838 yard complessive, 5° di tutta la nazione. Brutta invece la sconfitta con UNC, partita in cui gli Eagles sono stati irriconoscibili e hanno dovuto lasciare spazio ad una squadra in piena difficoltà come i Tar Heels.
Come per Wake Forest, Boston College ha raccolto troppo poco rispetto a quello fatto vedere in campo e oramai la stagione sembra compromessa, ma mai dire mai nell college football!

ACC Coastal

Miami(FL) Hurricanes (7-0)(3-0): 4 partite e altrettante vittorie per gli Hurricanes ma i campanelli d’allarme suonano dato che le vittorie sono arrivate con molta fatica contro squadre non irresistibili. Se con South Florida la vittoria è arrivata in scioltezza, diverso discorso contro Georgia Tech, UNC e Wake Forest.
miami_flStephen Morris sta giocando malissimo lasciandosi intercettare varie volte tramite pessime decisioni mentre invece la difesa sta facendo molta fatica soprattutto ad entrare in partita, troppi i punti concessi nei primi 30 minuti delle partite. In questo momento Miami occupa la posizione numero 7 del ranking BCS ed è in piena corsa per un bowl BCS importante oltre ad aversi quasi assicurato il posto per la finale ACC. Le ultime indicazioni non sono confortanti e la sconfitta potrebbe essere nell’aria, magari già sabato con la sfida contro Florida State che potrebbe far ridimensionare gli Hurricanes. Dopo FSU arriva lo scontro con Virginia Tech che potrebbe essere l’ultimo ostacolo importante della stagione, qui si decidono le sorti per gli Hurricanes per il finale di stagione.

Virginia Tech Hookies (5-2)(3-1): nelle ultime ultime quattro partite, gli Hookies perdono una sola volta contro Duke nell’ultima settimana. Virginia Tech era riuscita a salire fino alla posizione 14 del ranking BCS prima di uscire contro la sconfitta con i Blue Devils. Le tre vittorie arrivano contro UNC, Georgia Tech e Pittsburgh.
virginia techTutti i match sono stati a basso punteggio con VT che mai ha convinto, soprattutto il leader di questa squadra: Logan Thomas. Il QB tra i più quotati del prossimo draft, ha sempre giocato discretamente, senza mai strafare facendo vedere pochi lampi di classe. La conferma è con Duke, partita altamentete difensiva in cui Thomas spicca per i 4 intercetti, di cui uno fondamentale a fine partita. Gli Hookies han comunque fatto vedere un’ottima solidità difensiva, tra i suoi giocatori spicca il CB Kendall Fuller, un freshman che ha fatto vedere lampi di talento non indifferente.
Oramai solo un tracollo di Miami può far tornare in gioco gli Hookies per la finale ACC, quindi l’obiettivo finale sarà immagazzinare più vittorie possibili per ambire al bowl più importante possibile.

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Georgia Tech Yellow Jackets(5-3)(4-2): Gli Yellow Jackets incassano ben tre sconfitte nelle ultime 5 partita contro Virginia Tech, Miami e BYU. Contro due difese forti come quelle di VT e BYU sono venuti fuori tutti i limiti dell’attacco che gioca la triple option, non riuscendo mai a mettere in campo un attacco costante e incisivo.
giorgia techI suoi RB, dato che è un attacco in cui tutti sono RB, dai TE al QB, pochissime volte son riusciti a essere efficaci e buona parte delle volte han perso yard piuttosto che guadagnarle. Con Miami invece discorso inverso, partita dominata quasi per tre quarti ma poi persa nelle ultime fasi grazie ad errori gravissimi. Nelle vittorie con Syracuse e Virginia invece sono state schiaccianti, con il solito attacco che quando è in giornata riesce ad ammattire gli avversari come successo in queste due partite.
La bowl season è ad una sola vittoria, e sarebbe il raggiungimento dell’obiettivo stagionale.

