[NFL] Week 6: Colori, episodi ed emozioni
Broncos e Chiefs, entrambe per altro facenti parte dell’AFC West e quindi con due scontri diretti in programma, si confermano “imbattibili” con sei vittorie in altrettanti match in questo inizio di stagione, mentre continua l’incubo di Giants, Jaguars e Buccaneers, che perdono ancora e restano ferme senza festeggiare successi. Primo hurrà per gli Steelers, prima sconfitta per i Saints e molto altro ancora in questa Week 6, che andiamo ad analizzare subito!
La partita della settimana vede New Orleans impegnata a New England, decisa a dare un ulteriore accelerata a una stagione già eccezionale. Dall’inizio, però, si mettono in mosta tre giocatori in maglia Patriots, come il tight-end Michael Hoomanawanui, che completa alcuni importanti passaggi decisivi per 17-7 iniziale segnato dai 2 touchdown su corsa di Stevan Ridley, altro protagonista di giornata insieme con il cornerback Talib, che in difesa pressa da vicino la miglior connection di Brees, ovvero Jimmy Graham, il quale non riceve nemmeno un pallone, come non succedeva dal suo anno da rookie. Drew comincia male e peggiora la situazione con l’intercetto portato da Arrington nella red zone dei Saints. Il drive successivo, però, porta solo a un field goal e New England è sopra 23-17. Brady, dopo un passaggio wide open nettamente sbagliato per Amendola di un paio di drive prima, che poteva chiudere il match, si dimostra poco incisivo tentando per tre volte di fila il gioco sulle corse, poco efficace però nella situazione. Al contrario il rookie Khiry Robinson corre e lo fa alla grande con 7 portate per 53 yard.
A 3.35 dal termine su un terzo e 20 e sotto di sei lunghezze, ecco quella che avrebbe potuto essere la giocata dell’anno. Brees lancia in maniera splendida il rookie Stills che, nonostante pressato da una doppia copertura in end zone, stringe il pallone e festeggia il primo e pesantissimo touchdown in carriera. Incredibilmente però New Orleans concederà ben 3 drive ai Patriots, benché il tempo da giocare sia così esiguo: il primo si conclude con un tentativo fallito di quarto down per il successivo field goal Saints, il secondo con un intercetto a Brady e il terzo con il vero capolavoro del quarterback, che annulla la splendida giocata precedente di Brees e fa tornare in auge il campione, messo in dubbio da giocate discutibili fino ad allora. Con 1 minuto e poco più sul cronometro e senza timeout, ecco che Tom costruisce con 4 giocate da campione un’azione da touchdown e porta il rookie Thompkins con 5 secondi sul cronometro a mettere la firma sulla quinta vittoria stagionale di NE sul 30-28 finale.
Come detto, sesta vittoria su sei per Broncos e Chiefs, che hanno la meglio di Jaguars e Raiders.
Per capire la differenza tra Denver e Jacksonville basta dire che i Jags hanno segnato 51 punti durante tutto il corso della loro stagione finora, mentre gli avversari ne hanno segnati 51 la sola scorsa settimana contro Dallas. Manning però è ottimamente pressato dagli avversari, almeno ad inizio gara, e subisce un paio di sack dalla difesa ospite, che riuscità a forzare ben 4 palle perse nel match. La partita però comincia con il 14-0 Broncos e con la 800° ricezione di Wes Welker in NFL, condita da un touchdown. La gran giocata di Paul Posluzny, che intercetta Peyton e riporta il pallone in end zone, segna però uno svantaggio di sole due lunghezze sul 12-14 all’intervallo, con Denver che esce dal campo fischiata dal pubblico. Ci pensa però Moreno, che si conferma un eccellente runningback, oltre che il più prolifico nella Lega, e segna ben 3 touchdown a tabellone che chiudono la partita sul 35-19 Denver.
