Dominio delle linee (Kansas City Chiefs vs San Francisco 49ers 44-23)

Una partita con una sola squadra in campo alla fine: i Kansas City Chiefs dominano e portano a casa la partita. Il tutto con un attacco praticamente perfetto e una linea offensiva granitica. Patrick Mahomes ha fatto quello che fa quasi tutte le settimane. Bella partita anche della unit di Spagnuolo, che manda spesso blitz. Scelta tattica che si rivela perfetta. I San Francisco 49ers escono con le ossa rotte e pochissime cosa da salvare. La notizia più positiva rimane l’arrivo di McCaffrey.

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IL COMMENTO

Partiamo con i Kansas City Chiefs: una partita molto buona, compatta e studiata molto bene. Parliamo della difesa di Spagnuolo: il defense coordinator ha dominato Kyle Shanahan specialmente nel secondo tempo e nelle giocate chiavi della partita. Il tutto puntando su una difesa a uomo, fortemente incentrata su blitz molto forti e costanti. Blitz che hanno creato un fastidio enorme nella tasca avversaria mettendo in netta difficoltà Jimmy Garoppolo. La linea difensiva ha dominato in lungo e in largo, specialmente attaccando i due tackle offensivi avversari. Le secondarie lasciate perlopiù in man coverage hanno un po’ sofferto la fisicità di George Kittle e le splendide release di Brandon Aiyuk. Per il resto sono riusciti a contenere i big play e fare il loro dovere. Fortunati a ritrovarsi un McCaffrey ancora in bacino di carenaggio che ha giocato veramente pochi snap e non è ancora amalgamato perfettamente nelle chiamate di Shanahan. Oltre questo Spagnuolo ha nettamente vinto il duello personale con Kyle.

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Parlando della parte offensiva Andy Reid ha portato a scuola DeMeco Ryans ed è forse la prima volta che succede nella carriera da coordinator dell’ex linebacker. Il tutto è girato intorno a una linea offensiva solida, granitica che ha concesso un sack a Nick Bosa e un altro paio di pressioni. In questo modo è impossibile fermare Patrick Mahomes che con tutto il tempo del mondo, ha braccio, visione e talento per trovare dovunque chiunque. E così è stato. Un attacco da più di 500 yard di Total offense e con più di 10 yard medie a giocata prima del garbage time. Meglio di così è davvero difficile fare, specialmente contro una difesa che stava facendo molto bene in questo inizio di stagione. Andy Reid è sempre stato due passi avanti nelle chiamate rispetto a Ryans e non c’è stata partita. Kansas è sembrata veramente una corazzata difficile da fermare, specialmente quando le due linee dominano in questa maniera. Una squadra che ha tutte le carte in regola per arrivare ancora una volta in fondo.

Ora è il momento dei San Francisco 49ers: signori si salvi chi può. Partiamo dall’attacco e da quel poco che si salva, appunto. McCaffrey ha avuto un esordio abbastanza buono per quel poco che ha giocato e per quel poco di playbook che sia stato in grado di imparare in pochi giorni. George Kittle alla sua miglior partita stagionale, in grado di mettere in difficoltà la secondaria dei Chiefs. Ultimo che si salva Brandon Aiyuk, un ricevitore che ha una release spettacolare e lo si è visto contro i cornerback messi a uomo di Kansas City. Il resto male se non malissimo. La linea offensiva ha giocato la peggiore partita dell’anno con blitz che arrivavano a destra e a sinistra. Male Trent Williams al rientro (forse non al meglio?), pessimo Mike McGlinchey che ha perso varie volte i suoi duelli. Jimmy Garoppolo autore di una prova mediocre: buone giocate e soliti lanci precisi e a tempo, mixate a pessime scelte e passaggi scoordinati. Inoltre, ho avuto l’impressione che non cercasse sempre la “hot” route quando messo sempre sotto pressione dai blitz di Spagnuolo. Errore da penna rossa l’intercetto sul finire del secondo quarto che ha tolto la possibilità ai 49ers di chiudere il primo tempo in vantaggio. Deebo Samuel molto nascosto e poco al centro dell’attacco. Un Kyle Shanahan che non è riuscito, un po’ per colpa sua un po’ per scelte del suo QB, a trovare soluzioni alternative alla costante pressione di Kansas City. Certo è difficile vincere con una linea che perde sempre, ma mi sarei aspettato chiamate più facili, lanci sul breve e veloci e screen. Nulla di tutto ciò. Ci ritroviamo in una situazione molto simile alla scorsa stagione con una squadra che ha i soliti problemi e un attacco troppo stagnante con tutte le armi a disposizione. Shanahan ne uscì spostando Deebo nel backfield, vedremo cosa e se si inventerà qualcosa quest’anno.

