La strada verso il Draft: Kyle Trask

Età: 23 anni – Ruolo: Quarterback – College: Florida
Classe: Redshirt senior – Altezza: 6’5″ (1.96 m) – Peso: 240 lbs (109 kg)

Dopo un avvio di carriera trascorso da backup, a Kyle Trask si è presentata l’opportunità di occupare il ruolo da titolare nel 2019, sostituendo l’infortunato Feleipe Franks. Trask ha colto l’occasione e non si è più guardato indietro, costruendo attorno alle buone cose fatte vedere nel 2019 per mettere a segno un esplosivo 2020 che gli è valso un posto tra i finalisti per l’Heisman Trophy. Trask ha concluso la passata stagione con un QBR di 88.5 (quinto miglior dato in assoluto), 4283 yard, 43 touchdown e 8 intercetti.

Supportato da due target di alto livello del calibro di Kyle Pitts e Kadarius Toney, Trask ha potuto osare di più rispetto a quanto fatto vedere nel 2019, aggiungendo in modo più continuo la dimensione verticale nel suo pacchetto di gioco. Nonostante ciò, Trask si allontana dal prototipo di quarterback moderno ed incarna invece in tutto e per tutto la figura di un quarterback da sistema “vecchia scuola”. Il prospetto dei Gators non ha paura di osare ma allo stesso tempo gioca un football molto ragionato, senza prendersi un numero eccessivo di rischi. Kyle Trask svolge un ottimo lavoro nel lanciare in ritmo con precisione, riesce a distribuire bene il pallone con un rilascio veloce ed ha un buon tocco, fattore che gli permette di realizzare con frequenza anche lanci più morbidi oltre a quelli di pura velocità.

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Questo video riassume i 43 touchdown lanciati da Kyle Trask nella stagione 2020

Nonostante un buon braccio ed un buon footwork che lo aiuta a scalare la tasca in presenza di pressione, Kyle Trask è limitato dalla mobilità sotto la media e da un arm talent di livello ampiamente inferiore rispetto ai top quarterback di questa classe. L’ex quarterback dei Gators infatti fatica molto nell’estendere le giocate con le proprie gambe, non è una minaccia nel gioco di corse e risulta sotto la media nel creare giocate fuori dalla struttura ed in corsa, una combinazione di aspetti che potrebbero rendergli la vita complicata in NFL.

Queste caratteristiche fanno pensare che Trask necessiti di un sistema offensivo solido in NFL al fine di eccellere, dunque di essere supportato da una linea offensiva di livello e dei playmaker offensivi in grado di poter competere nelle ricezioni in traffico e di produrre yard dopo la ricezione. L’ex quarterback dei Gators si prospetta come un “game manager” in grado di gestire le partite senza rischiare di forzare un alto numero di turnover, ma all’occorrenza si è dimostrato anche in grado di reggere nelle partite ad alto punteggio, come nella sconfitta per 52-46 contro Alabama nella quale è riuscito a tenere in partita i Gators.

Prima di poter competere per un posto da titolare, è molto probabile che Kyle Trask venga messo alle spalle di un veterano, con l’obiettivo di velocizzare il suo processo di scansionamento del campo e progressione tra le letture. Nonostante inizialmente sembrava più probabile che potesse essere selezionato alla fine del primo giro, nelle ultime settimane Trask è indicato principalmente come un prospetto che potrebbe finire al secondo giro. Franchigie come i Chicago Bears, Washington Football Team, Pittsburgh Steelers, New Orleans Saints e New England Patriots potrebbero rappresentare delle possibili destinazioni.

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