Nonostante le sei vittorie di fila per Oakland ad Arrowhead, Kansas City riesce a invertire la tendenza e a far suo il match, ancora una volta grazie a una difesa eccezionale. La pressione su Alex Smith porta al vantaggio Raiders, recuperato però dal solito grandissimo Jamaal Charles, che chiude con 22 portate e 78 yard su corsa, oltre a 2 TD (ha portato una segnatura in ogni partita dall’inizio di regular season!), e 5 ricezioni per 50 yard. Pryor subisce il primo intercetto dell’anno da Demps (che recupera il pallone per la terza partita in fila) e ne perderà ben 3 a fine match, oltre ad aver subito ben 10 sack, di cui un paio portano in un drive a un incredibile terzo e 48 (!) da giocare per lui. Il terzo recupero portato da Abdullah e riportato touchdown chiude sul 24-7 Chiefs. Servono forse test più probanti, ma la stagione è iniziata alla grandissima per loro, mentre Oakland rimane bloccata a due vinte e quattro perse.
Ancora una sconfitta per i Giants contro i Bears, mentre prima vittoria stagionale per Pittsburgh contro l’altro team di New York.
Nei primi due drive, Manning subisce due intercetti, uno che non porta punti a tabellone per Chicago e uno riportato da Jennings in end zone. I protagonisti del match sono Brandon Marshall da una parte, che porta due segnature su passaggio di Jay Cutler, e Brandon Jacobs dall’altra, che chiude con 2 TD su corsa, parte delle 22 portate per 106 yard. New York rientra da un ritardo di 14-27 sul 21-27 e successivamente, con una manciata di minuti rimasti, Myers sulle sue 13 yard deve afferrare il pallone che può essere della vittoria. Incredibilmente però se lo fa sfuggire, regalando il secondo intercetto di giornata a Jennings e il terzo contro Manning. La partita si chiude sul 27-21 Bears.
I problemi degli Steelers non sembrano finiti, perché Roethlisberger subisce ancora troppi sack e l’attacco non è fluido, ma ci sono alcuni segnali molto positivi che escono dal match contro i Jets: Ben lancia un touchdown pass, dopo un’ottima finta in uscita dallo snap, per 55 yard a Sanders, segnando la miglior azione offensiva dall’inizio della stagione in casa Pittsburgh; la difesa, invece, tiene alla grande su un impreciso e ancora troppo altalenante Geno Smith, portando anche i primi due intercetti stagionali per il reparto, decisivi per il 19-6 finale. Per i Jets una grande delusione, dopo la bella vittoria contro i Falcons.
Convincenti vittorie per Bengals, Packers e Seahawks, che si confermano tra le migliori compagini della Lega, contro Bills, Ravens e Titans, tre ottime formazioni a cui manca però ancora qualcosa per arrivare in alto.
Buffalo non ha tra le sue fila EJ Manuel, sostituito però alla grande da Ted Lewis, che chiuderà il match, oltre che con il primo touchdown su corsa in carriera, anche con 2 TD pass fondamentali. Altro protagonista di giornata in casa Bills è il rookie Kiko Alonso, che chiude la disputa con 22 tackles. Ecco però che dall’altra parte Dalton chiude con un bel 26/40 per 337 yard e 3 TD pass, di cui uno per un super Giovanni Bernard, altro rookie terribile, che chiude una bellissima azione con la segnatura del 17-7. Un errore di gioventù di Lewis, che non protegge palla su una corsa, provoca un fumble ed il successivo 24-10, che sembra definitivo. Ecco però che, con quarto e 8 rischiosissimo, Lewis trova Chandler e, con meno di due minuti, si ripete servendo Goodwin per il pareggio e il successivo overtime. Un punt dalla end zone non è il miglior modo per iniziare i supplementari e i Bills pagano infatti dazio con Mike Nugent che chiude la disputa dalle 43 yard sul 27-24 Bengals. Quattro vittorie per Cincinnati, ferma a due Buffalo.