Difesa veramente orrenda da vedere e il tutto parte da una linea difensiva che non si è fatta sentire mai. Con tutto il tempo del mondo è davvero un compito arduo chiedere a qualsiasi secondaria di limitare i ricevitori di Mahomes. Il QB ha fatto quello che voleva trovando comodamente Kelce e Valdes-Scantling, sfruttando le carenze dimostrate in questa partita dalla difesa avversaria. Meglio sulle corse centrali rispetto alla partita contro Atlanta, ma le cose buone si fermano li. Peggior partita di DeMeco Ryans da coordinatore difensivo che è sembrato senza due passi indietro rispetto ad Andy Reid. E stavolta non c’è la scusa degli infortuni i titolari c’erano quasi tutti. Con una linea povera di pressioni nel backfield, anche i linebacker hanno faticato. Segno di una partita veramente brutta, l’errore di Fred Warner in copertura sul touchdown finale di Kansas. Cosa che accade veramente poche volte. Ma ripeto difficile dare colpe a linebacker e secondarie quando dai tempo a Mahomes. Quello più stanco è sembrato Mooney Ward: lento e facilmente battibile, anche lui probabilmente rallentato ancora dai problemi fisici. Questa squadra ha bisogno di riprendersi e ritrovare sé stessa in tutti i reparti. Per fortuna di San Francisco la NFC è completamente aperta e ci sono ancora le possibilità di riprendersi. Ma il tempo è sempre meno e i dubbi sempre di più.

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Emiliano Guadagnoli

Sono un grande appassionato di football Nfl, seguo questo fantastico sport dal 2012. Sedotto e abbandonato da Kaepernick, tifo i San Francisco 49ers. Scrivo anche sui prospetti con la rubrica "La strada verso il Draft"

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Un Commento

  1. Purtroppo, da tifoso dei Niner’s, sono completamente d’accordo sulla tua disamina che evidenzia tutte le criticità di questa squadra. Sono anche convinto che non sia stata una buona scelta impegnare un’altra grossa fetta di futuro (dopo quella impegnata per Lance) per prendere McCaffrey. E’ un giocatore forte e molto eclettico e sicuramente dà più scelte in attacco, ma il problema è che quest’anno il vero salto di qualità avrebbe dovuto darlo Lance, un QB moderno, in grado di muoversi e correre, che avrebbe dovuto dare l’imprevedibilità che manca tremendamente all’attacco dei Niner’s. Una volta perso lui per tutta la stagione, che senso ha investire così tanto su McCaffrey? Tanto è chiaro che con Garoppolo non si va tanto avanti, appena abbiamo trovato la prima squadra veramente forte contro cui giocare, sono venuti fuori tutti i suoi soliti limiti. Contro Kansas City è stato a tratti imbarazzante nel non saper gestire il pallone e farsi placcare dalla difesa avversaria. Secondo me sarebbe stato meglio non investire un altro capitale di scelte per un giocatore che, almeno quest’anno, non riuscirà a portarci al Super Bowl… tu cosa ne pensi?

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