[NFL] Week 4: i Rams fermano la rimonta dei Seahawks

Preceduti dall’eco del rocambolesco finale del monday night contro Green Bay, che ha di fatto sbloccato l’impasse tra la NFL e gli arbitri cosiddetti “regolari” i Seahawks si sono presentati a casa dei St.Louis Rams pronti a riscuotere la tassa che, negli ultimi anni, St.Louis ha sempre pagato con estrema puntualità.
Si potrebbe dire che chi di intercetto mancato (o non concesso) ferisce, di intercetto (subito) perisce, poichè l’epilogo della partita vede proprio Bradley Fletcher intercettare un passaggio di Russell Wilson mettendo così la parola fine al tentativo di rimonta dei Seahawks.
Greg ZuerleinIl vero eroe della partita, però, è il kicker rookie dei Rams Greg Zuerlein. Soprannominato “Legatron”, “Greg The Leg” o più semplicemente “Young GeeZee”, il ragazzino ha tanta di quella potenza nel piede che nel warm up contro i Redskins aveva messo fra i pali un calcio da ben settantaquattro yards. Nulla di strano, quindi, che Fisher l’abbia mandato in campo a calciare un field goal dalle 58 yards, passato ben sopra la traversa, stabilendo il nuovo record della franchigia. E mezz’ora più tardi, con un quarto tentativo sulle 43 avversarie, l’head coach Fisher ha chiesto al coach degli special team Fassell cosa dovesse chiamare, ottenendo come risposta un semplice “sono sessanta yards, ce la può tranquillamente fare”. Zuerlein è entrato, ha piazzato la bomba in mezzo ai paly e un bel poò sopra la traversa, ed ha battuto il record da lui stesso stabilito poco prima.
Ai due field goal da record, il kicker dei Rams ha aggiunto due “calcetti” da 28 e 48 yards, segnando così 13 dei 19 punti totali messi a referto da St.Louis.
Gli altri sei sono arrivati da una di quelle odiose finte di field goal dove un giocatore sembra uscire dal campo restando invece a pascolare vicino alla sideline. L’holder Hekker ha preso lo snap in formazione di field goal ed ha lanciato all’indisturbato Amendola in end zone. Non un’azione tra le nostre preferite, sinceramente, ma eseguita in maniera impeccabile.
E Seattle? Dopo il drive d’apertura, dove Wilson e Lynch hanno macinatio tutto il campo a colpi di guadagni da dieci yards, segnando poi il touchdown del 7-0, l’attacco di Seattle ha pesantemente sofferto la costante pressione della linea difensiva di St.Louis e la pressante copertura di una secondaria che sta crescendo di partita in partita, soprattutto nei due rookies Jenkins e Johnson.
Probabilmente Carroll avrebbe dovuto insistere di più sul gioco di corsa, dove Lynch e Turbin non hanno mai trovato grossa resistenza, riuscendo spesso a totalizzare grossi guadagni, anche perchè la buonissima giornata della secondaria difensiva si è sommata all’ottima prova del fronte difensivo, che ha costretto Wilson a lanciare sempre sotto una discreta pressione, obbligandolo anche a fare ricorso alle sue doti di scrambler, non sempre con successo.
L’attacco dei Rams, al contrario, è risultato piuttosto opaco, nonostante la linea offensiva abbia disputato una dignitosissima partita evitando il crollo totale preconizzato da più parti. Eccezion fatta per un clamorosissimo ribaltone preso da Ojinnaka, Bradford ha potuto godere di ottima protezione, ed ha addirittura potuto permettersi due bombe, una da 52 yards a segno su Givins e l’altra, sempre su Givins, mancata per questione di pochi centimetri. Il quarterback dei Rams, però, ha sempre mostrato poca lucidità ed una preoccupante mancanza di visione in alcuni momenti quando, non vedendo ricevitori abbastanza liberi per poter pensare di lanciargli la palla, ha dovuto mangiarsi la palla e prendere il sack. Anche l’intercetto subito è stato abbastanza clamoroso. Probabilmente si è trattato di un’incomprensione con Gibson, che ha eseguito uno stop and go invece di una comeback, vedendo il cornerback avanzare verso di lui anzichè seguirlo, ma il lancio di Bradford è stato davvero perfetto nei numeri… dell’avversario.
Con questa vittoria i Rams hanno già eguagliato il loro totale del 2012, ed è appena finito il mese di Settembre. La mano di Fisher è sempre più evidente in questa squadra, soprattutto nell’attitudine e nella fiducia nei propri mezzi, e siamo convinti che la stagione riserverà ancora parecchie sorprese piacevoli per i tifosi di St.Louis, a cominciare dall’anticipo di giovedì prossimo, quando all’Ed Jones Dome arriveranno gli imbattuti Arizona Cardinals.

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Massimo Foglio

Segue il football dal 1980 e non pensa nemmeno lontanamente a smettere di farlo. Che sia giocato, guardato, parlato o raccontato poco importa: non c'è mai abbastanza football per soddisfare la sua sete. Se poi parliamo di storia e statistiche, possiamo fare nottata. Siete avvertiti.

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