Assai più tesa e meno spettacolare è la sfida tra Green Bay e Baltimore, che porta infatti quasi subito agli infortuni di Jones e Cobb in casa Packers, defezioni importanti, ma fortunatamente fini a questo match e a un breve stop. All’intervallo siamo 6-0 per i gialloverdi, anche grazie a un fumble nelle sue 20 yard di Flacco a 10 secondi dall’intevallo. Nella ripresa il talento di Rodgers illumina Nelson per un passaggio da touchdown da 64 yard che mette la contesa sul 15-3 Packers. Jacoby Jones torna in touchdown per i Ravens, ma Crosby riallarga le distanze sul 19-10. La stupenda one handed grab di Clark segna le ultime speranze per Baltimore, ma il match si chiude sul 19-17 per Green Bay, che sale a tre vinte e due perse, mentre gli avversari sono a tre per entrambe le categorie.
Seattle sembra poter controllare la pratica Tennessee, ma Hauschka si fa male poco prima di dover calciare un field goal e quindi viene sostituito nell’occasione da John Ryan, il punter. I Seahawks provano la giocata a sorpresa, ma il tutto si trasforma in una palla persa e riportata in end zone da McCourty. Ecco però che tre episodi fanno girare il match dalla parte di Seattle. I Titans tentano un secondo intercetto su lancio di Wilson, ma il pallone sfugge loro incredibilmente, ritorna nelle mani del quarterback avversario e da quel drive scaturirà un touchdown per i Falchi marini. Richard Sherman mette le mani su un discutibile lancio di Fitzpatrick, ancora sostituto di Locker infortunato, per il suo 7° intercetto negli ultimi 10 match disputati ed infine Marshawn Lynch segna, dopo quello citato in precedenza, una seconda segnatura su corsa, che chiude la sfida con la quinta vittoria stagionale della sua squadra sul 20-13. Tennessee frena a tre vittorie e tre sconfitte.
Brutte sconfitte per due team che dovrebbero lottare per i piani alti delle division, ovvero Texans e Colts, da formazioni ostiche, ma non irresistibili come Rams e Chargers. Vincono invece 49ers e Cowboys in maniera decisa contro Cardinals e Redskins.
Nonostante un misero 12/16 per 117 yard, Sam Bradford riesce a mettere a segno ben 3 TD pass e piega le resistenze di Houston fin dall’inizio del match. Se un infortunio a un ancora una volta impalpabile Schaub aveva fatto sperare i Texani, ecco però che Yates fa anche peggio, con 2 intercetti in end zone, di cui uno poi riportato per 98 yard dal rookie Alec Olegtree in touchdown. Il finale è eloquente: 38-13 St.Louis, che sale a tre vinte, mentre è ferma a solo due Houston, pessima sotto ogni punto di vista la scorsa domenica.
Chi la fa da padrone contro Indianapolis è invece il rookie receiver Keenan Allen, che mette a segno 9 ricezioni per 107 yard e l’unico touchdown di giornata su passaggio di Rivers. Per il resto la partita è composta solo di tanti field goal a segno: 3/3 per Vinatieri dei Colts e 4/4 di un precisissimo Novak dei Chargers. Nonostante l’ottima forma ancora espressa da Luck e Reggie Wayne che raggiunge, come nono giocatore di sempre, le 1000 ricezioni nella Lega, la gran difesa di San Diego tiene e l’intercetto finale di Cox chiude il match sul 19-9 Chargers, per la loro terza vittoria stagionale, a fronte delle quattro per Indianapolis.
Nonostante un grande touchdown di Larry Fritzgerald, i Niners riescono ad avere la meglio dei Cardinals, soprattutto grazie a una strepitosa prestazione di Vernon Davis, 8 ricezioni per 180 yard e 2 TD, servito alla perfezione da Kaepernick, che si riprende dopo un inizio problematico. Soffre San Francisco dopo il touchdown di Floyd del 20-22 Arizona, ma le 4 palle perse sono fatali e i 49ers mettono le mani sul match abbastanza nettamente, per 32-20. Quarta vittoria per loro, fermi a tre i Cardinals.