Duke Blue Devils (6-2)(2-2): Storia, ecco si è costruito nelle ultime 5 settimane con 4 vittorie e 0 sconfitte. Se le tre vittorio con Troy, Army e Virgina erano preventivabili, diverso discorso invece quel che concerne la sfida con Virginia Tech, che era la n°14 del ranking in quel momento. I Blue Devils erano 42 anni che non vincevano in trasferta contro una top 25 e 19 dall’ultima volta in casa.
dukeE soprattutto è la prima volta che Duke ha due Bowl season consecutive. La difesa è statail fattore determinante della vittoria contro gli Hookies, dato che l’attacco ha faticato con la pessima prova del QB Boone, oltre alla batteria di RB e ai WR Crowder e McCaffrey. Eroe della partita il LB Kelby Brown, autore dell’intercetto decisivo. Ora Duke viaggia sulle ali dell’entusiasmo, soprattutto con una difesa sorprendente, mai vista da quando l’HC Cutcliffe si è insediato, e da qui a fine stagione sarà per chiunque dura battere questi Blue Devils, e perché no, un pensierino al ranking magari??

Pittsburgh Panthers (4-3)(2-1): 2 le vittorie e due le sconfitte nell’ultimo mese, ma mai i Panthers han convinto anzi, han dimostrato di essere una squadra mediocre. I trascinatori di questa squadra sono il QB Savage e il WR Street, che assieme formano un duo molto affiatato ma questo non basta per alzare il livello delle prestazioni di Pittsburgh.
pittLe vittorie con Virginia e Old Dominion sono state abbastanze complicate per dato che mai han dimostrato di essere totalmente superiori mentre le sconfitte con Virginia Tech e Army, soprattutto con la seconda, han dimostrato tutti i limiti di questa squadra. Per loro è solo il primo anno nella conference e quest’anno servirà per capire l’ambiente in cui si caleranno per poi crescere gli anni successivi ma la bowl season è compromessa, troppo spietato il calendario.

North Carolina Tar Heels (2-5)(1-3): la grande delusione dell’anno. Troppo poco han fatto i Tar Heels fino a questo momento soprattutto dopo le sconfitte contro Virginia Tech e Miami. Se con gli Hookies partita quasi mai c’è stata, diverso discorso invece con Miami, dove han perso solo di 4.
north carolinaLa difesa è riuscita a limitare Morris, vedi i 4 intercetti e 0TD, ma non sono riusciti a sfruttarne l’occasione soprattutto dopo essere andati sopra di 10 ed aver subito il sorpasso a 16 secondi dalla fine. L’unica nota positiva è stata la vittoria con Boston College nella week successiva ma ci si aspettava altro da questa squadra, soprattutto se si hanno in squadra talenti del calibro di James Hurst, OT, e Eric Ebron, TE. A Chapell Hill oramai l’obiettivo è solo uno a questo punto: il derby all’ultima week con Duke in casa propria.

Virginia Cavaliers (0-4)(2-6): Solo sconfitte per la squadra che forse è veramente la più debole dell’intera ACC. Ball State, Maryland, Duke e Georgia Tech sono le squadre che hanno avuto la meglio.
virginiaSempre una fattore comune ha portato le sconfitte: la pessima difesa. Sempre han subito troppi punti, emblema il 35-0 di break subito contro Duke dopo essere andati avanti 22-0. Motivo per cui sorridere in casa il Cavaliers è la buona annata del RB Parks, con oltre 600 yard corse fino a questo momento.
I Cavaliers guardano al futuro oramai dato che la stagione è compromessa e proveranno a dar filo da torcere nelle ultime partite ma il calendario è proibitivo purtroppo per loro.

Appuntamento alla fine della regular season, quando avremo le due contendenti per l’ACC e il quadro completo per la post season!

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Luca Domenighini

24 anni, amante dello sport a stelle e strisce. Appassionato fino al midollo di football, sia quello NFL che quello NCAA. Tifoso dei Denver Broncos da una calda mattina di Agosto di metà anni 2000 quando ESPN Classic ripropose il primo Super Bowl di Elway. Tifo sfegatato per i Duke Blue Devils, sì esiste una squadra di football a Durham.

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