La partita tra Washington e Dallas vede protagonisti insoliti, Dwayne Harris su tutti. Quest’ultimo prima ritorna un punt in touchdown con una superba serie di finte e poi rischia di ritornare anche un kick-off, ma si ferma in red zone, placcato dai Redskins. Williams porterà a conclusione il drive con il touchdown del 21-9 e un mai decisivo Robert Griffin peggiorerà le cose con un fumble nella sua red zone, che Wilber recupera sulla linea delle 5 yard. Troppi errori per la squadra della capitale, punita anche dal rookie Joseph Randle, che chiude il match sul 31-16 finale. Tre vittorie per Dallas, una soltanto per i Redskins a questo punto della stagione.
Vincono e convincono Panthers, Lions e Eagles contro Vikings, Browns e Buccaneers.
Nella giornata del lutto di Adrian Peterson, dopo la recente morte del figlio di soli 2 anni, Cam Newton si riprende alla grande dalla pessima prestazione della settimana scorsa, con un 20/26 per 242 yard e ben 3 TD pass, a cui si aggiunge una segnatura su corsa. La partita ha un solo padrone, in quanto Carolina gioca la sua miglior prestazione dell’anno e il lutto non aiuta Peterson a superare le 100 yard, mai raggiunte in quattro partite giocate contro i Panthers, anzi lo spegne. Se a questo si aggiungono i 2 intercetti portati a Matt Cassell si spiega lo score di 35-10 per gli ospiti. Carolina sale a due vinte e tre perse, mentre Minnesota è ferma a una vinta e quattro perse.
Dopo un grande inizio di Weeden, che porta Cleveland al riposo con un vantaggio di dieci lunghezze sul 17-7, ecco che si accende il talento di Stafford, che lancia ben 4 passaggi da touchdown nella partita e soffoca ogni speranza dei Browns, che devono recriminare anche su una seconda parte di gara non proprio eccelsa del loro quarterback, reo di due intercetti. L’attacco dei Lions ritrova un Calvin Johnson ancora non al meglio e ringrazia un Reggie Bush dominante, tanto con le sue portate, quanto con le sue ricezioni. Cleveland interrompe la sua striscia positiva di tre vittorie in seguito e trova la terza sconfitta, mentre Detroit sale a quattro vinte in questo ottimo inizio di stagione.
L’attacco di Philadelphia è stellare: a LeSean McCoy, che aggiunge altre 25 portate per 116 yard al suo score di runningback con il maggior numero di yard corse finora, e DeSean Jackson, che riceve palla 6 volte per 64 yard e 2 touchdown, ecco che si aggiungono altre due prestazioni assolutamente eccezionali, come quella del quarterback Nick Foles (sostituto di Vick, infortunato) con 3 passaggi da touchdown e 296 yard prodotte e quella del receiver Riley Cooper, strepitoso con 4 ricezioni per 120 yard e una segnatura. L’unico a salvarsi in casa Buccaneers è Vincent Jackson, che riceve 9 volte per 114 yard e 2 touchdown su passaggio di Glennon. Il resto non funziona ancora per niente a dovere e la squadra sta andando a fondo, con la quinta sconfitta di fila. Tre vinte e tre perse invece per Philapelphia.
Questa settimana hanno riposato Dolphins e Falcons, mentre la prossima sarà il turno di Raiders e Saints ai box. I Broncos contro i Colts e i Chiefs contro i Texans devono dimostrare la loro grandezza, aspettando la Week 11 per il loro primo scontro diretto. Giants e Jaguars hanno un’opportunità contro Vikings e Chargers per risalire dall’abisso dove sono cadute, mentre Patriots e Seahawks cercano di raggiungere la loro sesta vittoria contro Jets e Cardinals, con quest’ultima partita che apre la Week 7 già stanotte.
Aspettiamo con trepidazione!
La top 5 delle ricezioni
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